Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: SantaStyles    16/02/2018    0 recensioni
Noi esseri umani siamo sempre costretti nel fare le scelte, nel bene e nel male. Che sia per salvare un amico dal cancro, o non dire che il fidanzato di tua sorella la tradisce. O qualcosa del genere, dobbiamo scegliere. Anche Louis Tomlinson dovrà fare la sua, appunto, di scelta.
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 7 
Quando mi svegliai il giorno dopo, avertii subito una gran fame. Avevo così fame che mi sarei mangiato volentieri la polpevere sopra ai mobili in casa. E non solo la polvere avrei mangiato. A momenti avrei mangiato anche le dita della mia mano. 
Già mi mangiavo le unghie, anche se avevo provato a smettere. Ovviamente, non ci ero riusciuto. Eppure avevo provato di tutto, davvero.
Mi alzai, averteno un dolore sopportabile alla schiena. Il livido. Feci una smorfia degna di un bambino di cinque anni. 
Sbadigliando, mi guardai intorno, era tutto normale. La stanza era illuminata dal sole potente e allegro che giaceva in cielo. Wow, ero diventato un filosofo!
Con una grande sorpresa, notai che il fantasma non era lì con me. Non sapevo quando era andato via, ma ero certo che era andato a casa sua dopo essermi addormentato. 
***
«Ecco fatto, la casa è pronta!»
E che dire, eravamo stati veloci. Va bene, va bene, avevano aiutato me e mia madre con tutto il resto. C'erano stati almeno una trentina di persone, alla quale la maggior parte donne. Le signore avevano pulito, e gli uomini avevano messo i mobili. 
Volete tutta la verità? Io non avevo fatto un cazzo, ero andato a farmi un giro in bici, per non sporcarmi le mani. Intelligente, non trovate anche voi?
Solo dopo essermi scocciato ero ritornato a casa, e l'avevo trovata accettabile all'occhio umano. Un momento, anch'io ero umano, quindi era accettabile anche per i miei occhi. Occhi umani. Avevo due occhi umani. 
Era meglio ricordarmelo.
***
Erano giusto giusto le due del mattino, e sorseggiavo la mia birra in balcone. Non ero ubriaco, se ve lo state chiedendo. Avevo bevuto solo una bottiglia, niente di più. 
Quindi basta giudicarmi! Plebei. 
Mi portai la bottiglia alla bocca ed entrai in stanza. Andai in dieci secondi vicino alla camera di mia madre, sentendo che lei dormiva, e russava come ad un trattore difettoso. 
Ha-Ha. Buona questa!
Non so come, ma mi trovai in giardino di casa mia, osservando l'altra parte della strada. Le strade erano illuminate da solo cinque lampione. Cinque lambione su venti! 
Eh, adesso sono anche un matematico.
Voltai lo sguardo verso la casa del fantasma, lui non c'era. Allora, incuriosito andai a casa sua, o quello che era. 
«Fantasmino?», chiamai.
«Lewis!»
Già.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: SantaStyles