Il mio giorno più bello nel mondo
Come te che mi hai dato
il mio giorno più bello nel mondo
l’ho vissuto con te
Solo tu mi hai donato
un sorriso che nasce anche quando un motivo non c’è
E da quando c’è stato sembra schiudere tutte le porte,
sembra schiuderle tutte le volte che sto con te
(Il mio giorno più bello nel mondo – Francesco Renga)
“Sei bellissima” disse Malia, guardando Lydia attraverso lo specchio.
Lydia ricambiò lo sguardo mentre toglieva pieghe inesistenti dall’abito bianco. “Lo so.”
Malia sorrise. Era assurdo come, anche in un momento in cui una persona normale sarebbe stata emozionata, Lydia fosse così sicura di sé.
“Nessun dubbio?” chiese aggiustandole una forcina che minacciava di scivolarle dai capelli.
“Onestamente? No, nemmeno uno. Anzi, non vedo l’ora di diventare la signora Stilinski.”
“Allora non facciamo aspettare lo sposo!”
Lydia sorrise e seguì Malia fuori dalla stanza.
Stiles era talmente preso a discutere con Scott, che nemmeno si era accorto dell’arrivo di Lydia. Solo quando partì la musica e gli invitati si alzarono in piedi, si voltò e vide Lydia percorrere la navata verso di lui.
Era bellissima, più del solito. Con il suo abito bianco, i capelli raccolti e quel sorriso che per anni lo aveva fatto impazzire.
“Ciao” sussurrò lei quando, finalmente, lo raggiunse.
“Sei stupenda. Mi sento così fortunato” rispose Stiles.
Lydia sorrise imbarazzata e abbassò lo sguardo.
Non glielo aveva mai detto, ma quella davvero fortunata era lei.
Al termina della cerimonia, sposi e invitati si spostarono al ricevimento.
Lydia aveva scelto un ristorante con un grande prato, in modo da avere spazio per fare delle foto.
Stiles, seduto accanto a lei nel tavolo centrale, non aveva smesso di sorridere nemmeno per un attimo da quando avevano lasciato la chiesa. Lydia aveva quasi pensato che gli si fosse paralizzata la faccia.
“Sei felice?” le chiese Stiles all’improvviso.
Lydia sorrise: “Non puoi immaginare quanto.”
“Bene, perché devo darti una cosa e potrebbe renderti ancora più felice ma anche un po’ triste…” disse Stiles frugando nella tasca.
Lydia lo guardo confusa, fino a quando Stiles le mise davanti una catenina con un ciondolo a forma di cuore.
“Grazie, ma non capisco” disse Lydia, rigirandosi la collana tra le mani.
“Apri il cuore” disse Stiles.
Lydia fece come le era stato detto. Al suo interno, c’era una foto di Allison.
Lydia chiuse gli occhi, cercando di impedire alle lacrime di uscire, ma una sfuggì al suo controllo e sentì Stiles raccoglierla con un dito.
“Scusa, forse non avrei dovuto…” iniziò lui mortificato.
“No! Non dire così. È bellissima. Ed è l’unico modo per averla vicina anche oggi” disse Lydia. Poi distolse lo sguardo dalla collana e guardò Stiles, domandandosi cosa avesse fatto per meritarselo.
“Ti amo così tanto, Stiles. Così tanto che non riesco nemmeno a spiegartelo.”
“Ti amo anch’io, ma ora smettila di piangere altrimenti piango anch’io e sarà profondamente imbarazzante.”
Lydia sorrise tra le lacrime mentre indossava il regalo di Stiles.
Rimase un momento in silenzio, pensando a ciò che le aveva occupato la mente negli ultimi mesi. Doveva dirlo a Stiles, non aveva più senso aspettare.
“In realtà, anch’io ho un regalo per te” disse Lydia.
“Ah, sì?” chiese Stiles guardandola curioso.
Lydia sospirò e si posò una mano sulla pancia, prima di dire: “Sono incinta.”
“Cosa? Sei sicura?” chiese Stiles.
Lydia annuì. “Ad essere onesta, lo sono già da un po’ ma visto quello che è successo l’ultima volta ho preferito aspettare prima di dirtelo. Non volevo darti false speranze.”
“In che senso lo sai già da un po’?”
“Sono appena entrata nel secondo trimestre.”
“Avremo un bambino tra sei mesi?” chiese Stiles leggermente sconvolto.
“Sì, ma non ti agitare. Ci stanno guardando tutti” disse Lydia, voltandosi verso gli invitati e cercando di sorridere rassicurante.
“Scusa, è che è una notizia bomba!”
“Lo so” disse Lydia abbassando lo sguardo.
Forse avrebbe dovuto parlargliene prima. O comunque in un altro momento, non al loro matrimonio.
“Stiles, per te va bene?” chiese Lydia, improvvisamente insicura.
“Se va bene? Certo che va bene, Lydia! Sono solo sorpreso, non me lo aspettavo. Ma è il regalo più bello che potessi farmi” disse Stiles.
Poi si avvicinò a lei e la baciò. E Lydia sentì tutto ciò che provava Stiles: la gioia, l’eccitazione, l’amore.
Avevano dovuto lottare con le unghie e con i denti, spesso letteralmente, per arrivare a quel punto. Ma ce l’avevano fatta.
E, finalmente, potevano godersi la loro felicità.
Author's Corner:
Siamo giunti alla fine.
Due parole su questa one shot, prima dei ringraziamenti.
Lo so che è banale, scontata e forse anche un po' sciocca, ma io i miei Stydia me li vedo così. So che prima o poi si sposeranno, avranno dei figli e una vita normale. So che Stiles la amerà sempre come la prima volta che l'ha vista e Lydia lo ricambierà.
La canzone sta volta è italiana e davvero non è da me! Io ascolto molto di più la musica straniera, a parte alcune rare eccezioni. Francesco Renga non fa parte di queste eccezioni, ma questa canzone mi è sempre piaciuta e mi sembrava appropriata, quindi...
Detto ciò, voglio ringraziarvi per avermi accompagnata in questo viaggio. Grazie per aver letto questo piccolo esperimento, spero che vi sia piaciuto.