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Autore: lmpaoli94    14/04/2018    1 recensioni
Anno 2500
Il mondo che tutti noi conosciamo non esiste più.
Una nuova forza se n’è impossessata.
Nuove creature e nuovi esseri viventi regnano su questo mondo.
Ma mentre la maggior parte delle creature vive e regna in totale pace e prosperità, nella Terra di Airda, succede il contrario.
Numerose guerre e scontri tra popoli diversi tra di loro, non facevano altro che minare una pace che non riesce mai a durare.
Chi potrebbe evitare tutto ciò?
La speranza era riposta in cinque creature diverse tra di loro.
Ognuno con la propria storia.
Ognuno con il proprio onore.
Sarebbero riusciti a far ritrovare la pace in una terra disgraziata come quella di Airda?
Una spada per sguarnirla, una spada per brandirla, e con essa, liberare il mondo dei mortali.
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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«Mi è sembrato di sentire delle voci…»
«Secondo me ti sei sognato, Wer… Qui non c’è nessuno.»
«Eppure ero sicuro…»
«Guardate… Che cos’è quella figura che spunta dietro la tomba?»
«All’attacco!» gridò Harry uscendo allo scoperto.
La compagnia di Erendryl piombò addosso al nemico con una velocità impressionante, ma non avrebbero mai creduto che i loro nemici fossero in netta maggioranza.
Ad un certo punto, si ritrovarono tutti circondati.
Non potevano più muovere un muscolo.
Erano in trappola.
«Arrendetevi. Non avete via di scampo.»
«Ragazzi, cosa facciamo?»
«Non possiamo fare molto, Niall. Ci dobbiamo arrendere al loro volere…»
 
 
Dopo essere stati legati con le mani dietro la schiena, furono condotti fuori dalla Tomba di Inri.
«Dove ci staranno portando?»
«Non lo so… So soltanto che siamo vivi» ribadì Zayn mentre sentiva la lancia del suo nemico piantata dietro la schiena.
«Ehi! Stai più attento tu!»
«E tu cerca di tacere, o non arriverai vivo al nostro rifugio.»
«Rifugio, vuoi dire…»
«Che cosa ti ho appena detto?!»
«Va bene va bene. Taccio.»
La compagnia fu condotta in una tenda grande quasi come una vera casa.
Era dotata di tutti i confort.
Un fuoco che riscaldava la stanza, letti, mobili, sedie, cibo e acqua in abbondanza.
«Mi sembra di vivere un sogno… Non vedevo tutte queste leccornie da quando ci siamo fermati a mangiare ad Adimir.»
«Parla per te. Tu e gli altri almeno avete mangiato.»
«Questo non è un mio problema, piccolo adimiriano.»
«Chissà dove siamo…» fece Louis confuso «Ci hanno abbandonati qui come se niente fosse.»
«Almeno siamo al sicuro, no?»
Ma fu in quel momento che un uomo dal petto nudo, abbronzato e dalla faccia completamente tinta, entrò dentro la tenda.
«Buonasera, stranieri.»
«Buonasera?»
«Taci, Niall.»
«Non ho detto niente di male, Liam.»
«Che cosa ci facevate nel nostro nascondiglio segreto?»
«Nascondiglio segreto? Quindi voi fate parte del popolo di Akrom.»
«E voi come fate a saperlo?»
«Il mio nome è Liam, stregone di Erin. Figlio di Uredor. Vi ricordate di me?»
«Non ricordo nessuno con questo nome…»
«Mi avete salvato quando stavo precipitando sulla vostra montagna durante una tempesta…»
«Mi dispiace, ma il vostro nome continua a non dirmi nulla.»
«Liam, smettila di insistere. Vuoi forse farlo arrabbiare?»
«Arrabbiare? Non è nel nostro sangue arrabbiarci per così poco. Siamo un popolo pacifico, noi.»
«Meno male. Forse la fortuna ci assiste più di quanto crediamo» disse Niall tirando un sospiro di sollievo.
«Ma questo non vuol dire che vi lasceremo andare. Rimarrete qui con noi a fare gli schiavi. Fino a quando lo deciderò io.»
«Ecco, come non detto…»
«Ascoltate, creatura di Akrom. Noi non possiamo rimanere qui con voi. Abbiamo una missione da compiere> fece Harry in modo calmo e diplomatico.
«Che genere di missione?»
«Dobbiamo liberare la Terra di Airda»
«La Terra di Airda è perduta da molti millenni, ormai… e voi cinque credete di liberarla con solo la vostra forza? Non fatemi ridere! Se non riuscite a fronteggiare la nostra forza, non avete nessuna speranza di unificare questa Terra.»
«Ma se cerchiamo degli alleati validi come voi, allora avremmo qualche possibilità di unificarla… Che ne dite? Vi andrebbe di unirvi a noi?»
«Non se ne parla nemmeno. Il mio popolo non si allea con nessuno. E voi non concluderete mai la vostra missione. È deciso.»
La compagnia rimase tutta ammutolita.
Non credevano alle loro orecchie.
Che fosse davvero finita?
«No! Non ci terrete prigionieri per tutto il resto della nostra vita!» gridò Niall come se fosse fuori di sé.
«Calmati ragazzo. Agitarti non ti servirà a nulla.»
«Scommettiamo? Io sfido il più forte guerriero akromirta. E se vincerò io, la mia compagnia sarà libera di continuare il suo viaggio.»
«Non ci saranno scontri e guerre qui da noi.»
«Avete per caso paura di fare una brutta fine?» lo sfidò il piccoletto. Spazientito, l’akromirta si avvicinò a Niall incutendogli timore.
«La paura non esiste da noi. Sappilo… A più tardi, servi di Akrom.»
«Servi di Akrom? Non sia mai! Fateci uscire! Liberateci!»
«Quando deciderai a calmarti? Urlare a squarcia gola non servirà a niente. Quand’è che lo capirai?» fece Zayn con tutta la calma del mondo
«Non ho assolutamente intenzione di marcire in questo luogo freddo e desolato. Voglio tornare nella mia Isola!»
«Non hai più intenzione di salvare Airda?»
«Io… Non lo so… So soltanto che non voglio marcire in questo luogo!... Liam, come possiamo far ragionare questa tribù di mentecatti?»
«Bisogna solo aspettare, ragazzo.»
«Aspettare? Mentre gli Urum – Rei continueranno a conquistare territori su territori e a sterminare chiunque gli sbarri la strada?»
«Tutto questo non succederà. Almeno non in questi tre giorni…»
«Perché? Avete avuto una premonizione?»
«Una specie…»
«Che vuol dire una specie? Parlate!»
«Se non chiudi quella boccaccia, userò tutta la forza di cui sono capace per tappartela definitivamente! Mi hai sentito?»
«Io non vi capisco… Tutti voi… Volete rimanere qui per sempre?»
«Non ci rimarremo, se è questo quello che vuoi sentirti dire…»
«Non voglio sentirmelo dire, voglio solo agire!»
«Allora imparerai ad avere pazienza… Una volta per tutte.»
«Ma io…»
«Fine della discussione. Adesso attendiamo gli akromirti e scopriamo cosa hanno realmente in mente, va bene?»
Anche se a Niall non andava giù l’idea, si dovette arrendere all’evidenza, e aspettare il volere degli altri invece che il suo.
 
 
«Vi ho portato un po’ da mangiare. In caso aveste fame…» fece l’uomo dal dorso nudo con tono gentile.
«Avrei appetito se solo potessi andarmene da qui> ribatté Niall risoluto.
Ma l’akromirta era irremovibile.
Non l’avrebbe lasciati andare per nessuna ragione.
«Buon appetito> disse infine l’uomo prima di uscire dalla tenda.
«Mi dite come faremo a mangiare se siamo legati come delle salsicce?»
«Credo che il nostro amico ci voglia mettere alla prova> disse Harry serio.
«Metterci alla prova? Per quale motivo?»
«Harry ha ragione. Molto probabilmente l’akromirta vuole che pensiamo ad un espediente per riuscire a mangiare con i polsi legati.»
«Ma che razza di prova è questa? Non capisco!»
«Se solo avessi in dotazione la mia ascia, gli farei vedere io a quello là!»
«Ah proposito dell’ascia, qualcuno sa che fine hanno fatto le nostre armi?»
«Molto probabilmente se le saranno accaparrate loro, Niall.»
«Bene. Ci mancava pure questa.»
«Cerchiamo intanto un modo per mangiare… Con lo stomaco pieno, riusciremo a pensare lucidamente»
«Liam, voi sapete cosa ci ha portato il nostro “amico”? A vederlo da qui, sembra una carcassa di ossa.»
«Louis ha ragione, maestro. Questo è uno scarto per cani. Non per noi!»
«Smettila di lamentarti. Nei miei viaggi, non si aveva che di mangiare. E queste ossa, per me, sono già un premio.»
Liam cercava in tutte le maniere di liberarsi delle corde che gli cingevano i polsi.
Ma non ci riusciva in nessun modo.
I nodi erano troppo stretti.
Ma Liam non era uno sprovveduto.
Con un gioco di mani e con l’aiuto di qualche formula magica, riuscì a liberarsi dalla presa.
Dopo di che’, liberò anche il resto della compagnia.
«Sapevi di questa tua dote fin dall’inizio. Perché non ci hai liberati subito?»
«Ogni cosa a suo tempo, Niall. Quando lo capirai?»
«Credo mai…»
«Vedo che nella tua zucca la pazienza non vuole proprio entrarci, vero?»
«Beh, ecco…»
Mentre Niall e Liam erano intenti a parlarsi tra di loro, ecco che furono interrotti dall’akromirta.
«Bene, guerrieri. Vedo che siete riusciti a liberarvi dalla presa» fece con tono soddisfatto.
«Non è stato molto difficile, Erort.»
«Liam! Da quanto tempo!»
«Anche troppo, caro vecchio amico…»
Lo stregone e il guerriero si abbracciarono, lasciando la compagnia alquanto sorpresa e interdetta.
«Cosa? Voi vi conoscete?»
«Sì, Harry. Siamo compagni di guerre da una vita, ormai.»
«Non avrei mai creduto che tu fossi al corrente di tutta questa farsa!»
«Caro Niall, vorrei ricordarti che se non fosse per me, saresti ancora legato come una salsiccia.»
«Questo è vero… Perché ci hai fatto tutto questo?»
«Per vedere se riuscivate a cavarvela anche senza di me. Ma purtroppo non è stato così…»
«Certe volte io non ti capisco, maestro.»
«Perché sei un ragazzo ancora giovane. Tu come tutti gli altri…»
«Comunque, lasciando stare questa prova fallimentare, potremmo riprendere il viaggio?»
«Molto volentieri, Zayn. E questa volta, non viaggeremo da soli…»
   
 
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