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Autore: LaMusaCalliope    03/07/2018    0 recensioni
|CRISSCOLFER WEEK|
DAL TESTO: "«Facciamo una sfida» gli aveva detto Darren e lo sguardo di Chris si era fatto più interessato. «Il primo che riesce a far cedere l’altro, vince» e Chris aveva accettato, ovviamente. Non riusciva a resistere alle sfide, soprattutto quelle contro Darren. Così avevano buttato giù una serie di regole, tra le quali “niente contatto fisico”."
Sette capitoli per capire cosa abbia portato Darren a compiere quel gesto sul palco di Dublino.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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6.0 DAY SEVEN: CONSUMED

 
Chris gli aveva scritto un poema.
Era sempre stato più bravo di lui in quel genere di cose – infatti, era successo più di una volta che Darren, di fronte alle idee sempre più eccentriche del suo migliore amico, fosse stato sul punto di crollare e di scoppiare a ridere, rischiando di perdere la scommessa. Aveva escogitato di tutto: dalla maglietta con la scritta Likes Irish Boys al presentarsi sul palco con la corona, un mantello rosso sulle spalle e una bandierina inglese in mano, e tutto pur di vincere una sfida.
Darren però, che si aspettava qualcosa di grandioso per l’ultima sera, non rimase molto sorpreso quando Chris annunciò a lui e al pubblico di avergli scritto un poema.
«Blaine Warbler Anderson*» iniziò Chris, sicuro di avere la vittoria in pugno; Darren non smise di guardarlo mentre continuava a leggere. «Non ho mai amato nessun altro. Tranne lo scorso anno, quando mi sono innamorato del mio fratellastro» il pubblico rise e Darren annuì convinto, incoraggiando l’altro a continuare quel suo poema di frasi dolci alternate al più puro sarcasmo.
Mentre si appuntava mentalmente di non fargli passare liscia la battuta sulla loro differenza di altezza, Darren si accorse che non riusciva a smettere di sorridere. Non sapeva se era per l’eccitazione da ultimo spettacolo o perché semplicemente non vedeva l’ora di attuare il suo piano per vincere la sfida, sapeva solo che la sua bocca non voleva saperne di fare una smorfia diversa dal più largo dei sorrisi.
«…solo io e te, Facebook, MySpace, Tumblr e Twitter.
Da quando ci siamo incontrati e stato paradiso assoluto, purché ci prendano in considerazione agli Emmy 2011!» altra risata del pubblico a cui si unì anche Darren con un altro, forse l’ennesimo, sorriso.
Chris aveva ragione, da quando si erano incontrati era stato tutto perfetto tra loro. Una parte di Darren però sapeva che mancava qualcosa al loro rapporto, quella piccolezza che lo avrebbe completato e che lo avrebbe reso ancora più magnifico.
Darren non sentì l’ennesima risata degli spettatori alla battuta di Chris sugli stereotipi, era troppo concentrato su quello che considerava il suo migliore amico, sul foglio che stringeva in mano e su quel pensiero che aveva fatto di nuovo capolino nella sua mente. Perché c’era un altro motivo per cui Darren doveva farlo, una ragione che non aveva mai avuto il coraggio di spiegarsi, troppo impaurito dalle conseguenze.
«Sono così grato di aver trovato un compagno talentuoso tanto quanto me, e lo saremo sempre.»
Mentre Chris gli diceva quella frase, con lo sguardo ancora rivolto alla platea, Darren concesse a quel pensiero, che per quasi un anno lo aveva tormentato, non solo di riaffiorare nella sua mente, ma di conquistarla totalmente.
In quel momento, Darren capì qual era l’unico motivo per cui doveva andare contro le regole, e la sfida c’entrava poco. La ragione era in piedi davanti a lui, con gli occhi azzurri più luminosi che mai fissi nei suoi.  
«Per questo penso che sia il momento più adeguato per farti la proposta» Chris si inginocchiò di fronte a lui e Darren si portò la mano che stringeva il microfono al cuore che batteva forte. Sapeva cosa stava per chiedergli, era così che terminavano le loro scene sul palco, eppure ogni volta era come la prima. Ogni volta, Chris si inginocchiava, lo guardava dritto negli occhi e parlava. Ogni volta, il suo cuore mancava un battito di fronte a quello sguardo.
«Vuoi, tu…» Chris fece la solita pausa ad effetto per dare al pubblico il tempo necessario per sobbalzare e prepararsi alla proposta.
«…unirti al Glee Club?» Chris sgambettò per aria e Darren finalmente si decise.
Era arrivato il momento.
Chiese a Chris di alzarsi e di avvicinarsi a lui. Lo sguardo del suo migliore amico era confuso e sorpreso, e Darren non poté fare a meno di esultare dentro di sé. Ora che aveva compreso, si sentiva ancora più sicuro della sua decisione. Ora che aveva capito la natura dei suoi sentimenti, si sentì consumare.
«Kurt, mi avevi convinto ad “Emmy”» disse Darren, e lo fece: prese il volto di Chris tra le mani, lo guardò negli occhi e gli si avvicinò finché le loro labbra non si toccarono e il pubblico esplose.
Fu rapido, questione di qualche secondo, ma per Darren fu come avere i fuochi d’artificio nello stomaco. Lo vide alzare le braccia e lo sentì irrigidirsi per la sorpresa e poi, forse per non perdere l’equilibrio, sporgersi verso di lui.
Quando si staccarono, Darren aveva il cuore che batteva veloce contro la gabbia toracica e Chris riusciva a stento a respirare: barcollò per un qualche istante e poi si lasciò cadere a terra, rotolando in una perfetta imitazione di Draco Malfoy in “A Very Potter Musical”.
Darren aveva vinto la sfida, lo sapeva. Chris non era riuscito a rimanere nel personaggio e si era lasciato sopraffare dalla sorpresa, cadendo e dimenticando per un istante le battute di Kurt. Darren invece, si era ripreso abbastanza in fretta e, pur di non perdere contro il suo migliore amico, aveva fatto di tutto per mandare avanti la scena e nascondere la miriade di emozioni che stava provando. Tuttavia, solo quando si inginocchiò accanto a Chris, ancora sdraiato elegantemente sul palco, per sussurrargli, forse con un tono troppo malizioso, il solito «Ma tu ami il Blazer!» si accorse che anche il suo migliore amico si stava trattenendo a stento: il suo volto era completamente illuminato e c’entravano poco i fari dell’arena. Chris non riusciva a smettere di sorridere o a riprendere a respirare regolarmente, gli occhi gli brillavano e seguivano ogni sua mossa.
Finita la scena, le luci si spensero per permettere loro di allontanarsi dal palco e lasciarlo libero per la prossima esibizione. Scesero le scale come avevano fatto ogni altra volta per due mesi, la mano di Darren sulla spalla di Chris.
«Direi che ho decisamente vinto la sfida» disse Darren con la voce che un po’ gli tremava e il sorriso che non accennava a sparire dal suo volto. L’unica cosa che temeva era la reazione di Chris che non tardò ad arrivare: si voltò a guardarlo e annullò velocemente la distanza che li separava.
«Al diavolo la sfida» lo sentì dire e un attimo dopo lo stava baciando, cogliendo Darren totalmente di sorpresa. Di tutte le reazioni che aveva preso in considerazione – i sai di Chris erano sempre al primo posto – quella non era di certo nella lista.
Fu un bacio diverso da quelli a cui Darren era abituato: non era finto come quelli che avevano girato e non era nemmeno rapido come quello di poco prima. Era profondo, dolce e necessario. Darren sorrise sulle labbra di Chris e gli poggiò una mano sulla guancia, accarezzandogli dolcemente la tempia.
Ancora una volta, Chris aveva ragione: avevano tutto il tempo per pensare alla sfida. In quel momento, Darren voleva solo stringere tra le braccia quella che considerava la sua vittoria più grande.


 
 


ANGOLO DELL'AUTRICE
First of all: HAPPY CRISSCOLFER DAY! 
Okay, ora passiamo alle cose serie. Questo capitolo è venuto lungo qualcosa come due pagine e mezzo di WORD e ci ho messo l'intera settimana per scriverlo perchè non volevo che ne uscisse qualcosa di troppo melenso.
Non penso di aver centrato l'obiettivo, ahimè. 
Devo dire però che scrivere l'intera storia è stato bellissimo, ho riprovato le emozioni che non provavo da tanto e mi mancava. 
Non credo che tornerò con qualcos'altro su loro due, preferisco scrivere della Klaine e di altri personaggi che non hanno una vera e propria coscienza. 
Vi metto qui sotto il testo del poema di Chris, chè in inglese (come tutte le altre cose) ha più senso.
Spero vi sia piaciuta questa storia tanto quanto è piaciuto a me scriverla.
Grazie a chi l'ha letta, davvero!
 
 
*Blaine Warbler Anderson,
I have never loved another!
Except for the last year
When I was in love with my stepbrother.
I admire you almost as much as I admire the late Alexander McQueen.
You look exquisite when you sing.
How I missed our impromptu performances
In the Dalton Academy halls.
The rooms, the bleachers…
Where the hell were all the teachers?
We’ve seen everything eye-to-eye: all the pain, all the hurt.
At least we did until my last growth spurt.
We’ve shared so many intimate moments, memories that shine in glitter.
Just the two of us – Facebook, MySpace, Tumblr and Twitter.
Since we’ve met it’s been absolute heaven,
For your Emmy consideration 2011.
But through all the glory, the scary and the hype,
I swear to God I’m gonna punch the next who calls me a stereotype.
I’m so thankful to have found a partner as talented as me and forever we shall be,
Unless the writers change things in season three.
   
 
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