"No..." Mi dicevo "Non può essere vero"
Non facevo altro che tremare dalla paura e piangere; i miei occhi erano rossi e gonfi di lacrime e la mia gola bruciava, siccome Max me lo aveva addirittura fatto assaggiare.
Il mio corpo nudo era pieno di ferite e il mio seno era come un limone spremuto fino all'ultima goccia.
Mi toccai la testa e i capelli:Non sembravano più biondi come al solito, ma erano completamente rossi per via del sangue e mi sentivo come se mi avessero fatto la ceretta ai capelli.
Le guance mi bruciavano per gli schiaffi e avevo nella mia testa il volto di Max, la sua voce, le sue botte, i suoi calci, i suoi insulti e tutte le violenze su di me.
"Basta" Mi dissi a un certo punto "Basta tutto questo, voglio andarmene da qui!"
Fu proprio allora che decisi di provare a scappare, così mi alzai, salí le scale, uscí dalla porta dello scantinato (Max non chiudeva la porta a chiave), camminai in punta di piedi fino al bagno, dove ripresi i miei vestiti e le mie scarpe e scappai dalla finestra del bagno.
Spazio autrice:Chissà se Ethel riuscirà a salvarsi o no, lo scopriremo più avanti! Ad ogni modo, scusate se ultimamente sono un po' lenta con i capitoli ma in questo periodo sono parecchio occupata e non sempre ho tempo per la storia. Ad ogni modo, ora vado, a presto!
Non facevo altro che tremare dalla paura e piangere; i miei occhi erano rossi e gonfi di lacrime e la mia gola bruciava, siccome Max me lo aveva addirittura fatto assaggiare.
Il mio corpo nudo era pieno di ferite e il mio seno era come un limone spremuto fino all'ultima goccia.
Mi toccai la testa e i capelli:Non sembravano più biondi come al solito, ma erano completamente rossi per via del sangue e mi sentivo come se mi avessero fatto la ceretta ai capelli.
Le guance mi bruciavano per gli schiaffi e avevo nella mia testa il volto di Max, la sua voce, le sue botte, i suoi calci, i suoi insulti e tutte le violenze su di me.
"Basta" Mi dissi a un certo punto "Basta tutto questo, voglio andarmene da qui!"
Fu proprio allora che decisi di provare a scappare, così mi alzai, salí le scale, uscí dalla porta dello scantinato (Max non chiudeva la porta a chiave), camminai in punta di piedi fino al bagno, dove ripresi i miei vestiti e le mie scarpe e scappai dalla finestra del bagno.
Spazio autrice:Chissà se Ethel riuscirà a salvarsi o no, lo scopriremo più avanti! Ad ogni modo, scusate se ultimamente sono un po' lenta con i capitoli ma in questo periodo sono parecchio occupata e non sempre ho tempo per la storia. Ad ogni modo, ora vado, a presto!