Il ragazzino era rimasto pensieroso dopo il
lungo racconto della donna che, nonostante l’imbarazzo e il dolore, era rimasta
come sempre impassibile ed eterea. Erano i piccoli dettagli a rendere il suo
stato d’animo, dettagli che Angel sapeva ormai riconoscere, come il movimento
ritmico e circolare della punta della coda d’argento. Fu solo dopo un lungo
silenzio che Kelly trovò il coraggio di chiedergli: «Cosa stai pensando?»
Il ragazzino sospirò: «Che abbiamo
incontrato persone coraggiose. Che la donna che mi ha messo al mondo era
coraggiosa, e anche tu lo sei. Non so se sarò all’altezza di tutto ciò.»
Kelly sorrise leggermente: «Su questo non
ho dubbi. Ora cosa pensi di fare?»
Angel sospirò: «Non lo so...»
Ma Kelly sorrise. Anche lei aveva ormai imparato
a riconoscere quei segni impercettibili delle ali di suo figlio, e quello
sguardo, l’unica cosa che poteva tradirlo quando assumeva una forma
completamente umana.
Lui aveva già scelto.
Ed ecco qui, questo è il finale. Cosa sceglierà di fare Angel?
Lo lascio alla vostra fantasia e sensibilità.
Personalmente mi piacerebbe tornare a scrivere di questo trio
che ho creato per questa storia, ma non ho progetti a breve termine per Newt, Audrey e Rebecca. Se qualcosa però mi verrà in mente
lo vedrete su questi schermi.
Un ringraziamento a chi mi ha sostenuto fino alla fine.
Alla prossima storia.
Hinata 92