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Autore: ArrowVI    11/06/2018    0 recensioni
Gli umani regnano su Gaia, ma le pietre di questo continente trasudano memorie di creature ben più antiche e potenti.
Sono passati circa diciassette anni da quando l'imperatore dei Dodici Generali Demoniaci è stato imprigionato nel mezzo di questo e un altro mondo... Ma, ormai, il sigillo che lo teneva rinchiuso sta cominciando a spezzarsi.
Cosa accadrà quando Bael sarà libero? Verrà fermato o porterà a termine il piano che, diciassette anni fa, gli è stato strappato dalle mani?
Quattro nazioni faranno da sfondo a questa storia:
Mistral, Savia, Asgard ed Avalon.
Io vi racconterò di quest'ultima......
Come? Chi sono io? Non ha importanza, per adesso...
Umani contro Demoni... Chi sarà ad uscirne vincitore?
Se volete scoprirlo allora seguitemi... Vi assicuro che non rimarrete delusi dal mio racconto.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Capitolo 2-3: Svolta


A ogni passo del gigantesco demone seguivano altrettanti passi all'indietro del gruppo di ragazzi, ancora terrorizzati e scioccati dalla sola presenza di due demoni di così alto livello.
Era un qualcosa di talmente assurdo e improvviso che ancora non sapevano come agire per uscire da quella terribile situazione.

Non potevano commettere errori, dopotutto: Nergal, conosciuto con l'appellativo di "Vorace", era sicuramente tra i demoni di Classe A più forti conosciuti.
La sua incredibile stazza, unita alla sua disumana resistenza e forza fisica, erano un gigantesco problema anche per i gruppi più preparati: nonostante la sua stupidità, ben pochi potevano permettersi il lusso di prendere un demone come lui alla leggera.



Xane, notando la preoccupazione e la paura dei suoi compagni, si fece coraggio e decise di prendere in mano la situazione.

<< Se vogliamo uscire tutti vivi da qui dovremo lavorare come una squadra, intesi? >>
Chiese ai suoi compagni, senza mai distogliere lo sguardo dal gigantesco demone, il quale fissava divertito il gruppo con un enorme e affamato sorriso in volto.

<< Cosa ti fa credere che Asteroth non si unirà al suo compagno nello scontro? >>
Gli domandò Seryu, preoccupato dalla presenza del secondo, e ben peggiore, demone.

Una goccia di sudore scese dalla fronte di Xane, non appena si voltò verso il demone di Classe S, il quale ricambiò ben presto con un sorriso divertito.

<< Non sembra avere molto interesse per noi, almeno per il momento... Da quello che ha ordinato a Nergal, credo voglia usarci come minaccia per ottenere qualcosa da Ehra. >>
Non appena pronunciò quelle parole si voltò verso Jessica, la quale ricambiò il suo sguardo con una espressione terrorizzata e un volto pallido e tremando.

<< Jessica! Dovrai darci supporto dalle retrovie con magie difensive e curative, puoi farcela? >>
Le chiese.

Jessica esitò per un istante.

<< C-Credo di si... Ma non credo che le mie abilità siano abbastanza forti da proteggervi a pieno dagli attacchi di un mostro come quello... >>
Balbettò, con tono spaventato.

<< Non ha importanza: fino a quando puoi anche solo mitigare leggermente i danni, allora va benissimo. Dobbiamo riuscire a resistere fino a quando Ehra non si libererà da quella barriera che la tiene intrappolata, sono sicuro ne sia in grado... >>
Rispose alla ragazza, voltandosi poi verso Seryu, il quale si era già preparato allo scontro incombente, rilasciando il suo Ki tutto intorno al suo corpo.

<< Sono ancora stanco dall'incontro con Michael, ma ti assicuro che non sarò un peso. >>
Gli disse il ragazzo, prima che Xane potesse anche solo parlare.

<< Conto sulla tua velocità, Seryu, per colpirlo nei suoi punti deboli. Sarà pure un demone, ma la sua fisionomia è molto simile alla nostra: sai dove colpire. >>
Aggiunse Xane, voltandosi poi verso Michael, mentre Seryu gli rispose con un rapido cenno positivo del capo, tenendo sotto controllo il demone davanti a loro.


<< Fai ciò che puoi, ma fai attenzione: dopotutto, non possiedi una abilità come me o Seryu. >>
Gli disse, preoccupato per la incolumità.

<< Non preoccuparti per me, starò bene! >>
Rispose il ragazzo, scrocchiando le dita delle mani in preparazione allo scontro.

<< Lo spero. >>
Continuò Xane, voltandosi di nuovo verso Nergal.


Il gigantesco demone era, ormai, a pochi metri di distanza da loro.


<< Nergal è annoiato! >>
Esclamò il demone, sollevando una mano verso il cielo con tutto l'intento di schiacciare i suoi nuovi giocattoli.

<< Gioca con questo, allora! >>
Esclamò Xane, muovendo un braccio verso il gigantesco demone.
Non appena fece quel movimento, una potente slavina si generò dal palmo della sua mano, dirigendosi a tutta velocità verso Nergal e avvolgendolo per intero in un gelido vento.

Il demone, sorpreso, cominciò lentamente a indietreggiare, proteggendosi il volto con due dei suoi quattro arti.

Seryu non perse neanche un istante: approfittò ben presto dell'apertura che gli aveva gentilmente concesso il suo compagno, scattando in un battito di ciglia verso il gigantesco demone, ancora avvolto dal vento gelato scatenato da Xane.

Non appena Seryu gli arrivò vicino, Xane cessò rapidamente il suo attacco.
Prima che Nergal potesse anche solo rendersi conto del fatto che Seryu si fosse mosso, il ragazzo colpì il demone nel retro del ginocchio con un calcio, facendolo inginocchiare nel terreno.

Notandolo, Nergal afferrò il ragazzo per una gamba, sollevandolo ben presto in aria.

<< Merd- >>
Esclamò Seryu, capendo di non potersi liberare, mentre venne sollevato in aria.

<< Nergal... >>
Urlò il demone, scagliando il ragazzo nel terreno con una forza spaventosa, causandogli non pochi danni.

Subito dopo sollevò un pugno in aria, preparandosi a colpire il ragazzo dolorante e indifeso nel terreno.

<< ...Spacca! >>
Continuò, pronto a colpire il suo bersaglio con il suo gigantesco pugno.
Rimase sorpreso, però, notando una barriera rosa chiaro intorno al suo bersaglio.

<< Che è? >>
Si chiese, confuso, non appena colpì quella barriera con il suo pugno.
In quel preciso istante venne colpito in pieno ventre da un fulmine, cadendo poi al suolo, fumante.

Facendosi forza, Seryu si alzò lentamente dal terreno, incamminandosi debolmente verso i suoi compagni.
Stava zoppicando, e si reggeva un arto con l'altra mano: stava sanguinando dalla spalla destra e dalla fronte.


<< Sei messo malissimo... >>
Gli disse Xane, guardandolo preoccupato.

<< E' ok... Dovrei ringraziare Jessica per quella barriera: senza di essa ora sarei diventato spezzatino... >>
Rispose Seryu, voltandosi verso Jessica.

La ragazza si mosse rapidamente verso di lui, appoggiando entrambe le mani nel suo petto.
La coppia venne ben presto avvolta da una strana energia celeste chiaro, e le ferite di Seryu cominciarono lentamente a rimarginarsi.

<< Sei incredibile, Jessica... ! >>
Le disse Seryu, notando con quanta rapidità le sue ferite si stessero rimarginando.

<< Fate attenzione, non posso curarvi all'infinito: l'efficacia della mia magia curativa è molto elevata le prime volte, ma diventano esponenzialmente meno efficaci uso dopo uso. Cercate di non ferirvi in archi di tempo troppo piccoli, altrimenti non potrò assistervi come vorrei! >>
Gli spiegò la ragazza, allontanandosi poi da lui e indietreggiando dalla zona dello scontro.


<< Quindi? Qualche piano d'azione? Quel coso non sembra essere in difficoltà... >>
Domandò Seryu ai suoi compagni, mentre Nergal cominciò lentamente a rialzarsi dal terreno.

<< E' resistente, ma non invincibile. Noi siamo veloci, lui è lento. Se evitiamo di farci prendere da lui, allora non avremo problemi! >>
Gli rispose Michael.

<< Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Hai visto con quale facilità ha afferrato Seryu, e lui non è di sicuro lento! >>
Gli fece notare Xane, con tono di rimprovero.


Nel mentre che i tre ragazzi discutevano, Nergal si rialzò di nuovo in piedi.

<< Male... >>
Disse, massaggiandosi lo stomaco con una mano, con una espressione dolorante in volto.
Pochi istanti dopo venne avvolto di nuovo da un forte vento gelato, il quale congelò i suoi piedi e le sue gambe, bloccandolo nel terreno.

L'espressione di Nergal divenne ancora più confusa non appena notò Seryu davanti a lui, sospeso in aria a pochi metri di distanza dal suo volto.
Il demone provò rapidamente ad afferrare il ragazzo, ma rimase di stucco notando che, nonostante fosse sicuro di averlo preso, non aveva afferrato nulla.

<< Uh? >>
Si domandò, guardando il palmo vuoto della sua mano.

Seryu aveva usato la sua Bear Stance per creare una immagine residua di sé davanti al demone, per confonderlo e, a sua insaputa, si era mosso alle sue spalle.

<< Hai fame? Mangia questo! >>
Esclamò il ragazzo, attirando l'attenzione di Nergal.

Non appena il demone si voltò venne colpito in pieno volto da un calcio del ragazzo che gli fece perdere l'equilibrio, facendolo inginocchiare poi nel terreno.

<< Tocca a me! >>
Esclamò Michael, dirigendosi poi a tutta velocità verso Nergal, ancora bloccato nel terreno dal ghiaccio creato da Xane.

<< Aspetta, Michael! >>
Urlò Xane, cercando di fermarlo, non appena notò il suo compagno correre a tutta velocità verso il gigantesco demone, inutilmente.

Non appena Michael arrivò davanti a Nergal, lo colpì in pieno volto con un pugno.


Michael impallidì notando che il suo attacco non avesse avuto il minimo effetto.

<< N... Non è andata come avevo previsto... >>
Balbettò, parlando con una risatina nervosa, mentre Nergal si voltò verso di lui con uno sguardo infastidito.

<< Mi perdoni? >>
Domandò al demone, sollevando le mani al cielo in segno di resa.
Michael scattò rapidamente all'indietro, evitando l'unica risposta che Nergal avesse intenzione di dargli.

Il pugno di Nergal mancò il bersaglio prefissato, colpendo il terreno e lasciando un profondo cratere in esso.

<< Se mi avesse preso, adesso sarei morto e sepolto! >>
Esclamò il ragazzo, osservando spaventato il cratere lasciato nel terreno dal pugno del demone.

<< Sei impazzito, per caso?! >>
Lo rimproverò Xane, correndo nella sua direzione.
Il suo sguardo era furioso.

<< H-Ho visto che gli attacchi di Seryu stavano avendo effetto, quindi ho pensato di aiutare anche io! Non è andata come pensavo... >>
Gli rispose il ragazzo, deluso e spaventato dal fallimento del suo tentativo.

<< Non essere ridicolo. >>
Disse Seryu, tornando al fianco dei suoi compagni.

<< Io posso aumentare l'efficacia dei miei attacchi grazie al mio Ki, tu non puoi farlo. Devi fare più attenzione. >>
Continuò, cercando di far capire l'errore al suo compagno senza farglielo pesare troppo.

Michael abbassò lo sguardo, deluso, sentendosi un peso per i suoi compagni.

<< Non prendertela troppo... >>
Gli disse Xane, dandogli le spalle.

Michael sollevò lo sguardo, sorpreso dalle sue parole.

<< ... E' normale che gli attacchi di una persona normale non abbiano efficacia contro un demone di quel rango... Anche Seryu, senza il suo Ki, non riuscirebbe a fargli danni. Non fartene una colpa, è naturale. >>
Continuò, cercando di rasserenare il suo compagno.

<< Ma- >>
Xane lo interruppe anche prima che potesse cominciare a parlare.

<< Non ci sono "Ma" che reggano! A meno che tu non ci stia nascondendo un qualche genere di abilità sarebbe appropriato che tu stia il più alla larga possibile da qui! Capisci che l'unica ragione per cui hai sconfitto Seryu è perché non poteva andare oltre un certo livello a causa delle regole imposte da Ehra, vero?! Ho provato a dirtelo gentilmente, ma preferirei che tu stia in disparte a controllare Jessica! Non possiamo aiutare te e scontrarci con Nergal, saresti più un peso che un aiuto! >>
Lo rimproverò, muovendosi di nuovo verso il demone in compagnia di Seryu.
Michael abbassò di nuovo lo sguardo, digrignando i denti ed evitando di guardare le spalle del suo compagno.


Non riusciva a sopportarlo.
Non appena sollevò lo sguardo, notò come i suoi due compagni avessero ripreso il loro assalto contro il demone, attaccandolo con ogni tecnica in loro possesso.

Si sentì inutile, un peso.
Voleva aiutarli, ma non aveva modo per farlo.

L'unico motivo per cui era li, in quel momento, era perché Seryu l'aveva protetto da quello strano gas.
L'unico motivo per cui aveva vinto l'incontro, era perché Seryu non poteva usare il massimo della sua forza, ma solo una piccola frazione, per non rischiare di ucciderlo.

In quei secondi gli sembrò quasi che tutto il mondo gli fosse crollato addosso in un colpo solo.
Decise di seguire le orme dello zio esattamente per evitare quella situazione: non voleva essere un peso.

Voleva, infatti, essere d'aiuto alle persone.


Nonostante le parole del suo compagno, però, decise di tornare ugualmente all'offensiva.
Si voltò verso Jessica, fissandola con uno sguardo serio e deciso.

<< Jessica, mi serve il tuo aiuto. >>
Le disse.

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Fine del capitolo 2-3, alla prossima e grazie di avermi seguito!












 

   
 
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