C'era qualcosa di profondamente sbagliato nello sposare Ron.
Hermione già madre di due figli, aveva paura di sposare Ron, oppure, anzi sicuramente, lo riteneva sbagliato.
Quando Ron gliel'aveva proposto, era corsa da Ginny, ma non per mostrarle l'anello ed esultare.
Era corsa da lei in lacrime.
Ginny senza bisogno di ascoltarla capì.
"Lo so" le disse semplicemente abbracciandola "Ma lui ti ama, e tu a modo tuo lo ami. E poi Ugo e Rose devono avere una famiglia unita no?"
"Non è nemmeno suo padre" era una patetica scusa, ed Hermione stessa lo sapeva
"Ma l'ha cresciuta come se lo fosse, e mamma, tutti, devono saperlo"
"Rose lo sa, non basta già?"
"Lo sa, ma le chiedete di chiamarlo papà e non zio davanti mamma. Non è normale nemmeno per una bimba intelligente quanto lei"
Ginny aveva ragione.
Ma Hermione si sentiva veramente in colpa, si sentiva sporca all'idea di sposare Ron.
Pochi secondi dopo si materializzò nel negozio dei gemelli, anzi di George. Ron lo aveva aiutato alla fine della guerra col negozio, ma l'aveva fatto per Hermione, per farle capire quanto tenesse a lei.
Non si cresce un bambino senza soldi.
Ed Hermione era incinta.
"Hermione che fai qui?" le chiese George mettendo a posto le ultime cose, prima di chiudere il negozio
"Ron vuole sposarmi"
"Hai detto si?" chiese lui abbozzando un sorriso
"Sono scappata" ammise abbassando lo sguardo colpevole
"Ma Hermione"
"Mi sento di tradirlo se accetto, non voglio" lo bloccò lei
Ma George, che pensava di non dover mai arrivare ad affrontare quel discorso la fece accomodare dietro il bancone
"Non è Fred. Nessuno sarà mai lui, ma ti vorrebbe felice"
"Non sposata con suo fratello"
"Ma ha cresciuto Rose"
"Tu c'hai aiutato"
"È il padre di Ugo. Quindi Hermione per quanto ti voglia bene, ti saresti dovuta sentire più in colpa per questo, che per il matrimonio" le disse lui cercando di aprirle gli occhi
"Avrei voluto sposare Fred"
"Avrei voluto che vi sposaste anch'io" rispose George cauto "Ma lui sarebbe felice di vederti sposata, devi andare avanti Hermione" la consoló lui
"Secondo te sapeva di Rose?" chiese lei al gemello
"Ha detto che vi voleva proteggere, e non credo che il plurale fosse riferito a Ron o Harry. Quindi penso proprio che lo sapesse"
"Non smetterò mai di amarlo"
"Voglio essere il tuo testimone, Ginny farà la damigella pazienza" disse lui abbracciandola
Ed Hermione capì che se George accettava la cosa, allora anche Fred l'avrebbe accettata. La cosa rasserenò la riccia.
Adesso bisognava spiegare a tutti, di Fred. Perché nessuno dei Weasley, ne era a conoscenza

"Ho sempre saputo che eravate fatti l'uno per l'altra"
La frase di Molly riecheggiò tra le mura della cucina della Tana, dove i figli con i rispettivi coniugi e nipoti, stavano allegramente parlando. Avevano appena comunicato del matrimonio. Ma a quella frase, Hermione si irrigidì
Fece un sorriso tirato, che fece scattare la risposta della piccola, ma intelligente Rose
"Non è vero" disse semplicemente continuando a pranzare, mentre i cugini in primis, e il resto della famiglia poi, le rivolsero sguardi interrogativi
"Cosa intendi cara? Non sei felice che mamma e papà si sposino? Era pure ora" rispose Molly con un sorriso raggiante
"Mamma avrebbe dovuto sposare papà, ma sono felice lo stesso" continuò lei alzando le spalle
"Ma Ron è tuo padre" incalzò Percy, mentre Audrey al suo fianco annuiva
Hermione guardò George, il quale incoraggiò lei e Ron con un sorriso. Erano passati anni. Rose lo sapeva, Ugo pure. Anche Ginny, Harry ed Angelina. Per non parlare di Bill, che aveva permesso ai due di vedersi a Villa Conchiglia, durante la fuga dei tre, proteggendo il loro segreto
Era giusto che tutti fossero messi al corrente della cosa: Rose non era figlia di Ron.
"Le voglio bene come se fosse mia figlia, ma non lo è" spiegò Ron, mentre Molly lasciò cadere una posata sul piatto, restando di sasso
"Non mi pare il momento di scherzare Ron" lo ammoní Arthur
"A papà piaceva scherzare, ma zio Ron non è proprio capace" disse Rose alzando lo sguardo
"Cosa dici cara? Qualcuno mi spieghi...Hermione?" Molly iniziava ad agitarsi sulla sedia preoccupata, i cugini ascoltavano dall'altro lato del tavolo la conversazione, mentre gli adulti aspettavano una risposta
"È figlia di Fred"
George aveva spiazzato tutti.
Fleur boccheggiava, Audrey seduta tra lei ed Angelina aveva fatto un leggero grugnito, Ginny sospirava più di sollievo che altro, Hermione fissava silenziosamente i signori Weasley.
"Oh" disse stupefatto Arthur, mentre Molly era sconvolta
"Cosa? Come? Non capisco" frasi sconnesse uscivano dalle sue labbra, ed Hermione tirò fuori tutto il suo coraggio Grifondoro, e per la prima volta parlò
"Io e Fred stavamo insieme, ve l'avremmo detto....poi lui è..." Hermione tacque
Dopo anni in cui credeva di aver superato la sua morte, non riusciva ancora a parlarne.
Fu George ad aiutarla, d'altronde era l'unico capace di comprenderla fino in fondo
"Stavano insieme dal nostro ultimo anno. Per quanto diversi, erano perfetti insieme. Si amavano, mia figlioccia è frutto di un grande amore" disse George guardando Rose
Tu e Fred stavate insieme? Rose è figlia di Fred, ma cosa dite?"
"È così mamma" disse Ron
"Per questo sei così legato a lei?" chiese Molly indicando la nipote, mentre George annuiva
"Ma com'è possibile che non ce ne siamo accorti?" domandò Arthur, mentre a prendere parola, fu stavolta il suo primogenito
"È stata concepita alla vigilia della grande guerra. George si fece passare per Fred su Radio Potter, mentre quest'ultimo è venuto a Villa Conchiglia dalla sua ragazza"
"Tu lo sciapevi Bill?" chiese Fleur con il suo marcato accento francese
"Avevo fatto una promessa a mio fratello, era lui che voleva parlarne ai miei genitori...non potevo tradirlo. E poi avrebbe voluto dire di Rose con Hermione. Fred sapeva che lei aspettava un bambino" disse ancora incrociando lo sguardo della riccia
"Ma Ron" proruppe la madre
"Io volevo bene ad Hermione, non le avrei mai permesso di crescere mio nipote da sola...Rose l'ha sempre saputo, anche Ugo. Certo, ora siamo innamorati, Ugo è frutto del nostro amore, ma ho sempre saputo di Fred, sempre" sottolineò stringendo le mani della furura moglie
"Se non fosse stato per Ron o George o Ginny, probabilmente sarebbe stato veramente impossibile superare la sua morte" disse la riccia d'un tratto
"Hermione mi dispiace" sussurrò la signora Weasley alzandosi ed andando ad abbracciarla
"Ogni volta che la guardo, penso a lui" disse ancora
"Ecco cos'avevano di particolare i suoi occhi. Sono azzurri, ma non come Ron. Nemmeno come George. Sono uguali a Fred" ammise Molly tra le lacrime
"Ha gli occhi di suo padre" sussurrò Hermione