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Autore: AlekHiwatari14    08/04/2018    1 recensioni
La realtà si fonde con la fantasia tramite degli eventi. Quando il destino è stato scritto e Materia ti ha scelto per combattere nella sua armata, non puoi far almeno di combattere e accettare ciò che accade. Guerrieri di Cosmos e di Chaos vengono a contatto con me. Sun, ragazza comune, finita per scherzo su Dissidia.
Perchè sono qui? Cos'ho fatto per meritarmi questo?
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 20



Tutto è fin troppo strano. Il comportamento di Kuja mi ha lasciato scossa e la cosa più stressante è che ora devo avvertire Bartz di quanto accaduto.
Non voglio che sia preso in giro da un femmineo senza cuore. Devo fargli capire con chi razza di uomo ha a che fare.
Peccato che durante il tragitto, nella piazza centrale di Alexandria, mi ritrovo di nuovo Kefka davanti:"Ehi, tu!"
"Huh?"Farfuglio confusa voltandomi verso di lui che continua a dirmi:"Dove credi di andare? Non mi hai ancora detto cos'è un Mc Donald's."
Oh...cielo. In che razza di situazione mi sono cacciata?
La cosa mi infastidisce terribilmente, tanto che mi metto una mano in fronte mentre gli domando:"E perchè diamine dovrei dirtelo? Tsk..."
Continuo a camminare, ma lui non molla. Si mette davanti bloccandomi il passaggio.
"Mi dici che qualcuno è più spaventoso di me ed io esigo sapere chi è costui."
Sospiro, ormai stanca dell'assurda situazione in cui mi trovo, metto le mani ai fianchi cercando di fargli capire il mio disagio:"Senti, clown, togliti dai piedi! Già la giornata è iniziata in modo al quanto strano. Non voglio altre stranezze, ne tantomeno un pagliaccio tra i piedi. Qui ne abbiamo fin troppi."
Avanzo per la mia strada, ma Kefka sembra non volermi mollare.
Mpf....mi sa che è un vizio dei villani attaccarsi come cozze sullo scoglio.
Fortunatamente qualcuno viene in mio aiuto. E' Cloud che lo sbatte, con un colpo di spadone, all'interno di un portale allontanandolo da me.
Incrocio le braccia vedendolo. La questione con lui non mi è ancora passata, ma non sembra comprenderlo.
"Tutto bene?" Mi chiede avvicinandosi.
Sono abbastanza tesa nel vederlo dinanzi a me, tanto è che metto le mani nelle tasche del giubbino da glaive rispondendo con molta diffidenza:"Sto bene e non c'era bisogno del tuo aiuto. Potevo farcela da sola."
Continuo a camminare lasciandolo lì a sospirare, stanco dal mio comportamento. Comincia a seguirmi continuando a fare domande:"Sei ancora arrabbiata con me?"
"Certo che si. Te la sei presa con me senza nemmeno sapere, fregandotene delle mie emozioni in quel momento. A volte penso che tu mi veda come una guerriera di Spiritus, piuttosto che una di Materia."
"Mi spiace, ok? Quante volte ancora dovrò dirtelo?"
Rimango in silenzio, mentre lui riprende nuovamente fiato. Si ferma mentre io continuo ad avanzare, quando mi dice:"Comunque Bartz ti sta cercando."
Mi blocco sentendo quelle parole, per poi voltarmi verso di lui preoccupata.
Che sappia di me e di Kuja? Che abbia saputo del bacio?
"Ehm...C-cosa?"Farfuglio, mentre lui incrocia le braccia spiegando:"E' preoccupato per te. Sono ore che ci siamo messi in ricerca di te."
"Ore?"Borbotto mettendo una mano alla fronte e abbassando la testa confusa. 
Com'è successo che sono passate tutte queste ore come dice lui?
Rifletto per poi ricordare.
Ma certo! Mi sono addormentata nel letto del castello di Alexandria. Come ho fatto a dimenticarmi di questa cosa? 
'Pensavo di aver dormito poco e invece...'Mi dico mentalmente alzando la testa verso di Cloud che continua ancora a fare domande:"Dov'eri finita?"
"Ohm...ehm...mi ero appisolata sotto un albero."Mento lasciando dubbi nella mente del biondo che contrabbatte:"Qui non ci sono alberi. Dove sei stata?"
"Infatti non ero qui.  Sono veuta da poco."
Cerco di tenere testa, ma lui sembra essere molto più astuto di me.
"Bugiarda. "Mi chiama lasciandomi perplessa a mormorare un:"Che?"
"Non avevi detto che dovevi trovare Kuja per ringraziarlo?"
D'accordo. Mi ha messo con le spalle al muro ponendomi questa domanda. Continua a guardarmi con quell'aria interrogativa.
Deglutisco. Devo pur svincolarmi da quella situazione, così decido di fare l'acida. 
"Tsk... e tu non dovresti  farti gli affari tuoi?"
Mi rimetto in marcia, quando le parole di Cloud mi bloccano nuovamente:"Ehi, non è che adesso si scopre che tra te e Kuja c'è qualcosa?"
Un brivido mi assale lungo la schiena al solo pensare ciò che ha insinuato il biondo.
Cioè...io con Kuja? Ma siamo impazziti per caso?
E poi cos'è che dovrei provare per quel genoma, eh?Come può minimamente pensare ad una cosa del genere?
Non ci credo. Non voglio crederci.
Irritata da quelle ipotesi fatte dal ragazzo, mi volto verso di lui, nervosamente rivelandogli tutto ciò che realmente c'è.
"Credimi, tra me e Kuja non c'è assolutamente nulla. Anzi, una cosa c'è."Dico per poi voltarmi verso di lui e continuare:"L'unica cosa che ce è l'immensità del cazzo che me ne frega!"
Quelle parole vengono sbraitate e con il rossore in volto al solo pensarci. In fondo... non provo nulla per Kuja, no?
Vedo Cloud sorridermi e venirmi vicino, scompigliandomi i capelli e ipotizzando:"Qualcosa è successo. Lo so. Sei tutta rossa in viso."
"Chi? Io?"Farfuglio incredula, mentre lui annuisce.
"No!"Urlo e lui risponde con voce calma:"Invece si."
"Ti dico di no."Continuo a urlare nervosa dalla situazione creata, quando quel battibecco viene interrotto da un grido:"Sun!"
Rconosco questa voce. E' di Bartz.
Mi volto e lo vedo venirmi incontro, per poi abbracciarmi preoccupato:"Per fortuna stai bene. Pensavo che ti fosse successo qualcosa."
Ricambio l'abbraccio tranquillizzandolo:"Sto bene."
Ci stacchiamo leggermente, rimanendo comunque nell'abbraccio e fissarci negli occhi.
Quel momento di pura amicizia viene confusa da Cloud:"Ehi, il terzo incomodo non lo voglio fare. Me ne vado."
"Che?"Mormoro vedendolo allontanarsi da noi.
Terzo incomodo? Davvero pensa che io e Bartz siamo una coppia?
No... un momento! Ci sono! Come ho fatto a non notarlo prima! Cloud si è ingelosito!
La verità, purtroppo, ne è un'altra. Cloud se ne va solo per dare la possibilità a Bartz di farsi avanti con me, ma io non lo so di certo.
Stacco l'abbraccio dal castano e corro dal biondo:"Ehi, gelosone!"
"Guarda che non sono geloso."Tenta di spiegarmi continuando ad avanzare, mentre io faccio ancora una domanda:"E allora perchè ti comporti così?"
Lo vedo fermarsi ed io faccio altrettanto.
Scuote la testa per poi volgere lo sguardo su di me e dire:"Fammi capire, avrei dovuto guardare la vostra scena romantica?"
"Romantica? Ma io e Bartz siamo solo amici!"Rivelo con nonchalant dando, inconsapevolmente, una pugnalata al cuore dell'eroe del quinto Final Fantasy che ascolta silenziosamente le mie parole.
Cloud sorride e fissa il castano ribadendo:"Appunto...solo amici..."
Con questo lo vedo allontanarsi da noi, lasciandomi sola con Bartz. 
Io, sinceramente, non lo capisco. Perchè si comporta così? Comunque sia, adesso ho altro a cui pensare.
Volgo lo sguardo verso il ragazzo. Devo dirgli le cose come stanno, ma non ci riesco. Comincio a balbettare per la paura di ciò che potrebbe accadere:"Ehm...Bartz..."
"Tranquilla. Lascialo andare. Probabilmente è stressato a causa di Sephiroth come al solito."Tranquillizza per poi voltarsi verso di me e proporre:"Ehm...che dici? Ci andiamo a fare un giro?"
Annuisco e lo seguo, ma voglio cogliere l'occasione per dirgli di Kuja.
"Comunque..."Farfuglio, fermandomi a pochi passi da lui.
Non so come continuare la frase. Cioè...non mi sono mai trovata in questo genere di situazioni. Come faccio a dirglielo? Come faccio a dirgli che l'uomo di cui si è innamorato mi ha baciata? 
Inconsapevolmente, nel pensare, non mi sono nemmeno accorta che mi sono fermata.
Vedendo la mia esitazione e il mio comportamento strano, Bartz si blocca voltandosi verso di me chiedendo:"Ehi, qualcosa non va?"
Tutto non va, Bartz! Che razza di domande fai?! Tutto va fottutamente male!
Ah...ok, Sun! Prendi fiato che puoi farcela. Non è difficile. Devi solamente dirgli che il ragazzo di cui è follemente innamorato è un fottuto bastardo e gigolò  che bacia chiunque gli capita a tiro e ci sei cascata tu adesso.
Ok....forse dirlo così non è tanto facile.
Sarà più facile prendersi una testata in faccia e farsi ammazzare di botte che svincolarsi da questa situazione.
Però, mi faccio coraggio e alzo il volto dicendogli:"Dobbiamo parlare."
Quelle due semplici parole stranamente sembrano preoccuparlo. Non ho mai capito perchè quel semplice 'dobbiamo parlare' fa sempre lo stesso effetto. Vedo il terrore nei suoi occhi. Già so cosa starà pensando. La solita frase che si mettono in testa tutti gli uomini che hanno a che fare con una donna che gli dice di dover parlare con loro e cioè:'E adesso che ho combinato?'
E' un classico ormai.
"C-certo..."Borbotta con un filo di voce e con la paura impressa sul volto, ma che tenta di nascondere.
Decido di fargli strada verso il palazzo di Materia. Arriviamo in quel deserto dove spesso ci alleniamo. Non vedo nessuno e decido di sedermi su un masso lì per parlargli in quel posto isolato.
Non voglio che lo sentono sbraitare o che vedono il mio sangue schizzare ovunque. Faccio cenno di sedersi sul masso accanto a me. Lo vedo deglutire, mentre si siede incerto chiedendomi:"Cos'è la cosa di cui dovevi parlarmi?"
Ceco di farmi coraggio e dire quel nome che a lui sta a cuore:"Kuja."
"Kuja?"Domanda dubioso voltandosi verso di me come a chiede:'Che cazzo c'entra Kuja ora?'
Ma io di espressioni facciali non ci capisco nulla e lo interpreto come se fosse stato infastidito dall'averlo menzionato poichè per lui è sacro-santo.
"Senti, so che ci tieni a lui, ma non è di certo una persona affidabile."
"A proposito di quello, vedi...c'è un..."Tenta di spiegarmi la realtà della situazione, ma io nemmeno lo ascolto poichè penso che non vuole che io sparli di lui.
"Lo so, lo so."Interrompo, per poi aggiungere:"Non vuoi che te lo dica, però devi saperlo. Non so come la prenderai."
"Cosa?"Chiede confuso, mentre io gli rivelo:"Lui non è attatto da te, Bartz. O quanto meno non solo da te."
"Di che stai parlando?"Continua a domandare e allora mi alzo dal nervoso. Mi metto dinanzi a lui facendogli promettere:"Promettimi che se te lo dico non mi ammazzi e non ti arrabbi."
"Perchè dovrei farlo?"Dice con voce calma e allora ipotizzo che posso stare calma e informo:"Perchè Kuja  mi ha baciato."
Forse era meglio non dirlo. Lo vedo alzarsi di scatto, preso dalla gelosia, sbraitando:"Kuja ha fatto cosa?"
'Ok, adesso mi ammazza.'Penso vedendo quella reazione esagerata per poi cercare di calmarlo dicendogli:"Calmati."
"Perchè mel'hai detto così?"
"Non sapevo come dirtelo!"
"Ti prego, dimmi che non è una cosa reciproca."Mi implora lasciandomi perplessa.
Pensa davvero che potrebbe piacermi Kuja e che ci sia stata al suo bacio? 
Ok, è vero. Ci sono stata, ma solo perchè mi ha preso alla sprovvista. Non è detto che provo qualcosa per lui o che lui la provi per me.
Comincio ad alterarmi rispondendo:"Secondo te potrebbe mai piacermi uno che mi fa spazzolare la sua parte più intima?"
Quelle parole lo mandano in tilt facendogli pensare chissà quale immagine perversa nella sua mente.
 Forse....avrei dovuto spiegarmi meglio.
"Tu...hai fatto...cosa?"Balbetta incredulo e confuso come se avessi detto la cosa più sconcia al mondo.
"Ehi, me l'ha chiesto lui di farlo. Mi ha messo quella cosa tra le mani e non potevo tirarmi indietro."Cerco di difendermi, mentre lui mormora con un filo di voce:"Cosa?"
"Però, devo dire che era stranamente morbida quella peluria."Faccio notare e la cosa sembra alterare ulteriormente Bartz che diventa rosso in viso.
"Sun, risparmiami i dettagli! Potevi dirlo in modo meno volgare però..."
"Volgare? Io ti sto dicendo che mi ha fatto pettinare la sua coda e tu pensi che sia volgare?"Lo interrompo.
Tira stranamente un sospiro di sollievo.
"Ah...la coda."
"Perchè? Cosa pensavi che fosse?"
"Per come l'hai detto sicuramente tutto tranne quella."Mi dice facendomi mettere le mani ai fianchi irritata e ribattare:"Ma cos'è? Un vizio? Anche Kuja quando parlo non fa che pensare a male."
"Sun, per favore. Smettiamo di parlare di lui. Anzi, se lo vedi, chiamami."Mi interrompe irritato da quel nome e allora presumo che voglia dirgliene quattro per averlo preso in giro.
"Certo, così glielo dici in faccia che fa schifo."
Inaspettatamente, volge lo sguardo verso me continuando:"Veramente è altro di cui voglio parlargli."
Quelle parole suscitano curiosità dentro me e chiedo:"E cos'è che vorresti dirgli?"
"Che deve stare lontano da te."
Quelle parole mi confondono. Perchè Bartz sta dicendo tutto questo?
Lo vedo avvicinarsi, mentre io replico confusa:"Da me?"
Mi mette una mano sulle spalle rivelando:"Sun, hai frainteso tutto. Io non sto con Kuja e nemmeno mi piace. Ho altri gusti."
Tiro un sospiro di sollievo sentendo quelle parole.
"Oh...meno male. Credevo che mi avresti ucciso sapendolo."Comincio a ridere insieme a lui.
Per un attimo rimaniamo così, a guardarci negli occhi.
Quella mano sulla spalla si trasforma in un abbraccio che mi mette dei dubbi.
Come mai è così protettivo? Perchè mi sento così difesa e ben protetta quando lui mi abbraccia?
   
 
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