Film > Captain America
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    05/03/2018    1 recensioni
Come avranno vissuto il loro innamoramento, Steve e Bucky negli anni 40? Scopriamolo insieme
- la storia si ricollegherà successivamente al presente -
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James 'Bucky' Barnes, Steve Rogers
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Steve non può sapere che Bucky Burns ha chiesto di lui a quelli dell’Hydra.

Non può sapere che continuava a dire: “Ma io lo conoscevo.” E che per questo è stato sottoposto ad altre scariche nel cervello per dimenticarsi di tutto di nuovo.

Non poteva saperlo e nonostante questo, quando Sam gli disse:

“Non ti riconosce.” Steve rispose: “Lo farà.”
 
 
 
La sofferenza di Steve, mista al grande sollievo nello scoprire che il suo migliore amico era vivo, era indicibile. Struggente fino a fare male.
 
Non gli importava più niente, né della fine del mondo, né di deludere i suoi compagni. Da quando si era risvegliato, si era sentito un estraneo in un’epoca che non gli apparteneva. Tutte le notti sognava di essere ancora nel 1945, con Bucky. Sognava che camminavano ancora quelle scale di casa sua, quelle scale maledette che tanto lo avevano tormentato anche nei sogni.

Sognava che Bucky gli dava una piccola chiave e gliela metteva nelle mani.

“Mi piacerebbe che vivessi con me, Steve, perché sai, mi sento solo e tu sei l’unico che riesce a farmi star bene.”
 
E poi la scala si allungava a dismisura come un esagerato tapis roulant. Come una scala mobile infernale e terribile, pregna di morte, che li divideva e lui urlava il nome di Bucky, che gridava e gli diceva; “Avevi detto che non mi avresti mai lasciato solo, eppure mi hai abbandonato, Steeeeve!”
 
Steve non riusciva a immaginarsi come doveva essersi sentito Bucky in quegli anni senza di lui, senza poter contare su una mano amica, un appoggio, un sostegno da qualcuno che gli voleva bene. Costretto a dimenticarsi di tutto, perfino di chi era in realtà. Perfino di lui.

Costretto a macchiarsi di peccati contro la sua volontà!
 
 


Quando si trovarono entrambi sul Triskellion, lo struggimento nel vedere Bucky preda di qualcosa più grande di lui, ebbe la meglio anche sul suo istinto di sopravvivenza. Assodato che il soldato d’inverno non aveva alcuna intenzione di essere ragionevole, capendo che l’unica prospettiva sarebbe stata quella di uccidersi l’un l’altro, fece cadere lo scudo nel vuoto.
 
“ Non combatterò con te. Tu sei il mio migliore amico.” Disse Steve gettando lo scudo nel vuoto.

Non voleva fargli del male.

Tu – sei – la mia – MISSIONEEE.” Disse Bucky prendendolo a pugni.

“Allora concludila..perchè io sarò con te fino alla fine.” Disse Steve. 

Bucky lo guardò, sgranando gli occhi, incredulo.

Il Triskellion si schiantò e steve cadde nel fiume.
 


Bucky si tuffò per riprenderlo e lo riportò a riva 
 
Steve fece appena in tempo ad accorgersi di quello che è successo, che sentì delle labbra bagnate, poggiarsi sulle sue.

Un contatto delicatissimo, ma la sorpresa lo fece sussultare appena, assieme alla consapevolezza.

Bucky si allontanò e Steve trasse un profondo sospiro.
 
Bucky. L’aveva baciato.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Captain America / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza