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Autore: lmpaoli94    04/05/2018    1 recensioni
Anno 2500
Il mondo che tutti noi conosciamo non esiste più.
Una nuova forza se n’è impossessata.
Nuove creature e nuovi esseri viventi regnano su questo mondo.
Ma mentre la maggior parte delle creature vive e regna in totale pace e prosperità, nella Terra di Airda, succede il contrario.
Numerose guerre e scontri tra popoli diversi tra di loro, non facevano altro che minare una pace che non riesce mai a durare.
Chi potrebbe evitare tutto ciò?
La speranza era riposta in cinque creature diverse tra di loro.
Ognuno con la propria storia.
Ognuno con il proprio onore.
Sarebbero riusciti a far ritrovare la pace in una terra disgraziata come quella di Airda?
Una spada per sguarnirla, una spada per brandirla, e con essa, liberare il mondo dei mortali.
Genere: Avventura, Fantasy, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Niall non si fece intimorire in nessun modo, nemmeno dopo aver visto in faccia il suo avversario. L'adimiriano infatti si stava preparando lo stesso a combattere, anche se Liam e Harry stavano cercando di fargli cambiare idea.
«Fermati immediatamente, Niall. Non sai con chi ti stai mettendo contro!» gridò Liam.
«Certo che lo so. Con uno sbruffone che si crede di essere il padrone del mondo. »
«Non hai capito ragazzo. Quello è il capo tribù degli aubrimi. Il più forte guerriero di tutta Halandryr.»
«Nemmeno io sono da meno, maestro.»
«Ascolta ragazzo, non fare il coraggioso in questo momento. Potrebbe costarti la vita.»
«Liam, so combattere abbastanza bene per tenere testa ad uno come lui. »
«Il guerriero in questione ha ragione… Se non siamo riusciti a tenere testa al drago di Arnor, nessuno di noi avrà speranza contro di lui!»
«Le cose cambiano, stregone Liam. Ed io sto per riscrivere la storia…»
«Io e lo stregone non ti permetteremo di affrontarlo! » fece Harry parandosi dinanzi a lui.
«Lasciatemi passare, Harry di Havrom! O la mia spada si scontrerà con la vostra!>
«Lasciatelo andare!» gridò il guerriero di aubrimi «Se volete, vi affronterò uno alla volta. Ma il mio primo sfidante sara il piccoletto.»
«Avete sentito? Levatevi di mezzo.»
Harry e Liam avrebbero voluto essere più convincenti, ma con Niall era tutto inutile e quando prendeva una decisione, era difficile fargli cambiare idea, soprattutto se si trattava di un combattimento.
Ora non c’era più niente ad impedire al piccolo adimiriano di affrontare il guerriero che poco prima aveva salvato lui e tutti gli altri.
«Ditemi quale è il vostro nome.»
«Agorir, signore dei draghi e capo della tribù degli aubrimi. »
«Io invece sono…»
«Non mi interessa il nome di uno sconfitto in partenza… Oggi piccoletto capirai cosa significa combattere contro qualcuno che è più forte di te. Sei pronto?»
«Sono nato pronto.»
Niall e Agorir sfoderarono le loro spade.
Il guerriero di aubrimi non perse tempo a scagliarsi contro Niall, che con grande maestria, riuscì ad evitare il colpo.
Gli spettatori circostanti stavano in religioso silenzio.
Non osavano né avvicinarsi né aiutare i due sfidanti.
Sarebbe stata una lotta senza esclusioni di colpi.
Agorir non faceva altro che provare a colpire Niall, ma quest’ultimo riusciva sempre a schivare i suoi colpi.
«Non te la caverai contro di me schivando solo i miei colpi. »
«Questo lo vedremo! »
Quando Niall si decise a colpirlo, Agorir per poco non veniva infilzato ad un braccio.
«Che cosa credevi di fare, eh? Pazzo che non sei altro! Ti faccio vedere io cosa succede a chi prova a colpirmi! »
La furia e la rabbia di Agorir non faceva altro che aumentare ad ogni secondo che passava, mentre Niall cercava, con le unghie e con i denti, di colpirlo.
«Stupido! Che cosa credi di fare? Credi di riuscire a colpirmi con tanta facilità? Allora non hai ancora capito con chi hai a che fare! »
Ma la troppa superbia di Agorir lo portò ad un momento di difficoltà.
Mentre schivava i pochi attacchi di Niall, cadde a terra inciampando su di un sasso.
«Fermati lì! Non osare muoverti » lo minacciò Niall.
«Che cosa vuoi fare? Uccidermi? »
«Da morto non mi serviresti a nulla, non trovi? »
«Io non mi alleerò mai con delle creature inferiori a me! Mai!»
Con un impeto di rabbia, riuscì a rimettersi in piedi senza subire nemmeno un attacco di un Niall distratto.
«Finora abbiamo giocato… Ma il vero combattimento inizia ora. »
Ma Niall non notò nulla di diverso nei movimenti e nei colpi che il suo avversario sferzava : erano gli stessi dell'inizio. Stava facendo solo lo sbruffone.
Ad un certo punto, però, in cui gli sfidanti stavano dando tutti loro stessi, fu Niall a trovarsi in difficoltà : fu costretto a gettarsi a terra per paura di venire colpito a morte da Agorir.
«In piedi adimiriano! Che cosa ti prende? Sei già stanco di combattere? Siamo solo all’inizio! »
Anche se il guerriero aubrimio gli aveva dato la possibilità di rimettersi in piedi, Niall rimase a terra dov’era.
«Sapete una cosa? Non credevo che foste così forte... »
«Sono felice che dopo alcune peripezie, tu lo riconosca. »
Niall aveva la spada del suo sfidante puntata alla fronte.
Ma questo non riusciva a spaventarlo, anzi era sicuro della sua vittoria.
E questa convinzione non faceva altro che dargli la forza di andare avanti.
«Credete di avermi messo in trappola, non è vero? Ma io non sono uno sprovveduto come credete voi…»
Niall stava per riafferrare la sua spada quando Agorir lo fermò sul più bello.
«Fermo! Non muovere un solo muscolo! »
«Io non mi muovo… E’ la spada che si muove per me…»
Come per magia, la spada adimiriana di Niall prese vita, fronteggiando un sorpreso Agorir.
«Ma che stregoneria è questa? »
«Non è stregoneria… Sei tu che stai sognando…»
«Mi prendi in giro forse?! »
Agorir non riusciva a metterla fuori combattimento.
«Visto? Senza mani.»
Dopo alcuni minuti che combatteva contro l'arma, Agorir perse la sua spada, rimanendo disarmato.
«Piaciuta la sorpresa, eh? Questa si chiama telepatia, caro Agorir… Io e la mia spada siamo una cosa sola, sapete? »
«Non credere di avere vinto! Ahhh…»
Agorir aveva la spada di Niall puntata alla gola.
«Ti consiglio di non fare movimenti bruschi se non vuoi essere infilzato. »
«Maledetto! »
«Allora, ti arrendi? »
Agorir non poteva fare altrimenti.
Ormai era in trappola.
«Va bene… Hai vinto, giovane guerriero. »
Agorir aveva la voce afflitta, mentre Niall non faceva altro che gongolare e gioire.
«Ma sappi una cosa: non mi unirò mai a te. Che sia ben chiaro! »
«Cosa? Noi due avevamo un patto! »
«Un patto che io rompo in questo momento. Non mi piace che si usi contro di me trucchetti stupidi come hai fatto tu. È inaudito. »
«Dici così perché la sconfitta ti brucia. »
«L’unica cosa che brucia è il mio desiderio di vendetta che alberga dentro di me. Ci rivedremo presto, piccolo guerriero. È una promessa. »
Detto questo, Agorir e la sua tribù se n’andarono consapevoli di non essere tanto invincibili come credevano, mentre Niall rimase alquanto sorpreso e soprattutto furioso per non essere riuscito nel suo intento di siglare un’alleanza con gli Aubrimi.
   
 
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