Fumetti/Cartoni americani > RWBY
Segui la storia  |       
Autore: Scythe_Master_Branwen    25/03/2018    1 recensioni
Summer Rose, Taiyang Xiao Long, Raven Branwen e Qrow Branwen formavano il Team STRQ, la più famosa squadra di Cacciatori di cui Remnant avesse memoria. Questa è la storia di come si sono incontrati, di come hanno legato tra loro, di come sono cresciuti insieme e di come si siano tragicamente separati.
Disclaimer: tutti i diritti su RWBY e sui personaggi qui presenti sono di proprietà della Rooster Teeth ciò nonostante, questa storia è di mia creazione e pertanto non è possibile riferirsi ad essa o usarla in altre opere senza la mia approvazione.
Detto questo, buona lettura!
Genere: Avventura, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Qrow Branwen, Raven Branwen, Summer Rose, Taiyang Xiao Long
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Seriamente Raven, dove sei finita?- iniziava ad innervosirsi.
Era atterrato da quella che gli pareva essere un’eternità, ma di sua sorella non c’era traccia. Lo stesso non poteva essere detto per i Grimm: appena arrivato, era stato attaccato da un nutrito gruppo di Beowolf che però aveva sgominato abbastanza in fretta.
Aveva cercato Raven per venti minuti, ma senza alcun risultato.
Stava diventando anche più difficile riuscire ad evitare gli altri ragazzi, nonostante le dimensioni di quella foresta; il fatto di essere quasi stato visto una volta aveva anche contribuito a renderlo più cupo e teso del solito. Non voleva alcun tipo di rapporto con quella gente. Né voleva avere qualcuno di quei pivelli come partner.
Dopo un nuovo scontro con alcuni Grimm, la sua attenzione venne catturata da un trambusto poco distante: un ragazzo dai capelli biondi stava affrontando un paio di Beowolf. A mani nude. E stava vincendo lui. Si appostò all’ombra di un grosso albero, osservando la scena; anche se trovare la sorella rimaneva la sua priorità, quello scontro era interessante. Non aveva mai visto qualcuno combattere contro dei Grimm disarmato. Il ragazzo schivava la maggior parte dei colpi diretti contro di lui e poi contrattaccava con precisione millimetrica, come se conoscesse alla perfezione i punti deboli dei mostri, facendo sì che ogni singolo pugno facesse il maggior numero di danni possibile. Quando il primo Beowolf stramazzò a terra, Qrow decise di muoversi, continuando la sua ricerca; mentre si alzava, avvertì chiaramente la sensazione di essere osservato da qualcosa: si girò giusto in tempo per vedere un Beowolf Alfa caricarlo a tutta velocità.
Fece un balzo all’indietro, evitando l’attacco del Grimm per un soffio, che tuttavia non si arrese, inseguendolo con un ringhio famelico; si ritrovò nella piccola radura nella quale stava combattendo l’altro ragazzo, che si girò per capire cosa stava succedendo -Serve una mano?- gli chiese, senza ottenere alcuna risposta da parte di Qrow, che si limitò a serrare la mascella, preparandosi alla battaglia. L’Alfa lo raggiunse, cercando di azzannargli un braccio; scartò di lato, tagliando la zampa anteriore della creatura con un singolo, rapido colpo.
La bestia ruggì per il dolore, arretrando di qualche passo, ma Qrow non aveva intenzione di dargli tregua: corse verso il Grimm, passandogli in scivolata in mezzo alle gambe e usando la spada per tagliargli una gamba, facendo cadere la creatura, impossibilitata a reggersi in piedi; si rialzò avvicinandosi al Beowolf agonizzante che stava cercando di strisciare verso gli alberi e premendo il grilletto sul manico della spada: la lama si abbassò di scatto, lasciandogli visuale libera con le canne del fucile -No- solo in quel momento rispose al biondo, mentre sparava alla testa del Grimm, ponendo fine alla sua esistenza con un ghigno.
Un leggero spostamento d’aria lo fece scattare. Istintivamente si spostò di lato, appena un attimo prima che un gigantesco masso cadesse nell’esatto punto in cui si trovava lui prima. Volse lo sguardo verso la direzione da cui era arrivata la roccia e là lo vide: un Beringel. Probabilmente era stato richiamato dal ruggito dell’altro Grimm. Il suo ghigno si allargò. Questa sì che era una sfida. Si lanciò alla carica, portando il colpo dal basso e cercando di decapitare il Grimm con rapidità, ma il Beringel mise in mezzo il possente braccio, nel quale la spada si conficcò “Splendido” pensò mentre cercava di liberare la lama dall’arto della creatura, che per tutta risposta, gli tirò un pugno in pieno petto. L’impatto gli tolse il fiato, ma riuscì a cadere in piedi, preparandosi a subire un nuovo attacco; in un attimo, il Grimm gli fu addosso, pronto a colpirlo, ma, con sua grande sorpresa, il ragazzo biondo si lanciò in mezzo, dandogli un violento calcio sul muso, che staccò un dente dell’essere e lo fece barcollare. Il ragazzo non perse l’occasione, sferrando una serie di pugni al volto del mostro e concludendo con un calcio rotante; sfortunatamente, però, la sua Semblance decise di manifestarsi in quel momento: mentre il piede destro del biondo stava per colpire la creatura, il sinistro incappò in un sasso, che gli fece perdere l’equilibrio e mandò a vuoto il suo attacco; il Beringel afferrò il ragazzo per la testa e lo scaraventò via con forza.
Sparò più volte alla schiena del Grimm, che si girò, solo per beccarsi un colpo di fucile in faccia; la bestia iniziò a ruggire, portandosi le zampe agli occhi, momentaneamente accecato. Qrow partì all’assalto, piantando la sua spada nel torace della creatura e squarciandolo; rinfoderò l’arma, mentre il cadavere del Beringel si accasciava alle sue spalle con un tonfo -Bel colpo!- il biondo si era rialzato e lo aveva raggiunto -Siamo stati in gamba vero?- disse il ragazzo guardando il corpo della bestia, girandosi poi verso di lui -Io sono Taiyang, a proposito- proseguì -e tu sei…?- sbuffò, infilandosi le mani in tasca e tornando sui suoi passi, andando di nuovo verso la fila di alberi da cui era venuto -Fai finta di non avermi mai incontrato- si limitò a dire, lasciando Taiyang confuso -Prego?- un moto d’ira lo colse “Idiota” pensò, proseguendo per la sua strada.
L’altro ragazzo gli afferrò il braccio. Si paralizzò -Ehi, non ricordi quello che ha detto il preside? Adesso io e te...- “Non azzardarti a finire quella frase” stava seriamente considerando la possibilità di uccidere quel tizio. In fondo chi si sarebbe accorto che non erano stati i Grimm ad eliminarlo? Bastava martoriare un po’ il cadavere e il gioco era fatto.
Un secondo prima che potesse fare qualunque cosa, un suono famigliare e un bagliore rossastro lo fermarono -E questo che cosa...- la faccia di Taiyang era di completo stupore; si liberò dalla mano sul suo braccio con uno strattone -Ehi!- protestò l’altro. Lo ignorò -Mi chiedevo quanto ci avresti messo a trovarmi...Raven- la ragazza uscì dal portale seguita da… -E questa chi sarebbe?- domandò alla sorella, lanciando uno sguardo freddo alla ragazza col mantello bianco dietro di lei -Lunga storia, piuttosto- disse girando appena il capo in direzione del biondo alle sue spalle -chi è quello?- prima che Taiyang potesse aprire bocca, sospirò -Imprevisti. Le reliquie dovrebbero essere da quella parte- indicò un punto alle sue spalle, non badando all’espressione irritata del biondo alla sua descrizione come di un ‘imprevisto’ -Allora cosa aspettiamo? Fai strada fratello-.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > RWBY / Vai alla pagina dell'autore: Scythe_Master_Branwen