Guess who's back? Pensavate di esservi liberati di me, eh? Reggetevi perchè questa arriva a livelli di stupidità e inutilità mai raggiunti.
21/12/2018 Day Twenty One: 685
21/12/2018 Day Twenty One: 685
Derek alzò lo sguardo dalle pagine ingiallite del vecchio libro che stava leggendo e aggrottò le sopracciglia, un'espressione confusa in volto.
Stiles notò il movimento con la coda dell'occhio e lo guardò alzando un sopracciglio. Erano seduti sul divano del loft di Derek, Stiles che guardava la televisione scomposto e con i piedi sopra le gambe di Derek che invece stava leggendo un libro dall'aria noiosa.
Derek sembrò guardarsi intorno prima di scuotere la testa e tornare a concentrarsi sulle pagine e rileggendo un'altra volta l'ultima riga del capitolo. Non passarono nemmeno dieci minuti che Stiles lo vide ripete lo stesso movimento.
Il moro lasciò momentaneamente il libro sul divano e si voltò verso Stiles che, di rimando, si alzò e si mise a sedere dritto, cominciando a preoccuparsi al comportamento del maggiore.
"Che succede?" gli chiese il ragazzo quando vide l'espressione dell'altro. Era esattamente come quella di prima, confusa.
Derek si portò l'indice della mano destra a toccare il naso, come se volesse controllare che fosse ancora al suo posto. Stiles avrebbe riso del gesto se non fosse stato preoccupato.
I due rimasero in silenzio per qualche secondo, Derek sembrava sempre più confuso e Stiles cominciava a guardarsi intorno un po' spaventato, si spostò sul divano fino a essere a pochi centimetri da Derek.
Forse il mannaro aveva sentito l'odore di un altro licantropo avvicinarsi, o forse quello di sangue, di morte. O peggio ancora aveva sentito l'odore di un gruppo di cacciatori che si avvicinava. Stiles connuò a guardarsi intorno veloce alla ricerche di un'arma o di una via di fuga, erano soli e non sarebbe mai riuscito ad aiutare Derek nel combattimento e tanto meno a--
"Achoo!"
Stiles saltò sul posto e si spostò leggermente, allontanandosi spaventato. Non fece nemmeno in tempo a elaborare ciò che era appena accaduto che Derek starnutì di nuovo.
Il mannaro aveva gli occhi spalancati e che vagavano per tutta la stanza senza fermarsi su qualcosa di specifico per troppo tempo, era perso. Stiles, che aveva la stessa espressione in volto, gli poggiò una mano sulla spalla e si avvicinò di nuovo. "Stai bene?"
"Non lo so," disse Derek tirando su leggermente con il naso. Il suono poco piacevole era quello dell'inizio di un raffreddore quando non è lì del tutto ma c'è, e si comincia a far sentire. Si presenta, si palesa.
Derek starnutì di nuovo e stavolta dovette alzarsi dal divano per correre in cucina a raccattare un fazzoletto in cui soffiarsi il naso, prendendo poi un altro da tenere a portata di mano in caso di emergenza. Non si sa mai.
"Ti stia ammalando?" gli chiese Stiles, con un tono a metà tra l'incredulo e l'accusatorio, che intanto aveva seguito l'altro di là in cucina.
"Sono un licantropo, io non mi ammachoo," non riuscì nemmeno a finire la frase che un altro starnuto, forse addirittura più forte di quelli di prima, lo fece fermare.
Stiles alzò un sopracciglio mentre Derek continuava a soffiarsi il naso. Gli si avvicinò e gli poggiò una mano sulla fronte, Derek era sempre stato caldo ma quel pomeriggio il ragazzo poteva giurare di sentirlo ancora più caldo del solito. "Sei caldissimo, secondo me hai la febbre," gli disse ignorando ciò che il licantropo aveva cercato di dire poco prima riguardo al fatto che non potesse ammalarsi.
"Non posso ammalarm--" cercò di ripetere Derek ma il ragazzino lo fermò.
"Smettila di fare il bambino capriccioso e lascia che mi prenda cura di te," lo ammonì Stiles prendendolo per un braccio e trascinandolo di nuovo sul divano prima di sparire per prendere un paio di coperte con cui coprire Derek.
Due ore dopo, un film guardato e un piatto di zuppa finito, il telefono di Stiles lo notificò di un nuovo messaggio. Era Deaton che aveva trovato la causa della malattia improvvisa di Derek: quella sera stessa ci sarebbe stata un'eclissi totale e quindi i suoi poteri da licantropo cominciavano a svanire piano piano. Li aveva rassicurati però dicendo che la mattina dopo, al termine dell'eclissi, Derek avrebbe riacquistato i suoi poteri e sarebbe stato di nuovo in ottima forma.