A Letter to Kit
“Cara Kit,Sei ancora viva?
Non ti vedo da tanto tempo e ogni giorno ho paura che qualcuno venga ad annunciarmi la tua morte. Ma d’altronde, chi verrebbe?
Perdonami, ma ho ucciso tuo fratello Jacques di recente.
Perdonami anche se faccio credere a quella stupida di Esmè che sono innamorato di lei. Tu lo sai che non è vero.
Lo hai sempre saputo, sia tu che i tuoi fratelli.
Io lo ho capito troppo tardi.
Cara, dolce Kit, mi mancano i tuoi occhi e i tuoi capelli; mi manca quel tuo modo di pulire gli occhiali; mi mancano quelle tue labbra che ho sfiorato troppe poche volte.
Oh Kit, perdonami, per tutto ciò che faccio. Non posso trattenermi… È la mia natura. Per questo me ne sono andato.
Perdonami per gli omicidi e per la mia ossessione nell’uccidere i Baudelaire.
Kit, perdonami se non vengo a cercarti e perdonami se questa lettera non ti arriverà mai.
Perdonami per non essere cambiato e per non essere l’uomo giusto per te.
Mi dimostro forte… Tu sai che non lo sono. Sei stata l’unica che lo ha sempre saputo.
Tutto il mondo mi odia e lo capisco. Tu soltanto mi hai amato.
Io ho sempre amato te.
Spero di rivederti presto, anche solo per un attimo.
Se non mi vorrai più vedere, io scomparirò dalla tua vita e solo se tu vorrai, ricongiungerò le mie labbra con le tue per un’ultima volta.
Se vorrai, sempre tuo
Olaf”
Olaf”
Violet richiuse la lettera trovata nella giacca del Conte oramai morto. La ripose nel taschino vicino al cuore, che da qualche minuto aveva smesso di battere. Osservò i due cadaveri di fronte a lei… Adesso Olaf e Kit si erano finalmente ricongiunti.
“Quindi alla fine, eri capace di amare” pensò la ragazza, lasciandosi i corpi alle spalle.
Angolo dell’autrice: non scrivevo da tanto, troppo tempo. Alla fine ecco qua la mia ultima Fanfiction dedicata ad “Una serie di sfrotunati eventi”, in particolar modo agli eventi del tredicesimo e ultimo libro. Spero vi piaccia. A presto!