Fumetti/Cartoni europei > I Dalton
Segui la storia  |       
Autore: jarmione    20/06/2018    2 recensioni
Immaginatevi se le dodici fatiche di Asterix le compissero i Dalton.
Cosa accadrebbe? Ci riuscirebbero?
Ed Evelyn? sarà di aiuto ai fratelli in queste dodici fatiche, o Joe la considererà la solita palla al piede? (da cui, si sa, non riesce a staccarsi alla fine)
ATTENZIONE: OOC - AU - CROSSOVER - WHAT IF?
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'I Dalton ed Evelyn'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Camminarono ancora, tanto che Joe non riuscì a ricordare l’ultima volta che avevano camminato così tanto.
Non bastava fargli fare un traversata in mare di giorni, pure le maratone ci mancavano.
Caius Pupus, sempre con quell’aria malaticcia, percorreva la strada con somma calma e non sembrava sentire fatica.
“Potresti almeno dirci di che cosa tratta la prossima prova?!” sbottò Joe, già stufo di tutta quella manfrina.
Si stupì quando si accorse di sentire la mancanza del penitenziario e, ancora di più, quando iniziò a simpatizzare per Luke.
Almeno il Cowboy metteva un po’ di pepe in quello che faceva; Caius Pupus assomigliava ad una minestra fredda, scondita e con la stessa vitalità di un bradipo.
Persino Averell sembrava più sveglio.
“La prova avrà luogo laggiù” indicò un’arena poco distante, che nessuno aveva notato fino a quel momento.
Caius Pupus li fece entrare e posizionare al centro dell’arena.
“Dovrete affrontare Cylindric il Germanico” indicò un enorme portone in legno dall’altro capo dell’arena “la prova potrete farla tutti, l’importante è che uno di voi riesca a batterlo”
Jack e William si abbracciarono “Joe…quello lì dev’essere grosso”
“Più sono grossi più mi stanno simpatici” disse Averell “se sono grossi significa che sono delle buone forchette”
“Allora comincia tu!” disse Joe, prendendo Averell e lanciandolo contro al portone “noi attenderemo”
Prese i fratelli e li trascinò sugli spalti, dove Caius Pupus e Luke attendevano l’arrivo di Cylindric.
“Joe…” lo chiamò Evelyn “questo qui è sicuramente forte, non è meglio se esoneriamo Averell dal fare la prova?”
“Neanche per sogno!” disse il maggiore, risoluto “meglio lui che noi”
“Sei perfido, Joe”
“Grazie, grazie” si lisciò i baffi “una qualità dei Dalton, forse la migliore”
Evelyn sbuffò e rimase in attesa.
Il portone in legno si aprì poco dopo.
I gemelli restarono abbracciati, tremando come delle foglie, chiedendosi che razza di mostro potesse uscire da lì, ma…
“Cosa…?” si stupirono in coro, dopo aver visto chi era spuntato.
Un uomo, con baffi e capelli biondi, alto quanto Joe, fece il suo ingresso.
Era vestito in modo molto strano: aveva, infatti, una specie di vestaglia, tenuta insieme da una cintura di stoffa color nero.
“E quello sarebbe Cylindric il Germanico!?” sbottò Joe “ma…ma…”
“Ehi Joe!” esclamò Averell “guarda! Sembrate uguali!”
Joe si infuriò e pregò che l’uomo lo facesse fuori.
Evelyn, per tutta risposta, non riuscì a trattenere un risolino.
“Tu che hai da ridere!?”
“Niente, Joe, niente” distolse lo sguardo e cercò di trattenersi dal ridere, ma il commentò uscì spontaneo “Dovremo battere un piccolo putto come Joe”
Silenzio alcuni istanti e…due ceffoni.
I gemelli si ritrovarono stesi a terra.
“Ma noi cosa centriamo, Joe?” domandò Jack, con un occhio livido.
“Non colpisco le donne”
Evelyn, alle sue spalle, guardò i gemelli e mimò con le labbra –scusatemi–.
“Oh, wunderbar!” esclamò Cylindric “cominciamo da te, ja?” poi guardò gli altri fratelli “o tutti inzieme è meglio?
“No no!” disse Joe “prima lui” e ridacchiò sotto i baffi.
“Io farei attenzione, Joe” si intromise William, che si era ripreso dal ceffone di poco prima “è vestito in modo strano, non lo sottovaluterei”
Joe Sbuffò “Capirai” alzò le spalle “l’abito non fa il detenuto”
“Allora, zei pronto?”
“Uuuh si! È pronto!” esclamò Averell battendo le mani “cosa si mangia?”
I fratelli e Luke si portarono una mano sul volto, increduli di tanta stupidità.
Cylindric non parve farci caso e, con scatti veloci, prese Averell e lo fece girare sopra la testa lanciandolo, di conseguenza sulle barriere degli spalti opposti.
Averell si ritrovò il volto tumefatto e con qualche dente mancante.
“Ho capito…” biascicò “uovo sbattuto”
Evelyn deglutì “Che razza di combattimento è?”
“Chi ezzere il prossimo?” chiese Cylindric, senza smettere di sorridere con aria soddisfatta.
“Peggio non può andare” commentò Jack “vado io” si alzò con il tifo di William, che si prenotò dopo di lui in caso di disfatta.
Detto fatto.
Jack venne preso e scaraventato accanto ad Averell con un calcio in pieno volto.
William, appena giunse il suo turno, si avvicinò lentamente e con timore.
Era forte davvero e neanche la sua intelligenza avrebbe potuto aiutare i fratelli a vincere.
Se Joe, dopo di lui, perdeva, era facile che tornavano al penitenziario senza sconti di pena.
Evelyn era una donna e non sarebbe mai riuscita a sconfiggerlo.
Zu, zu!” esclamò Cylindric, con tono incoraggiante…almeno per lui “non ezzere timido!”
“N-n-non sono t-t-timido”
“Allora tu viene, ja!”
William deglutì e si avvicinò.
Fece per attaccarlo ma…non si accorse dei cinque secondi successivi.
Sentì solo un dolore al braccio e si ritrovò accanto agli altri due fratelli, che si stavano riprendendo lentamente.
“Che razza di imbecilli!” esclamò Joe “neanche buoni di mettere al tappeto un tappo come quello”
“Joe, fai attenzione.” disse Evelyn “Quel ‘tappo’ è più tosto di te”
“Non so se considerarla un offesa o meno” borbottò “ma vedrai come lo sistemo”
“No Joe, aspetta…” ma non fu ascoltata “stupido”
Qualche istante dopo, avvertì una leggera gomitata da parte di Luke “Se Joe non ce la fa, dai forfeit e ritiratevi”
Evelyn ci pensò su.
Se dava buca, non solo avrebbe disonorato la famiglia Dalton ma…non avrebbe ottenuto sconti di pena per i fratelli.
Non voleva vederli marcire in galera.
Osservò Joe, Cylindric lo stava letteralmente sbattendo come un uovo.
Ma Joe era un duro, non mollava e continuava ad attaccare.
Aveva una buona resistenza.
Evelyn era stufa di vedere i suoi fratelli maltrattati e, per quanto Joe si meritasse una bella lezione, non era intenzionata a dare forfeit.
Si alzò in piedi.
“Evelyn, non farlo” tentò di fermarla Luke, ben sapendo che la ragazza non era in grado.
Nemmeno lui venne ascoltato ed Evelyn scese nell’arena.
“Sono pazzi questi Dalton” mormorò Luke, esterrefatto.
“Lo penso anche io” commentò Caius Pupus “ma la ragazza sembra molto risoluta”
“Anche troppo” Luke si portò le mani al volto.
Non voleva assistere alla scena.
Evelyn si avvicinò a Cylindric, che stava sbattendo Joe avanti e indietro tenendolo per un braccio.
Fece un profondo respiro e sfoggiò il suo miglior sorriso da “ragazzina innocente”
“Wow” esclamò “osservavo questo tipo di lotta, non l’avevo mai vista prima”
“L’ho imparata facendo uno lungo viaggio” disse Cylindric senza smettere di strapazzare Joe, che gemeva ed imprecava ad ogni colpo “in terre molto lontane”
“Me lo insegneresti?”
Ja!” esclamò, lanciando Joe accanto ai fratelli “da dove tu vole cominciare?”
“E’ lei il maestro”
“Allora, io spieghen” si voltò verso la ragazza, mentre tutti rimasero a fiato sospeso.
Persino Caius Pupus sembrava stupito ma, a causa dell’aspetto da defunto, non era molto evidente.
“Più averzario è grosso” disse Cylindric “più ezzere semplice metterlo al tappeten!” e indicò con lo sguardo i quattro Dalton.
“Ora, io evitare di dire come tu alzare me allo stesso modo che io ha alzaten piccolo putten…”
“EHI!”
“Però io mostrare te come finirlo zubito dopo”
Cylindric si stese a terra.
“Dopo che tu steso averzario” spiegò “tu può approfittare che lui è uno poco storditen e ti metti a saltare sullo suo stomake”
Evelyn scrocchiò le dita e, per educazione, si tolse le scarpe.
Si avvicinò a Cylindric “Non crede che le potrei far del male?”
“Tu fa come io dice”
Evelyn eseguì e gli saltò sulla pancia.
Cylindric non sembrò minimante dolorante, anzi…aveva sempre un sorriso stampato in volto.
“Ora tu deve bloccare averzario, ja?” annuì lui per Evelyn “ora tu fare uno nodo a mio braccio…” Evelyn non era convinta, ma fece come richiesto “…ora l’altro…” eseguì di nuovo.
Wunderbar!” esclamò Cylindric, fiero della sua allieva “ma cosa tu dimenticare?” diede un piccolo colpetto sulla schiena di Evelyn con i piedi “i piedi!”
“Nodo anche lì?” chiese timidamente
Ja, ja
Evelyn fece il nodo ai piedi di Cylindric.
Wunderbar!” esclamò sempre più felice “ora tuo averzario completamente bloccato e tu ha…” si ammutolì.
Il suo sguardo divenne cupo e gli occhi si sgranarono terrorizzati “tu ha…tu ha vinto!”
Caius Pupus sorrise e spuntò la prova come eseguita.
Luke si lasciò un po’ andare ed esultò “Grandissima Evelyn!”
“Ma come…Una vera Dalton!” Joe era al settimo cielo.
Avevano vinto grazie all’astuzia della sorella.
Jack era completamente stralunato “Io amo questa donna”
Joe si avvicinò ad Evelyn “Solo una vera Dalton può ragionare così” si congratulò “ma, toglimi una curiosità…come ci sei riuscita”
Evelyn ridacchiò “Non è difficile, ragiona come te”
Joe diventò subito paonazzo “Che vorresti dire?” strinse i pugni.
“Che non è difficile competere con dei nani da giardino”
Silenzio.
Due ceffoni.
“Ma noi cosa centriamo, Joe?” chiesero Jack e William in coro
“Io non picchio le donne”
 
 
NB: Nel film di Asterix, Cylindric fa eseguire a quest’ultimo la mossa che prendi il nemico per il braccio e lo sbatacchi avanti e indietro.
Nella mia, come avrete notato, ho evitato di farlo fare ad Evelyn in quanto donna, mingherlina e fragile (se se vabbè XD)
Mi auguro non vi abbia urtato.
Saluti!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > I Dalton / Vai alla pagina dell'autore: jarmione