Era un giorno di tanti anni fa,
sulla schiena portavi le ali della libertā;
il ghiaccio negli occhi, la rabbia nel cuore
nell'anima nascondevi un grande dolore.
Un tormento giunto inaspettato,
di sopportarlo ti č toccato il compito ingrato.
Momenti di vita felice passata,
da mostri ingrati e spietati spezzata.
Ricordi lontani di fratelli perduti
sul campo di battaglia miseramente caduti.
Il corpo mio forgiasti nel sangue
ed il fuoco che vi scorre mai si estingue.
Mi insegnasti a volare, cadere, sbagliare
con te accanto imparai ad amare.
Il mostro fu domato
il buio spezzato.
Insieme volteggiamo, respiriamo, lottiamo
VIVIAMO.