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Autore: AlekHiwatari14    14/04/2018    1 recensioni
La realtà si fonde con la fantasia tramite degli eventi. Quando il destino è stato scritto e Materia ti ha scelto per combattere nella sua armata, non puoi far almeno di combattere e accettare ciò che accade. Guerrieri di Cosmos e di Chaos vengono a contatto con me. Sun, ragazza comune, finita per scherzo su Dissidia.
Perchè sono qui? Cos'ho fatto per meritarmi questo?
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 27


Le cose con Gabranth non vanno di certo bene. Pensa che sia lì per soddisfarlo sessualmente e dopo un discorso molto What The Fuck, siamo riusciti a raggiungere un accordo. Andare a Cordelia, in un posto appartato, tra le piante. Il guerriero di Spiritus non fa resistenza e dice:"Ok, seguimi."
Mi fa strada verso Cordelia, ma il problema è un altro.
Io non voglio fare sesso con lui. Devo trovare uno stratagemma, ma non riesco a vedere soluzioni, finchè, una volta lì, qualcuno mi tappa la  mano e mi trascina dietro un albero per nasconderci, facendo proseguire il cammino al villano non accorgendosi di nulla.
Non so chi mi abbia salvata. Forse...è Bartz che ha compreso l'errore di lasciarmi sola con un villano ed è venuto in mio soccorso?
No, non può essere lui. Anche perchè la voce che prosegue mi fa intuire chi è davvero:"Dove pensavi di andare con Gabranth?"
Un respiro di sollievo. Mi stacco velocemente dalle sue braccia chiamandolo per nome:"Kuja!"
Il suo sguardo, nel vedermi con quegli abiti, sembra lo stesso degli altri. Comincia a fissarmi da capo a piedi mettendosi una mano al mento pensieroso. 
'Carissima Sun, ricordati di bruciare questi dannati vestiti una volta tornata al palazzo di Materia.'Penso alterata da quegli occhi puntati su di me.
"Però... devo dire che ti dona molto questo costume."Commenta innervosendomi ancor di più:"Infatti. Talmente che mi dona che mi fa sembrare una mignotta."
"Non la penso come te. Sei molto ammiccante. Mi piace."
"Tsk...peccato che ciò che indosso deve piacere a me e non agli altri come te."Mi lamento incrociando le braccia e voltandomi nervosa dall'altro lato per non guardarlo neanche.
"Oh...non fare la scontrosa. Ti ho appena salvato le penne con Gabranth..."Dice fissandomi.
E' vero. Mi ha salvata, ma di certo non voglio dargli peso. Peccato che lui sa sempre come farmi innervosire ancor di più continuando:"Oppure ho disturbato qualcosa?"
Mi volto verso di lui sbraitando:"Certo che no! Ti pare che io possa fare certe cose con il primo che passa?!"
E' davvero odioso. Davvero...
Come diamine fa a insinuare certe cose su di me? Lui neanche mi conosce!
Lo vedo mettersi il dito vicino al naso come a inzittirmi per poi affermare:"Shh...sta zitta. Non vorrai che il nostro incontro romantico finisca male?"
Nostro...incontro...romantico?
Da quanto in qua abbiamo incontri romantici io e lui?
Naaa....questo non ha capito un bel niente di me e di come stanno le cose. Meglio dirglielo una volta per tutte.
"Ma quale incontro romantico?! Tu sei pazzo!"
"La pazzia. Ah...cosa sarà mai una pazzia senza la gioia di farla?"
"O....k. Tu sei matto da legare. Sappilo."
"Ma tu devi essere anche più matta di me per starmi ancora accanto."Replica e la cosa mi turba.
Ancora accanto? Ma questo che razza di film si è fatto in testa?
Incrocio le braccia per poi scuotere la testa.
Meglio essere diretta e chiara con lui. Altrimenti finirà solo per farmi impazzire.
"Sia ben chiaro. Io non sono la tua ragazza, ok? Quindi non ti sto accanto."
Detto quello, vedendo campo libero, mi allontano.
Kuja rimane lì un po' per poi pensarci su e cambiare idea seguendomi.
Preso dai dubbi, comincia a fare domande a raffica:"Posso chiederti allora in che rapporti stiamo? Perchè la cosa non mi è ancora chiara del tutto."
"Siamo due perfetti sconosciuti."
"Due sconosciuti non condividono lo stesso letto e lo stesso luogo, ne tantomeno si baciano e si abbracciano sotto le lenzuola."
"Detta così fai pensare che abbiamo scopato quando non è vero."Rispondo nervosa e alterata da quella discussione, mentre lui continua:"C'è da dire anche che mi hai spazzolato la coda che non permetto a nessuno di farlo, dunque rispondi. Cosa siamo? Perchè sicuramente due sconosciuti non fanno queste cose."
Mi fermo a pensare e lui fa altrettanto. Ha ragione. Due sconosciuti non fanno quelle cose, ma non mi va di accettare questa situazione. 
Scuoto la testa voltandomi verso di lui toccandomi la nuca per poi sospirare:"Ah...Kuja? Accontentati di essere semplicemente una persona che parla con un'altra, ok?"
Riprendo a camminare, mentre lui rimane lì, quando domanda:"Allora perchè mi hai stregato?"
Mi blocco e mi volto ribattendo:"Ancora con questa storia? Io non ti ho stregato!"
"Allora perchè sento sempre questo batticuore quando parlo con te?"Mi urla avvicinandosi e lasciandomi perplessa.
Lui...davvero...prova qualcosa per me?
Kuja si è innamorato davvero di me?
Abbasso lo sguardo, deglutendo.
Scuoto nuovamente la testa per poi guardarlo diritto negli occhi e dirgli freddamente:"Perchè sei vivo. Chi è vivo gli batte il cuore in petto, no?"
Mi volto e mi allontano, mentre lui rimane lì.
Incrocia le braccia e contrariato.
"Ehi! Esigo una risposta! Voglio sapere la verità! Perchè l'hai fatto?"Chiede nuovamente riferendosi all'ipotetico incantesimo che crede gli abbia lanciato.
Sono esasperata da tutta questa storia, ma anche confusa. 
Voglio allontanarmi da lui il più presto possibile, così replico semplicemente con:"Arrangiati!"
La situazione è davvero insostenibile e con quella parola, lo abbandono lì a pensare, mentre io devo schiarirmi le idee.
Tutta quella conversazione mi ha fatto capire che il genoma si sta legando seriamente a me e la cosa mi pesa, ma non riesco nemmeno io a comprendere il motivo.
Perchè mi sento così? Perchè quelle parole mi confondono?
Inconsapevolmente, lasciandolo da solo, Kuja fa un incontro inaspettato.
Qualcuno ha visto tutta la scena sulla cima di un albero e non esita a dire la sua:"Ma tu guarda! Questa si che è bella!"
Il genoma alza lo sguardo, vedendo chi fosse.
E' Gidan che scende e gli va vicino, mentre contrariato, Kuja comincia a chiedere:"Che vuoi adesso?"
"Non credevo ti fossi innamorato di Sun."Gli fa notare mandandolo in tilt:"Io? Innamorato? mpf....ma a chi vuoi darla  a bere? Mi ha stregato. E' così ovvio."
Gidan comincia a ridersela per poi scuotere la testa e dire:"No, Kuja. Ti sei innamorato di lei. Ti piace e provi qualcosa. Non negarlo."
"Io non sto negando nulla, ma sappiamo entrambi che non posso provare quel genere di sentimenti. Non c'è altra soluzione. Quella strega mi ha fatto un incantesimo. Io non sono portato per amare."
Il fratello lo guarda, mentre il genoma sposta lo sguardo confuso.
"Sappi che solo perchè Terra ti viene dietro e tu l'ha rifiutata più volte non vuol dire che tu non possa innamorarti."
"Il ventiquattro anni non è mai successo e non accadrà ora."
Contrariato, Kuja si allontana sentendosi fuori posto, quando le parole di Gidan lo fermano:"Veramente non è una cosa che si controlla. Pensavo lo sapessi."
"Mpf..."Mormora voltandosi verso il fratello incrociando nuovamente le braccia:"Non puoi dirmi che non posso controllare le mie emozioni. E' una cosa mia ed è di mia proprietà, proprio come Sun dal momento che ha deciso di essere la mia estetista e prendersi cura di me e della mia persona. Non tollero che qualcuno mi dica che non posso controllarla. E' mia e di nessun altro."
Quel discorso sembra divertire Gidan dal momento che ha capito che Kuja si è innamorato follemente di me.
Comincia a ridere a crepapelle per poi fargli notare:"Sei anche geloso, eh?"
"Non sono geloso."
"Si che lo sei. Altrimenti non vedo altri motivi per cui fare quest'assurdo discorso."Gli dice per poi avanzare dalla parte opposta lasciandolo a pensare, mentre mormora alle spalle di Kuja:"Le cose si fanno interessanti."
Il genoma si ferma. Non può non dirgli le cose come stanno. E' pur sempre suo fratello.
Così, si volta per poi consigliare:"Ah...un'altra cosa. Sappi che Sun ha già un altro pretendente. Meglio che ti sbrighi prima che Bartz faccia la sua mossa."
Con questo si allontana lasciando un enorme dubbio nella mente del genoma:"Da quanto in qua Bartz sta dietro a Sun?"
Nel frattempo, io sono uscita dalla foresta di Cordelia, quando sento qualcuno afferrarmi la mano per poi trascinarmi in una corsa con lui. E' Bartz.
"Ehi, ma che diamine...?"
"Niente domande e seguimi!"Mi inzittisce correndo a perdifiato.
Ingenuamente, faccio come dice e ci ritroviamo ad attraversare un portale.
Dov'è che stiamo andando? Perchè tutta questa fretta da parte dell'eroe del quinto Final Fantasy?
   
 
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