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Autore: ArrowVI    27/06/2018    0 recensioni
Gli umani regnano su Gaia, ma le pietre di questo continente trasudano memorie di creature ben più antiche e potenti.
Sono passati circa diciassette anni da quando l'imperatore dei Dodici Generali Demoniaci è stato imprigionato nel mezzo di questo e un altro mondo... Ma, ormai, il sigillo che lo teneva rinchiuso sta cominciando a spezzarsi.
Cosa accadrà quando Bael sarà libero? Verrà fermato o porterà a termine il piano che, diciassette anni fa, gli è stato strappato dalle mani?
Quattro nazioni faranno da sfondo a questa storia:
Mistral, Savia, Asgard ed Avalon.
Io vi racconterò di quest'ultima......
Come? Chi sono io? Non ha importanza, per adesso...
Umani contro Demoni... Chi sarà ad uscirne vincitore?
Se volete scoprirlo allora seguitemi... Vi assicuro che non rimarrete delusi dal mio racconto.
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Capitolo 2-5: Tick Tock

 


Improvvisamente una grossa e intensa scarica elettrica colpì Nergal alle spalle, lasciando tutti i presenti di stucco e inorriditi alla sola vista di quella scena.
Gli unici rumori udibili erano lo stridio delle scariche elettriche che continuavano imperterrite a riversarsi sul demone e le urla strazianti di quest'ultimo, sottoposto a chissà quale intensità di corrente.

Le urla di Nergal continuarono per circa una decina di secondi: la scarica elettrica e le sue urla bestiali cessarono all'unisono.

Rimase in piedi per qualche istante, cadendo poi al suolo di peso, immobile e fumante.


<< Cosa... E' appena successo? >>
Si domandò Seryu, incredulo e sorpreso da ciò a cui aveva appena assistito, senza mai distogliere lo sguardo dal corpo fumante del demone.

Xane ridacchiò, attirando l'attenzione del suo compagno.

<< Fortunatamente ha riconosciuto la mia richiesta d'aiuto... Avevo paura non ci riuscisse... >>
Disse Xane, con tono tremante, ridendo istericamente.

<< Di chi parli? ... >>
Gli domandò Seryu, guardando nella direzione da cui si era originata la devastante scarica elettrica.
Ben presto notò una figura in piedi, ancora circondata da alcune scariche elettriche, con un arto teso in direzione del demone. 

Ci mise molto poco a riconoscere quella persona.

<< Ma... Quello è... >>
Balbettò, incredulo, nel mentre che la figura cominciò a muoversi lentamente nella loro direzione, senza mai distogliere lo sguardo da Nergal.

<< Sono curioso dal sapere come mai un demone come Nergal sia qui... >>
Disse quella persona, osservando il demone fumante nel terreno.

<< Ma ho come l'impressione di non avere il tempo per fare le domande. >>
Aggiunse subito dopo, posando il suo sguardo sulla strana figura al fianco di Ehra.

<< Hey, Tesla! Come va? >>
Esclamò Xane, dalla distanza, attirando l'attenzione del ragazzo dai capelli biondi.

Non appena Tesla posò lo sguardo su Xane, una smorfia divertita apparve nel suo volto.

<< Sai? Vederti in quello stato mi rende quasi felice. >>
Disse, divertito dall'aspetto stanco e affaticato che aveva Xane.

<< Oh, andiamo... Non serve essere così cattivi, no? Vuoi unirti alla festa? Il nostro amico Nergal sembra essere un po' annoiato, ma noi siamo leggermente stanchi, sai? Ti andrebbe di fare cambio per qualche minuto, amicone? >>
Gli domandò Xane, ridacchiando.

Le sue parole fecero innervosire Tesla.

<< Chiamami di nuovo "Amicone" e vediamo che succede. >>
Minacciò Tesla, dirigendosi lentamente in direzione del demone fumante.

<< Oh-oh! Inquietante! >>
Esclamò Xane, divertito dalla risposta del compagno.



<< Quel ragazzino è... >>
Disse Asteroth, riconoscendo il ragazzo che si era intromesso nello scontro.

<< ... Che noia che siete voi umani. >>
Aggiunse, con tono infastidito, osservando con braccia conserte mentre Tesla si muoveva verso Nergal.

<< Aspetta solo che io riesca a liberarmi... >>
Gli disse Ehra dall'interno della barriera che la circondava.
Asteroth si voltò lentamente verso di lei, fissandola in silenzio con uno sguardo innervosito.

<< Non appena sarò libera vi prenderò a calci uno a uno. Lo so che hai paura di me, altrimenti non mi avresti imprigionata di nascosto. >>
Continuò, con tono minaccioso.

<< Non sei nella posizione per minacciarmi, umana. Ricordati che sei ancora confinata li dentro, mentre io devo ancora scendere in campo. Non credere di essere in vantaggio. >>
Le rispose il demone, mostrandole un sorriso divertito.



<< Rialzati, so che non muori così facilmente, mucchio di merda. >>
Disse Tesla, arrivando a pochi metri di distanza dal corpo di Nergal.

Pochi istanti dopo il demone cominciò ad alzarsi lentamente dal terreno facendo leva sui suoi quattro arti.
Dolorante, si voltò verso il nuovo arrivato, mostrandogli una espressione furiosa e uno sguardo colmo d'ira, ringhiando come una bestia.

Le vene nel suo collo e nella fronte pulsavano all'impazzata, esattamente come quelle nei suoi quattro arti.
Stava digrignando i denti e fissava intensamente il ragazzo con ciglia aggrottate e un tic nervoso sul labbro superiore. 

<< Ti è piaciuto l'antipasto, demone? Ti ricordi di me, per caso? Ero li quando, due mesi fa, mio fratello ti ha preso pesantemente a calci. >>
Disse al demone, con tono divertito e sorridendo, scrocchiando le dita delle mani.

Sentendo quelle parole, Nergal cominciò a ringhiare più forte.

<< Io mi ricordo. Davvero patetico. >>
Aggiunse subito dopo, sfottendo il demone.

In quel preciso istante, Nergal scattò verso Tesla, urlando e agitando le sue braccia all'aria durante la corsa.
Provò a schiacciare il ragazzo con un pugno, ma Tesla fu abbastanza veloce da scansarsi per evitare l'attacco del demone, spostandosi alle sue spalle.

Nergal si voltò di scatto, venendo colpito in pieno ventre da una seconda scarica elettrica, urlando dal dolore per poi cadere al suolo, di nuovo, fumante.


<< Come... Può riuscirci? >>
Domandò Seryu al compagno, incredulo e sorpreso da quella scena.

Dopotutto, Tesla stava tenendo testa da solo a un avversario che sia lui e Xane insieme non erano riusciti a mettere in difficoltà.

<< In termini di forza bruta, non conosco nessuno al livello di Tesla Heiner. >>
Gli rispose Xane, osservando la scena con un sorriso soddisfatto in volto.

<< Ma... Lo hai sconfitto nell'incontro... Come ci sei riuscito, se possedeva una tale forza? >>
Domandò di nuovo Seryu, sempre più stupido da quella situazione.

<< La ragione è la stessa che si nasconde dietro il tuo incontro con Michael Jeremy Rider. Esattamente come te, Tesla non poteva andare oltre un certo limite per non venir squalificato dal torneo. >>
Spiegò Xane, senza distogliere lo sguardo dal suo ex-avversario.



Tesla, nel mentre, rimase immobile a fissare in silenzio il demone davanti a lui che lentamente si rialzava dal terreno, ricambiando lo sguardo frustrato e furioso di Nergal con uno cupo e preoccupato.

< I miei attacchi hanno effetto, ma non credo di essere in grado di buttarlo giù... >
Pensò, guardando poi con la coda dell'occhio Asteroth.

< In più, se quel tipo dovesse interferire sarei spacciato ancor prima di capire cosa mi abbia colpito... Devo fare molta attenzione. >
Continuò, posando di nuovo il suo sguardo su Nergal che, nel mentre, si era rialzato dal terreno.


Il corpo di Tesla cominciò a venir pervaso da alcune piccole scariche elettriche, concentrate specialmente negli arti superiori.


<< Nergal ne ha avuto abbastanza di te! >>
Esclamò il demone, scattando di nuovo verso Tesla.

<< Parli ancora di te stesso in terza persona? >>
Domandò il ragazzo, divertito dalle parole del demone.

Nergal provò ad afferrare il ragazzo con una delle sue mani, ma non ci riuscì: Tesla era, dopotutto, troppo veloce per farsi prendere da quel gargantuesco demone.

Sotto lo sguardo confuso e sorpreso del demone, Tesla gli arrivò davanti, preparandosi a colpire il suo avversario con un pugno.
In una frazione di secondo una infinità di scariche elettriche di colore azzurro si riversarono nel suo braccio sinistro.



La casata degli Heiner è in grado di utilizzare come catalizzatore l'energia dello spirito originario di Mistral "Byakko", la "Tigre Bianca", per canalizzare tutta la loro energia magica in diverse parti del corpo per colpire i loro avversari con un singoli ma devastanti attacchi, oppure rilasciare l'energia intorno a loro con una terribile e intensa scarica di fulmini.

In particolare, il Byakko Donner, o "Tuono di Byakko", permette di far affluire il mana in uno degli arti superiori, colpendo il bersaglio con un devastante pugno elettrico che lo fa sbalzare a metri di distanza.
La cosa peculiare è che la gran parte delle abilità che sfruttano l'energia di Byakko  hanno elettricità di colore azzurro chiaro.

E' una tecnica mortale, il cui uso è severamente proibito contro gli esseri umani.
Nergal, però, era tutto fuorché un essere umano.



Tesla colpì in pieno ventre il gigantesco demone con il suo pugno, scagliandolo a qualche metro di distanza da sé.
Tutti i presenti, Xane e Asteroth inclusi, rimasero stupefatti da quella scena.

Nergal rimase per qualche secondo immobile nel terreno, fumante e ferito, prima di cominciare ad alzarsi.

<< Fa male... Fa tanto male... >>
Balbettò il demone, con un tono spaventato e tremante.



In quel preciso istante, Asteroth fece un verso infastidito.



<< Ottimo lavoro Tesla, è questo che mi piace vedere! Continua così! >>
Esclamò Xane dalle retrovie, divertito, mostrando il simbolo di vittoria al compagno con una mano.

Tesla si voltò rapidamente verso il suo compagno, infastidito dal suo tono e dalle sue parole.

<< Sta zitto, non farmi incazzare! >>
Urlò al ragazzo dai capelli viola, furioso.

<< Perché? Che succede se ti incazzi? >>
Non appena Tesla sentì quelle parole provenire dalle sue spalle si girò di scatto, ma non fu in tempo di fare nulla.

Asteroth lo afferrò per il collo con una mano, sollevandolo dal terreno e impedendogli di respirare.

Tesla cominciò ad agitarsi disperatamente nel tentativo di liberarsi dalla morsa del demone, inutilmente.

< Non... Riesco a respirare! >
Pensò, afferrando il braccio di Asteroth nel tentativo di fargli mollare la presa.

<< Odio i ragazzini come te... Stupidi, arroganti e patetici stronzi che si credono chissà chi. Non credere di essere forte solo perché i tuoi attacchi possono ferire Nergal, umano. >>
Le parole di Asteroth erano calme e serie, la sua espressione cupa e infastidita.
Nel mentre continuò a stringere la morsa intorno al collo del ragazzo, il quale cominciò a soffocare, emettendo strani e deboli versi gutturali.

In un battito di ciglia sia Tesla che Asteroth vennero avvolti da scariche elettriche di colore azzurro.

<< Odio il solletico. >>
Disse Asteroth, non subendo nessun danno evidente dal tentativo di Tesla.
Subito dopo il demone scagliò il ragazzo nel terreno senza lasciarlo andare.

Non appena Tesla colpì il terreno, del sangue uscì dalla sua bocca.


<< Tesla! >>
Esclamarono all'unisono Seryu e Xane, osservando quella scena preoccupati e impotenti.


Subito dopo Asteroth sollevò di nuovo Tesla in aria, lentamente, ammirando divertito quanto debole fosse il suo avversario.
Stavolta, però, il ragazzo dai capelli biondi aveva una espressione dolorante e perdeva sangue dalla fronte e dalle labbra.

<< Ahh, vedi? Questa è l'espressione che dovresti avere: dolorante, sconfitta, debole. I ragazzini come te credono di essere invincibili solo perché sono nati in una famiglia importante, o con un grosso potenziale. Piccolo suggerimento per il futuro: non lo siete. >>
Disse il demone, trafiggendo poco dopo il ragazzo nella sua spalla destra con la sua mano libera.

Subito dopo Asteroth lasciò cadere il ragazzo al suolo, osservando per un istante la mano insanguinata con cui l'aveva ferito.

<< Nergal, basta giocare. Uccidili tutti, uno a uno. Il ragazzino elettrico non è più un problema. >>
Disse subito dopo, rivolgendosi al gigantesco demone, incamminandosi di nuovo verso la barriera che teneva Ehra imprigionata.


<< No! >>
L'urlo furioso e spaventato della donna attirò ben presto la sua attenzione.

Asteroth si voltò verso di lei, mostrandole un sorriso sadico in volto.

<< Vediamo quanto ci metterai a liberarti da quella barriera, Ehra. >>
Le disse, avvicinando la mano insanguinata con cui aveva ferito Tesla davanti alla sua bocca.

<< Più tempo ci metti, più di loro moriranno. >>
Aggiunse, leccando il sangue dalla sua mano, divertito.

<< Magari ti deciderai finalmente a parlare. >>
Concluse.

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Fine del capitolo 2-5, alla prossima e grazie di avermi seguito!

   
 
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