È sbagliato dire che la vita fa schifo, che a volte si vorrebbe morire per la più piccola cazzata, dire cose che in realtà non pensiamo ma che sono le prime a venirci in mente. Siamo persone, siamo esseri umani, siamo in cima alla catena alimentare senza lottare veramente, siamo intelligenti, siamo curiosi... allora perché ci dobbiamo rovinare dispregiando il prossimo, parlandogli dietro, ridendo di cose superflue senza un contegno, senza curarci della verità, senza pensare a quanto male possa una parola di troppo. E se non sono parole, pensate a quanti gesti avete fatto per mettere l’altro in ridicolo. Cazzo, neanche gli animali sono così bastardi. La vita è meravigliosa, rovinata dagli atteggiamenti sbagliati della gente. Siamo alla costante ricerca di qualcuno che possa capirci veramente, senza offendere, senza riderci sopra. Quella persona che ti ascolta che commenta, che cerca di tirarti su il morale quando stai male. Eppure quella persona potrebbe abitare dall’altra parte del mondo. Siamo tutti uguali illusi di essere speciali, specchi che non riflettono e non importa quanto ci provi, quanto tenti di essere diverso, non ci riuscirai mai finché continui a passare sopra gli altri. Potrei essere io quella in torto, quella che la vede nel modo sbagliato. Eppure ogni giorno mi convinco sempre di più che tutto quello che vedo sia una cazzata. Fingo di non sentire, fingo di non vedere, però lo sento, fino a scoppiare. E quando scoppiò divento scontrosa, quando scoppiò mi sento dire:” ah sei cambiata, non sei più quella di una volta” grazie al cazzo, magari non lo sono mai stata. Magari io sono tutt’altra persona che indossa una maschera per coprire i miei pensieri per coprire la mia vera persona. E da lì parte l’odio verso gli altri. Quel poco di dignità se ne va e lascia sfogo al peggio. È proprio in questi momenti che faccio i pensieri sbagliato, mi comporto male e sapete perché? Perché sono stanca. Stanca di sentirmi usata. Stanca di essere soggetto di cose assurde, solo perché sono incapace di esprimermi, di socializzare. Sto ancora aspettando, sto ancora cercando la persona giusta con cui poter comunicare con lo sguardo i miei pensieri, che non per forza devono essere capiti. Io non mollo. Di sicuro deve esistere, grande, bambino, ragazzo, ragazza... amo quei piccoli gesti che ti fanno arrossire, che ti fanno sentire accettata. E con questo direi che ho finito. Grazie di aver letto questo mio piccolo e insolente monologo.