La settimana è passata
lentamente. Abbiamo
fatto la missione di baby-sitter,
e come
risultato Sasuke si
è veramente
infastidito, ma a parte lui che teneva un bambino urlante in testa in
giù per
una caviglia non è successo niente.
Finalmente era arrivato il momento
del
mio appuntamento. Mi sono vestito con il mio solito abbigliamento, dal
momento
che i ninja tendono ad essere attaccati ogni volta che andiamo fuori
dal
villaggio. Ho detto a Kura a che ora sarei tornato e sono andato al
cancello. Kakashi
era in orario e mi stava aspettando. “Pronto?”,
chiese. “Come non lo sono mai
stato.”. Ho detto. E siamo partiti.
Arrivati ad Ash, abbiamo visto
lanterne
ovunque. C’erano bancarelle dove si potevano comprare mappe
che usavano le
stelle come guida, luoghi in cui si potevano raccontare le proprie
fortune e
dozzine di bancarelle di cibo. C’era una radura dove potevamo
andare quando
sarebbe iniziata la pioggia di meteoriti. Kakashi mi prese la mano.
Sono arrossito,
ma non l’ho lasciata andare. Mi ha portato a una parte del
festival che era
tutto un gioco. Abbiamo giocato a un gioco in cui abbiamo inzuppato un
ragazzo
nei glitter. Sembrava terrorizzato dal fatto che sarebbe stato
scaricato. (So che questa frase potrebbe non
avere
senso, ma purtroppo è così). Un gruppo
di ragazzini non stava avendo molta
fortuna, così ho deciso di aiutarli. I bambini ridevano
così forte che stavano
piangendo e il mostro scintillante mi guardò male. Kakashi
rise. Sembrava che
in quel momento il tempo si fermasse. Era come sentire il miele che
scivola da
un cucchiaio (ehm…scusate ma che
suono fa
il miele quando succede ciò? Voglio dire… ma il
miele è abbastanza “silenzioso”
o-o o al massimo fa “Plop”. Non forse
così sembra più la cacca.
(//°/-/°// )).
Dopo la “cabina
inzuppante” (o dunk booth
*), Kakashi ha detto, “Aspetta qui e chiudi gli
occhi.”. Ero davvero curioso,
ma ho fatto quello che mi era stato detto. Dopo in po’ sentii
Kakashi tornare. Sentii
qualcosa di freddo contro il collo, scivolando appena sotto la mia
fascia. Allungai
la mano e l’afferrai. I miei occhi si spalancarono. Era una
collana con un ciondolo
a stella. Il ciondolo era un rubino rosso, incastonato in oro, con una
stella d’onice
racchiusa dal rubino. La stella era un piccolo dodecaedro stellato. Ho
guardato
Kakashi. Vide la mia espressione e il suo sguardo nervoso si
trasformò in un
sorriso pieno di gioia. “Andiamo alla radura.”.
Annuii e ci incamminammo da
quelle parti. Le meteore hanno iniziato a cadere pochi minuti dopo. Le
guardai,
ma dopo un po’ mi accorsi che il mio sguardo era attratto da
Kakashi. Dopo tanti
anni di sentirmi ferito e solo, sapevo che non avrei mai dimenticato
questa
notte. Voltando la testa dal dono celeste, Kakashi si girò a
guardarmi. E appena
lo fece il mio cuore sembrava battere fuori dal petto. Quasi senza
rendermene
conto, le mie labbra si sono alzate in un sorriso. Kakashi sembrava
shockato,
poi i suoi occhi cambiarono e si avvicinò. Prima che la mia
mente potesse registrare
davvero ciò che stava accadendo, abbassò la
maschera e le sue labbra erano
sulle mie. Le sue labbra erano ferme e non potei fare a meno di
arrendermi. Gli
posai le mani sulle spalle. Impaziente, mi girai per cercare di
avvicinare il
mio corpo il più possibile. La sua lingua mi
leccò il labbro inferiore,
cercando l’ingresso che diedi volentieri. Mi sembrava di
perdere il controllo e
‘ultima cosa che volevo era riguadagnarlo. Quando alla fine
ci separammo, ero
senza fiato e arrossito. Appoggiai la testa conto il suo petto. Con il
braccio
intorno alla mia vita, mi sentivo come se fossi veramente in paradiso.
Mi leccai
le labbra, continuando guardarlo. “Naruto?”. Alzai
lo sguardo su Kakashi. “Si?”,
ho detto. “Facciamolo ancora una volta.” Annuii
felicemente, Kakashi mi sorrise
e, senza esitare, ricambiai il sorriso.
Quando tornammo al villaggio,
tornai a
casa e ho detto a Kurama tutto quello che è successo, tranne
il bacio. Penso che
l’abbia indovinato, dal momento che mi ha ricordato di usare
la protezione
finchè non sarò sposato. Arrossito e distolsi la
sguardo. “Gli parlerò un po’
delle bestie codate e cosa significherà per me e per lui
presto.” - ho detto. “Spero
che le cose funzionino bene con voi due.”, ha detto Kurama.
“Voglio davvero che
tu sia felice.”. Sono contento che Kurama abbia supportato
qualsiasi cosa abbia
fatto. Quando le cose non andavano, lui era sempre lì per
offrire conforto e
asciugare le mie lacrime. “Andiamo a letto. Sei uscito
piuttosto tardi.”. Kurama
mi ha rimproverato. “D’accordo, ma fammi mettere il
pigiama.”. Ho detto. Dopo essermi
cambiato, mi sono rannicchiato sul letto con Kura rannicchiato accanto
a me. Sbadigliando,
ho lasciato che i miei occhi si chiudessero.
TO
BE CONTINUED… #NYAHAHAHAHAHA
(*) Innanzitutto questo è il Dunk Tank. Siccome non sapevo se alcuni di voi abbiano capito di che gioco stessi parlando, eccolo qui.
Ma ora torniamo a noi!
Finalmente il momento che tanti di
voi,
scommetto, attendevano con ansia (eheheh). Il tanto agognato
appuntamento!! *squillo
di trombe (perché mi andava)*
Devo confessarvi che mentre
scrivevo il
capitolo sbavavo. Si so che detto cosi sembro un cane ma purtroppo
è stata dura
mantenere la concentrazione. Ahahahahah~
Il
bacio! Devo dire
che ho trovato questa
immagine per pura fortuna, se ci pensate raffigura proprio la scena nel
capitolo.
Poi ho trovato questa. Dire che
è
bellissima è dire poco e ho deciso che avrei scelto questa
come immagine extra.
Or dunque eccoci alla fine giunti,
miei
prodi. La storia ha iniziato a pretendere una piega interessante che se
volete sapere
come continua non vi resta che rimanere e leggere!! Ja ne!!