Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: ArrowVI    22/03/2018    0 recensioni
Gli umani regnano su Gaia, ma le pietre di questo continente trasudano memorie di creature ben più antiche e potenti.
Sono passati circa diciassette anni da quando l'imperatore dei Dodici Generali Demoniaci è stato imprigionato nel mezzo di questo e un altro mondo... Ma, ormai, il sigillo che lo teneva rinchiuso sta cominciando a spezzarsi.
Cosa accadrà quando Bael sarà libero? Verrà fermato o porterà a termine il piano che, diciassette anni fa, gli è stato strappato dalle mani?
Quattro nazioni faranno da sfondo a questa storia:
Mistral, Savia, Asgard ed Avalon.
Io vi racconterò di quest'ultima......
Come? Chi sono io? Non ha importanza, per adesso...
Umani contro Demoni... Chi sarà ad uscirne vincitore?
Se volete scoprirlo allora seguitemi... Vi assicuro che non rimarrete delusi dal mio racconto.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 1-2: Labirinto

 


<< Ok, l'esame sta per iniziare! Preparatevi perché la prima prova sarà un "tag team". Dopotutto, se non siete in grado di cooperare con qualcuno, o di coprire le debolezze dei vostri compagni di squadra, allora non avete i requisiti minimi per entrare nella Star.  >>
Le parole di Ehra rimbombarono in quell'enorme spazio aperto, poi si voltò verso l'entrata: non appena le porte le si spalancarono davanti, due uomini uscirono all'esterno, appoggiando una piccola giara di creta davanti alla donna.
Un'aria pesante avvolse gli aspiranti studenti quel giorno: nessuno aprì bocca, erano tutti tesi.

Ehra parlò con qualcuno al suo fianco per qualche istante, prima di voltarsi di nuovo verso i partecipanti all'esame.

<< Estrarrò casualmente le coppie che parteciperanno alla prima parte dell'esame. E' assolutamente vietato intralciare gli altri partecipanti, ferirli o far perdere loro tempo in qualunque modo. Se sarete scoperti ad infrangere questa regola sarete sbattuti fuori all'istante, spero vi sia chiara quest'unica regola. La prima parte dell'esame sarà un labirinto a coppia: parlate con il compagno che vi sarà affiancato, scoprite se possiede una abilità e, se ne possedete una anche voi, rivelategliela, e lavorate ad un modo che possa condurvi all'uscita nel minor tempo possibile. Ricordate che solamente le prime sedici coppie che raggiungeranno il traguardo potranno partecipare alla seconda, e ultima, parte dell'esame. >>
Disse Ehra, spiegando rapidamente le regole della sfida, camminando lentamente, e in tondo, davanti al suo pubblico.


<< Cosa?! Sedici coppie?  Solamente trentadue studenti passeranno l'esame? >>
Domandò Michael a nessuno, sorpreso dalle parole della donna, cominciando a preoccuparsi.

<< In realtà, di quei trentadue ne saranno accettati solamente la metà... >>
Gli disse Jessica, poco dopo.
Michael si voltò verso di lei, guardando la compagna con uno sguardo abbattuto e triste.

<< Non... Mi fa sentire di certo meglio... >>
Le disse, abbattendosi.


Passò poco tempo prima che Ehra cominciasse ad estrarre i nomi delle coppie dalla giara.
Jessica, non dovendo partecipare a quella prova, lasciò rapidamente il suo compagno, non dopo però avergli augurato buona fortuna.

Le coppie cominciarono lentamente a formarsi, l'estrazione durò almeno mezz'ora.
Ben presto, Michael venne a conoscenza del suo compagno.

I suoi capelli erano color castano, corti, e occhi del medesimo colore.
Indossava la sua stessa uniforme, ma aveva una benda rossa avvolta nella fronte.

Il ragazzo sollevò una mano in segno di saluto, per poi sorridere.

<< Hey, io sono Seryu Alcher. Tu sei Michael, giusto? >>
Gli domandò.


Seryu Alcher, figlio del tenente  Zibroi Alcher e originario di Mistral, diciassette anni.
Venne addestrato fin da ragazzo, dal padre, nella pratica delle arti marziali e della manipolazione del "Ki", un particolare tipo di energia che è, secondo loro, presente in ogni essere vivente.


<< Si, sono io. Puoi chiamarmi Mike, lo preferisco. >>
Gli rispose Michael, presentandosi a sua volta.

<< Come preferisci. Quale è la tua abilità? Può tornarci utile nel labirinto? >>
Gli domandò Seryu, incuriosito dalle capacità del compagno.

Michael si portò una mano dietro la nuca: la sua unica risposta fu una risatina isterica.
Seryu guardò il suo compagno con una espressione sorpresa, portandosi poi una mano davanti al mento.

<< Capisco, non ne possiedi una... >>
Gli rispose, pensieroso, abbassando lo sguardo.

<< Mi dispiace, spero di non esserti d'intralcio! >>
Si scusò il compagno, facendo un piccolo inchino, in segno di scusa, al ragazzo.

Seryu sollevò lo sguardo, sorridendo, per poi posare una mano sulla spalla di Michael.

<< Non preoccuparti, non è un problema: dopotutto, circa il sessanta percento dei partecipanti all'esame non possiedono abilità, quindi mi aspettavo un risultato simile. >>
Gli spiegò, cercando di sollevargli il morale.
Subito dopo, però, la sua espressione divenne più seria.

<< Però, se sei riuscito ad iscriverti, devi per forza eccellere in qualcosa... Anche solamente per prendere parte a questo esame bisogna essere fuori dalla norma... >>
Si domandò Seryu, incuriosito, e sospettoso, dalla risposta del compagno.

Michael non ci mise molto a rispondergli.

<< No, non ho veramente una abilità. Mio zio era un militare, anche lui senza abilità, quindi aveva già preso parte all'esame di ammissione alla Star molti anni fa. Gli ho chiesto aiuto, quindi mi ha allenato per permettermi di competere anche senza una abilità. >>
Gli rispose, divertito.

Lo sguardo di Seryu si fece cupo, incuriosito dalle parole del compagno.
Si portò una mano davanti alla bocca, pensieroso.

< Non ha davvero nessun tipo di abilità, o la sta nascondendo di proposito? No, non sembra stia mentendo... La sua aura non è distorta... >
Pensò, senza distogliere lo sguardo dal suo compagno neanche per un istante.

<< Anche se non possiedi un'abilità, devi per forza eccellere in qualcosa. Quindi quale è la tua specialità? >>
Gli domandò, incuriosito.

Michael incrociò le braccia, pensieroso, abbassando lo sguardo per qualche secondo.

<< Sono piuttosto difficile da buttare giù, se vale qualcosa. Fin da quando ero piccolo ho notato che ero molto più resistente della norma: non mi ferisco e stanco facilmente. >>
Gli rispose, divertito.

Seryu lo guardò con uno sguardo confuso e sorpreso, in silenzio.

<< Davvero? Tutto qui? Sei resistente? >>
Gli domandò, osservando Michael da capo a piedi.

< Effettivamente, ora che ci faccio caso, è molto più robusto di quanto possa sembrare... Suppongo che, in uno scontro corpo a corpo, potrebbe avere la meglio anche contro di me, se non usassi la mia abilità. >
Pensò subito dopo, incuriosito.

<< Beh, si... Non è poi sta gran cosa, ma mio zio mi ha detto che dovrebbe bastare. >>
Gli rispose Michael, grattandosi il capo e sorridendogli.

Seryu gli sorrise.

<< Scusami per tutte queste domande, ma volevo sapere con chi stessi avendo a che fare. Nonostante tu non possa aiutarmi a superare il labirinto, la mia abilità potrà farlo. >>
Gli spiegò.

<< Già, scusami ancora se non potrò dare una mano... >>
Michael si scusò di nuovo, deprimendosi.

<< Non preoccuparti, avevo previsto fin dal principio una situazione del genere. >>
Ripeté di nuovo il suo compagno, sorridendogli.

<< Comunque, la mia abilità consiste nella manipolazione del Ki. >>
Aggiunse subito dopo, assumendo un tono più serio.

Una espressione confusa apparve nel volto di Michael, il quale guardò il suo compagno con una strana smorfia.

<< Nella che? >>
Gli domandò, con un tono confuso.

<< Manipolazione del Ki. Il "Ki" è l'energia che scorre dentro ogni essere vivente. Tutti la possiedono, ma non tutti riescono ad usarla. Umani, animali, perfino i demoni e gli Spiriti  la possiedono. Chi, come me, è in grado di controllarlo, può anche vedere il Ki degli altri esseri viventi. Trattandosi dell'energia vitale di un individuo, superare certe soglie può anche portare alla morte dell'utilizzatore. Ciononostante, tramite un speciale allenamento, possiamo manipolarlo a nostro piacimento e sfruttare anche il massimo della nostra forza per brevi intervalli di tempo, senza causare danni elevati. >>
Sentendo quelle parole, Michael osservò il suo compagno con la bocca spalancata, i suoi occhi luccicavano.

<< Sembra così figo! Cosa ci potete fare? >>
Gli domandò, euforico.
Seryu ridacchiò.

<< Possiamo usare certi attacchi sfruttando la nostra stessa energia, praticamente. Possiamo anche percepire l'aura di chi è intorno a noi: più è intensa, più, allora, quella persona è forte. L'aura, che sarebbe la manifestazione del Ki, non si può vedere ad occhio nudo: solo chi è in grado di manipolare a dovere il Ki può vederla. Essa può crescere in vari modi: i più classici sono l'allenamento e sentimenti forti come la rabbia. >>
Gli spiegò, rispondendo rapidamente alla sua domanda.

<< E la mia come è? >>
Gli domandò Michael, incuriosito dalle parole del compagno, curioso di sapere di più su quella strana energia.

Lo sguardo di Seryu divenne improvvisamente serio: abbassò le braccia, portandole in parallelo al suo corpo.
Subito dopo chiuse le palpebre.

Michael, incuriosito e sorpreso dalla sua reazione, rimase in silenzio ad osservare il compagno con uno sguardo curioso.

Improvvisamente, una strana energia verde chiaro cominciò ad avvolgere Seryu.
Sembrava qualcosa di simile a delle fiamme, ma non emanavano nessun genere di calore, quantomeno bruciavano.

Non appena Seryu riaprii gli occhi, quella strana energia scomparve improvvisamente: i suoi occhi, però, brillavano di un acceso verde chiaro.
Michael rimase in silenzio ad ammirare quella scena, sconcertato da quello che era appena accaduto.

Seryu si voltò verso di lui, senza proferire parola: lo guardò in silenzio per qualche istante, poi chiuse di nuovo le palpebre.
In un battito di ciglia, i suoi occhi tornarono normali.

<< La tua aura è notevole: direi, simile alla mia. >>
Gli disse Seryu, sorridendo.
Michael era felice della risposta.


Non appena le coppie furono formate, Ehra si fece seguire dagli aspiranti studenti fin dentro l'istituto.
Arrivarono ben presto in un enorme giardino, dall'altro capo della scuola, dove vi era un gigantesco cubo verde al centro.
I suoi muri erano altissimi, di colore verde scuro, in legno.

<< Quello, se ve lo stavate chiedendo... >>
Cominciò a dire Ehra, attirando l'attenzione dei partecipanti all'esame, indicando l'enorme struttura alle sue spalle.

<< ... E' il labirinto. Ci sono nove entrate, tre per lato, e, ovviamente, una sola uscita nel lato restante: potete scegliere qualunque entrata preferite, non ci saranno differenze nella lunghezza dei percorsi. Ciononostante, ci sono più strade che portano all'uscita, quindi non sarete tutti costretti a seguire qualcun altro nel tentativo di raggiungerla. Non che vogliate fare una cosa del genere in ogni caso, visto che dovete arrivare fra i primi sedici per passare alla prossima prova. >>
Concluse, con uno sguardo cupo.

<< Nove entrate... Vogliono dividerci fin da ora... >>
Disse Michael, preoccupato dalle parole della donna.

<< Non ci sono differenze nei percorsi, comunque, quindi credo sia fatto solamente per non farci stare tutti nello stesso posto. Deve essere davvero un labirinto gigantesco se può ospitare più di mille partecipanti allo stesso tempo... >>
Rispose Seryu, incuriosito dalla prova.

<< Potete usare le vostre abilità come meglio preferite, ma ricordate due semplice regole: non interferite con gli altri studenti in nessun modo, e dovete per forza raggiungere l'uscita senza danneggiare i muri per aprirvi dei varchi e senza saltarli. Potete camminare, correre... Qualunque cosa vogliate, ma siete obbligati a rimanere incollati al terreno ai vostri piedi. >>
Aggiunse Ehra, spiegando le uniche regole della prova.


<< Quindi vogliono che tutti, nonostante le loro abilità, possano gareggiare sullo stesso piano... Interessante... >>
Borbottò Seryu, osservando il labirinto davanti a lui, mentre le persone cominciarono a disperdersi in tutte le direzioni, dividendosi tra le varie entrate del labirinto.

Una strana risatina attirò l'attenzione dei pochi presenti che stavano ancora decidendo cosa fare.

Un ragazzo dai capelli viola e gli occhi del medesimo colore stava guardando il labirinto con un ghigno divertito in volto.

<< E' davvero tutto qui? Ho paura che sarà ben più facile di quanto avessi immaginato. >>
Aggiunse poco dopo, schioccando le dita.

Improvvisamente il terreno ai suoi piedi cominciò a tremare:  una colonna di pietra uscì dal terreno, sollevando quel ragazzo verso l'alto, superando in altezza i muri del labirinto che si disperdeva davanti a lui.

Con un sorriso divertito in volto, cominciò a camminare in avanti, sotto gli occhi sorpresi dei presenti.
Dalla colonna che lo sollevò in cielo, cominciarono a comparire delle lastre in pietra che sorreggevano ogni suo passo, permettendogli di camminare senza problemi nel vuoto davanti a lui.

<< Ci vediamo all'uscita, lumache! >>
Esclamò, camminando con un passo fiero, divertito e ridendo di gusto.

Michael continuò ad osservare la scena per qualche secondo, con la bocca spalancata, prima di capire cosa fosse appena successo.

<< Quella è... Sicuramente un'entrata in scena di proporzioni megalitiche... >>
Disse Seryu, sorpreso dall'accaduto quanto il suo compagno.

<< H-Hey! Mi hai lasciato qui giù! >>
Esclamò un ragazzo ai piedi della colonna, probabilmente il compagno del ragazzo dai capelli viola.
Subito dopo una seconda colonna sollevò anche lui, permettendogli di camminare nel percorso preparato dal primo ragazzo.

<< Può farlo?! >>
Esclamò Michael, realizzando finalmente l'accaduto, voltandosi rapidamente verso Ehra con una espressione confusa.

Anche la donna era sorpresa dall'accaduto quanto i suoi studenti, e guardava sbalordita la scena che si stava sviluppando davanti ai suoi occhi.

<< Si... Non ha infranto le regole, dopotutto... Maledetti Ravier.... >>
Borbottò la donna, con un tono infastidito.

<< Davvero?! Non ha appena detto che non possiamo superare le mura del labirinto?! >>
Esclamò Michael, sorpreso dalla sua risposta.
Fu Seryu a rispondergli.

<< Quel ragazzo ha sfruttato una falla nelle regole che ci ha dato Ehra... "
Potete camminare, correre... Qualunque cosa vogliate, ma siete obbligati a rimanere incollati al terreno ai vostri piedi." questo è quello che ci ha detto. Non importa come lo guardi, sta ancora cammianando sul terreno che era ai suoi piedi... >>
Gli spiegò Seryu.
Il suo sguardo era preoccupato.

<< Sei serio.... ? >>
Gli domandò Michael, cominciando a deprimersi.

<< Non abbiamo tempo da perdere, andiamo. Le regole erano state pensate per farci rimanere tutti sullo stesso livello, ma a quanto pare ci sono ugualmente persone che possono sfruttarle a loro vantaggio. Muoviamoci! >>
Seryu si mosse rapidamente verso una delle entrate del labirinto, seguito a ruota dal suo compagno.

La prima parte dell'esame era ufficialmente iniziata.


____________________________________________________________________________________________________________

Fine del capitolo 1-2, alla prossima e grazie dell'attenzione!

 








 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: ArrowVI