CHE BESTIA È QUELLA?
« C-che bestia è quella!? » ringhiò il Dio della Distruzione, creando con la mano sinistra una sfera di un viola accesso, che da lì a suo nuovo ordine si sarebbe diretta verso quell'animale che, scodinzolante, si avvicinava voglioso di coccole a lui. « Non fare un altro passo, bestiaccia! » latrò in continuazione Beerus, riferendosi a quell'animale con tutto il disprezzo avente in corpo.
A qualche passo dal Dio, Trunks e Goten si stavano trattenendo il più possibile dalle risate, puntando i palmi delle mani sulle rispettive pance, piegati — entrambi — in due nel tentativo di non mostrare le possibili e sfuggevoli risate.
« Allontanatelo immediatamente! » continuò Beerus, con le iridi piene di disgusto quando sentì la coda di quell'animale sfiorargli il polpaccio. Un brivido percorse rapidamente il suo lungo corpo — tanto da far scomparire nel nulla la sfera d'energia precedentemente creata —, sino alla punta della coda possente.
« Penso sia quel che qui viene chiamato “ cane ”, Beerus–sama » rispose candidamente Whis, socchiudendo appena le palpebre mentre sulle sue labbra si formava un lieve sorriso. « Penso sia adorabile. Non trova? ».
L'occhiataccia che il Dio rivolse al suo mentore fu una delle più furiose che in milioni di anni l'Angelo fu in grado di constatare in prima persona.
« Allontanatelo da me o giuro che questa è la volta buona che distruggo questo pianeta! ».