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Autore: lmpaoli94    16/03/2018    1 recensioni
Anno 2500
Il mondo che tutti noi conosciamo non esiste più.
Una nuova forza se n’è impossessata.
Nuove creature e nuovi esseri viventi regnano su questo mondo.
Ma mentre la maggior parte delle creature vive e regna in totale pace e prosperità, nella Terra di Airda, succede il contrario.
Numerose guerre e scontri tra popoli diversi tra di loro, non facevano altro che minare una pace che non riesce mai a durare.
Chi potrebbe evitare tutto ciò?
La speranza era riposta in cinque creature diverse tra di loro.
Ognuno con la propria storia.
Ognuno con il proprio onore.
Sarebbero riusciti a far ritrovare la pace in una terra disgraziata come quella di Airda?
Una spada per sguarnirla, una spada per brandirla, e con essa, liberare il mondo dei mortali.
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Niall non parlava.
Era ancora scosso da quello che gli era accaduto la sera prima.
“Chi era quella creatura… Cosa voleva realmente da me?”
Stava per alzarsi dal tavolo della colazione.
Ma lo stregone Liam non era del suo stesso avviso.
«Dove stai andando, Niall?»
«A prendere una boccata d’aria.»
«Non ti sembra che, dopo ieri sera, tu debba rimanere nelle aree assegnateci?»
«Sto solo andando a prendere una boccata d’aria… Non credo di fare nulla di male…»
«È qui che ti sbagli!» gridò lo stregone battendo il pugno sul tavolo.
«Cosa?»
«Tu non uscirai da questa stanza finché non mi avrai detto cosa ci facevi stanotte in giro per il palazzo!»
«Niente… non riuscivo a dormire.»
«Menti! Quando la smetterai di dirmi bugie? Io sono il tuo maestro e ti ho promesso di proteggerti in ogni situazione. Perché rendi il mio compito così difficile?»
«Io non te l’ho mai chiesto! So benissimo badare a me stesso!» rispose Niall di rimando.
«Ah davvero? Infatti se non fosse arrivato Re Errond tu ce l’avresti fatta a combattere quella creatura misteriosa, vero?»
«Forse sì…»
«Smettila di fare lo sciocco orgoglioso e raccontami cosa ti è successo, altrimenti giuro che ti riporterò sull’Isola di Adimir e continuerò il viaggio senza di te. Mi sono spiegato?»
«Benissimo! Fa pure! Sai cosa ti dico? Ne ho abbastanza di questa avventura! Riportami pure sulla mia isola. Voglio trascorrere il resto dei miei giorni in totale solitudine. È questa la mia vita.»
«Ma cosa diavolo dici? Sai benissimo che il tuo destino è un altro…»
«No! Sei tu che mi hai imposto d’intraprendere questa avventura! Per il bene di tutte le razze di questa benedetta Terra! Ma adesso sono stanco! Anzi, stanchissimo!»
«Sei già stanco prima di partire, adimiriano?»
Re Errond interruppe la discussione tra lo stregone e Niall.
«Vostra altezza, scusate se abbiamo alzato la voce. Non volevamo…»
«Comprendo la vostra rabbia, stregone Liam… Però non capisco questo cambiamento repentino di Niall… Me lo vuoi  spiegare tu, ragazzo?»
Ma l’adimiriano non rispose, si alzò con talmente tanto impeto che fece cadere la sedia per terra e uscì dalla stanza arrabbiato.
«Niall! Torna subito qui!»
«Lasciatelo andare, stregone Liam. Bisogna rispettare i suoi desideri…»
«Come?»
«Deve essere lasciato in pace… Quando la rabbia gli sarà passata, tornerà da voi.»
«Capisco… Cambiando discorso, quando inizierà il consiglio?»
«Proprio ora. Venite, vi accompagno.»
 
 
Ormai il momento era arrivato.
Presto si sarebbero sapute le sorti della Terra di Airda.
«Allora Re Lugrin, che cosa mi dite?»
«Io e il mio fedele guerriero ci abbiamo pensato tutta la notte e…»
Lugrin si interruppe improvvisamente.
«Che cosa vi prende, Re dei nani?»
«La decisione è stata molto difficile… Ma di comune accordo, abbiamo deciso di non fare parte di questa compagnia. Mi dispiace.»
Detto questo, Re Lugrin e il suo fedele guerriero Zayn, si alzarono per lasciare il consiglio.
«Pensateci bene. Volete lasciare la Terra di Airda nelle grinfie di quei mostri?»
«A noi non interessa niente di Airda… Ci interessa solo la nostra terra ai piedi della montagna.»
«Siete dei vili egoisti!»
«Chi ha osato offenderci?!»
«Sono stato io.»
Ancora una volta, il piccolo adimiriano si era messo di mezzo.
«Rimangiati subito quello che hai detto, specie di insetto fastidioso» lo minacciò Zayn.
«Nemmeno per idea! Non potete andarvene in questo modo…»
«Quello che facciamo noi non sono affari tuoi, ragazzo… Adesso levati dalla nostra strada, o assaggerai la potenza dei nani.»
«Allora fatevi avanti. Non ho paura!»
«Niall, smettila di fare lo sconsiderato e lascia andare i nostri amici» fece lo stregone cercando di proteggere il suo allievo.
«Maestro, come potete considerare costui nostri amici? Sono solo dei vigliacchi…»
«Adesso basta! Ti farò rimpiangere di essere nato!»
Zayn stava per sfoderare la sua arma.
Ma il saggio Re Lugrin lo fece ragionare ancora una volta.
«Rinfodera la tua arma, Zayn. Non è il momento di combattere.»
«Maestà, ma questa creatura insignificante ci ha offesi. Non possiamo fargliela passare liscia.»
«Ragazzo, saresti così stupido di frapporti tra la nostra volontà e la nostra forza?»
«Esatto. Fosse l’ultima cosa che faccio.»
«Bene. Allora questo significa che ti dovrai scontrare con me.»
«Accomodatevi. Io non ho paura.»
«Niall! Smettila di fare lo sciocco! Non hai nessuna speranza contro il Re dei Nani!»
Ma le parole di Liam non servirono a nulla.
Non fecero ragionare Niall.
Ormai voleva combattere con lui a qualsiasi costo.
Per il bene della compagnia.
Per il bene di Airda.
«Non hai nemmeno la spada per combattere… Lascia perdere. Sei ancora in tempo.»
«Ma lui non è solo…»
«Come?»
«Ci sono io. Io e la mia spada difenderemo l’adimiriano con le unghie e con i denti. E il destino farà il suo corso…»
«Harry di Havrom, che cosa state facendo? È una questione tra me e l’adimiriano.»
«Non m’importa. Non posso permettere che un adimiriano indifeso rischi di morire sotto la vostra spada. Quindi, se volete combattere contro di lui, dovrete passare sul mio corpo.»
«E dovrete vedervela anche con il mio arco…»
Oltre a Harry di Havrom, anche l’elfo Louis era venuto in soccorso del ragazzo.
Niall, commosso, non poté trattenere le lacrime.
Era onorato che due creature tanto superiori quanto importanti, lo proteggessero da una fine certa.
«Se è la guerra che volete, la guerra avrete! Aaah!»
«Fermati, guerriero Zayn!»
«Maestà…»
«Noi non combatteremo contro di loro.»
«Ma perché?»
«Osi discutere i miei ordini?!» tuonò Re Lugrin al suo guerriero.
«No, certo che no.»
«Benissimo… Andiamocene. Non abbiamo più motivo di rimanere qui.»
«Dove state andando? Io…»
«Taci Niall! O ti rispedisco alla tua isola a suon di calci!» fece lo stregone Liam chiudendogli la bocca.
I Nani avevano abbandonato il consiglio.
La compagnia non si sarebbe più fatta.
 
 
«Stregone Liam, adesso cosa ne sarà di Airda?»
«Non lo so, Niall.»
«Se solo tu non mi avessi fermato! Magari potevo convincerli a tornare sui loro passi!»
«Sarebbe stato inutile. E saresti morto come uno sciocco!»
«Ma Harry di Havrom e l'elfo Louis…»
«Anche loro sono degli sciocchi! Proprio come te! Se i Nani non vogliono che la compagnia esista, allora non esisterà.»
«Allora vorrà dire che i membri saremo noi quattro, no?»
«Non sarebbe la stessa cosa…»
«E questo cosa c'entra?»
«Adesso basta con le domande. Fai i bagagli. Ce ne andiamo.»
«Cosa? Così presto?»
«Non abbiamo nessun altro motivo per rimanere qua, non ti pare?»
«E dove andremo?»
«Ti riporterò ad Adimir, mentre io me ne tornerò ad Erin.»
«Quindi questo significa che la mia avventura volge al termine?»
«Purtroppo sì.»
Niall fissò lo stregone con uno sguardo pieno di odio e di rancore.
«No! Non permetterò che finisca così! Non ora che la Terra di Airda è in pericolo!»
Dopo aver sfogato parzialmente la sua rabbia, il piccoletto lasciò la sua stanza, mentre Liam cercava in tutte le maniere di riportarlo indietro.
 
 
Niall, dopo aver corso per un paio di minuti, si ritrovò dinanzi all’enorme mare di Airda.
La luce del tramonto si rifletteva contro quelle stupende acque.
“Non può finire così… Ci deve essere un modo…”
Girando lo sguardo, vide Re Lugrin e il suo guerriero caricare i bagagli sulla loro nave.
«Maestà, volete salpare ora?»
«Sì, Zayn. Il nostro compito si è concluso.»
Ma mentre il Re dei nani stava salendo a bordo, incrociò lo sguardo pieno di rabbia del piccolo Niall.
«Che cosa vi prende, maestà? Perché vi siete bloccato?»
«Un momento… Torno subito.»
Re Lugrin scese dalla nave per dirigersi verso Niall, che lo fissava con sguardo interrogativo.
«Allora… Ve ne andate?»
«Mi dispiace se i pensieri del mio popolo non sono uguali ai tuoi, ragazzo. Ma abbiamo altri programmi… Non possiamo unirci ad una compagnia diversa dalla nostra. Noi nani amiamo essere solitari.»
«E vi difenderete da soli dall’assalto del nemico?»
«Sì, esatto.»
«E credete di riuscirci?»
«Non lo so. Se soccomberemo, sarà per un bene superiore a noi.»
«Tutte stupidaggini. Se morirete, è perché siete delle creature testarde. Se rimarremo uniti, invece, avremo più possibilità di vittoria. Anche se saremo solo in sei.»
Re Lugrin pensò intensamente alle parole dell’adimiriano.
Aveva davvero ragione?
Poteva una piccola compagnia far fronte alla potenza del nemico?
«Io… Non so cosa pensare…»
«Accetti le condizioni dell’adimiriano. Gli dia retta.»
«Accettate, Re Lugrin. Vedrete che non ve ne pentirete.»
Harry di Havrom e l’elfo Louis li avevano raggiunti.
«Maestà, cosa…»
«Va bene. Mi avete convinto.»
«Convinto in cosa?»
«Zayn, io e te faremo parte della compagnia.»
«Ma… Ne siete sicuro?»
«Mai stato più sicuro prima d’ora. E tutto grazie a questo adimiriano che mi ha convinto.»
«Vi ringrazio, maestà. Devo dire che non vi facevo così ragionevole, sapete?»
«Ahahah. Bene, allora vuol dire che avrete un nuovo parere su di me.»
«Senz’altro.»
«Finalmente la compagnia è nata, fedeli guerrieri.»
«Sì, Re Errond. Ce l’abbiamo fatta» fece Louis con tono fiero.
«Voi ne siete felice, stregone Liam?»
Liam fissò intensamente il suo allievo.
«Se il mio allievo è felice, anch’io lo sono.»
«E sia. Da oggi sarete la Compagnia Di Erendryl. Possa il fato proteggervi da ogni male.»
«Grande! E adesso cosa facciamo?» domandò Niall impazientemente.
«Che domande! Andiamo a festeggiare! Venite, il salone delle feste ci aspetta.»
Una nuova alleanza si era creata nella Terra di Airda.
Un’alleanza per combattere i nemici.
Un’alleanza per riunire l’intera Airda e costruire una pace come non si era mai vista.
   
 
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