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Autore: Locavida_38    11/07/2018    0 recensioni
Questa è la mia prima Fan Fiction in assoluto e ho voluto dedicarla alla coppia Lily/Scorpius in quanto sia innamorata di loro da sempre. Parla della loro storia d'amore ma NON solo. Analizza anche tutti i protagonisti e il modo in cui inevitabilmente cambieranno, in meglio o in peggio resta a voi scoprirlo...
Tratto da testo:
"Crescendo però aveva imparato a dare ció che gli altri si aspettavano da lui. Volevano lo stronzo serpeverde ? E questo avrebbero avuto"
Genere: Fantasy, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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-Lily,Al sbrigatevi altrmineti perderete il treno-Urló Ginny Welesy che correva con la sua famiglia verso il binario 9 3/4. La sua famiglia non sarebbe cambiata mai. Lei ed Harry dovevano fare i salti mortali per svegliare i loro tre figli e correre per essere puntali. Tutti i loro sforzi erano vani,in quanto ogni anno facevano sempre piú tardi. -Ogni anno è la stessa storia,capisco che svegliarsi presto dopo le vacanze è difficile,ma così rischierete di perdere davvero il treno-disse Harry Potter emozionato e anche un po triste,come tutti gli anni del resto, nel vedere i suoi figli partire per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. -Dai Papà eccoci siamo arrivati-rispose Lily la piú piccola di casa,che con il suo solito sorriso come sapevano tutti,addolciva Harry. Nonostante Lily avesse ormai 15 anni per suo padre restava sempre il suo piccolo terremoto dai capelli rossi e gli occhi cosí celesti da immaginare il mare in essi. Dopo l'estate appena trascorsa,poi , Lily era diventata propria una donna. Il suo corpo aveva abbandonato del tutto i lineamenti da bambina. -Se hai finito di accativarti Papà dovremmo andare-disse James,il maggiore dei tre. Lui aveva finito la scuola l'anno prima, ora insieme al suo amico di avventure,Teddy Lupin Junior, frequentava l'accademia per diventare un Auror come suo padre e i suoi zii. -Geloso Jaime ?- gli rispose la sorella con un sorriso malandrino. James scosse la testa e sorrise. Non l'avrebbe mai ammesso ma adorava sua sorella e guai per chiunque osasse solo guardarla. -Dai sorellina andiamo- intervenne Al trascinando sua sorella sul treno dopo aver salutato la sua famiglia. Albus Severus era il più saggio dei tre, per questo spesso e volentieri si ritrovava a dover far ragionare quelle teste calde dei fratelli. Non che fosse difficile, Al aveva ereditato gli occhi verdi di suo padre, uno suo sguardo poteva farti capire tanto, senza dire nulla. Saliti sul treno andarono a cercare i loro cugini:Rose e Hugo Wesley. Rose assomigliava in tutto a sua madre;aveva la sua intelligenza e la sua passione per lo studio.I suoi capelli erano rossi come quelli di tutta la famiglia Wesely ma erano ricci come quelli della Granger. Hugo invece era la fotocopia di suo padre;non amava molto studiare ma in cambio adorava fare scherzi,sopratutto alla sua povera sorella. Aveva i capelli rossi e le lentiggini su tutto il viso. -Ragazzi siamo qui-urló Rose -Hey ciao- Lily corse ad abbracciare i suoi cugini. Di carattere in fondo era affettuosa ma non avrebbe mai manifestato il suo amore in pubblico. Mentre era presa a parlare con sua cugina si sentì picchiettare sulla spalla destra. -Hey rossa a me non dai un abbraccio ?- Alice Paciock era la migliore amica di Lily da sempre. Erano cresciute insieme e una volta arrivate ad Hogwarts e smistate tutte e due a Grifondoro erano diventate inseparabili. Alice aveva i capelli lunghi biondi,gli occhi color nocciola. Era una ragazza molto coraggiosa per questo il cappello parlante non aveva esistato neanche un secondo nel smistarla a Grifondoro. -Alice mi sei mancata tanto in questi giorni non sai quante cose ho da raccontarti- -Anche io Lily- Albus che se ne stava li ad ascoltarle e a bearsi della bellezza di Alice inarcó un sopracciglio. -Siete serie ? È una settimana che non vi vedete- Lily e Alice lo fulminarono con lo sguardo. -Ti ricordo che in una notte nostro padre ha ucciso TuSaiChi fratellino. Quindi in una settimana possono succedere tante cose- non lasció rispondere il fratello e con uno sguardo fiero entró nello scompartimento. Erano ormai passate un paio d'ore da quando erano partiti. Sapevano tutti che per arrivare ad Hogwarts ci sarebbe volute almeno un'altra ora e mezza e ognuno cercava di ingannare il tempo a modo suo. Rose come sempre leggeva un libro,Hugo immaginava tutti gli scherzi che avrebbe fatto non appena arrivati al castello, Albus e Alice parlavano del piú e del meno. Lily invece se ne stava in silenzio a bearsi il panorama che intravedeva dalla finestra,immersa nei suoi pensieri. -Ragazzi vado in bagno,non riesco piú a trattenermi- E con una piccola corsetta uscí dallo scompartimento per dirigersi alla toilette. Per sua fortuna non c'erano tante persone a fare la fila e in una decina di minuti era già pronta ad uscire dal bagno. Non curante che potesse passare qualche studente,aprí velocemente la porta,sbattendola contro qualcuno. Spalancó gli occhi e speró che la persona non si fosse fatta del male. -Sempre cosí dolce Potter o è una cosa che riservi solo a me ?- Lily rabbrividí. Per sua sfortuna conosceva molto bene quella voce. Alzó lo sguardo per guardarlo negli occhi. Erano cosí grigi da sembrare a tratti trasparenti, erano freddi, non lasciavano intravedere nessuna emozione. Scorpius Malfoy era sempre stato un grande enigma per Lily. Era un degno serpeverde,stronzo dalla punta dei piedi a quella dei capelli.Un purosangue coi fiocchi. Seppure erano ormai passati tanti anni e della seconda guerra magica non si aveva che un lieve ricordo, i rapporti tra i Potter e i Malfoy non erano cambiati per niente. -Hai intenzione di restare li ferma a fissarmi o mi chiederai scusa ?- Scorpius incroció le braccia al petto,assumendo un'aria di sfida. Sapeva benissimo che Lily non gli avrebbe mai fatto le sue scuse, era troppo una Potter per farlo, ma sfidarla era senza dubbio una delle cose che il Serpeverde amava fare. Lily storse la mascella e inarcó un sopracciglio. Ma con quale faccia tosta diceva quelle cose ? -Chiederti scusa ? E perchè mai dovrei farlo ? Sei tu che non guardi dove metti i piedi- sorrise e assunse un'aria trionfante nel vederlo incupirsi. -Sei sempre la solita sfacciata. Quando crescerai ? Sei proprio una bambina- nel dirle questo le si avvicinó di un passo. Lily rimase ferma,non riusciva a muoversi come se la sua testa stesse mandando degli ordini,ma il suo corpo non reagisse. Si guardarono negli occhi per interminabili secondi e per un attimo Lily non vide più freddezza in quegli occhi grigi. Li vide sciogliersi come un ghiacciolo al sole. Ma durò tutto troppo poco perchè potesse accertarsi di ció che aveva visto. -Ciao Scorpius, cosa ci fai qui ? Visita ai quartieri poveri ?- Era lei, Lily avrebbe potuto riconoscere quella voce straziante a distanza di kilometri, Scarlett Nott figlia di Theodore Nott. Una serpeverde coi fiocchi, così la definivano a scuola o meglio dire Lily e tutta la famiglia Welesy. La Nott era tutto ció che Lily odiava. Era stronza, arrogante, presuntuosa e a detta di Lily non era neanche tutta questa bellezza. Tutti sapevano che Scarlett ambiva da sempre ad essere la fidanzata ufficiale di Malfoy, anche se lui non se la filava di striscio. -Qualcosa del genere Scarlett- La voce del ragazzo tornò ad essere seria, e i suoi occhi stavano indossando di nuovo quella maschera di freddezza. Lily rabbrividí. Era incredibile come quel ragazzo potesse governare i suoi sentimenti in quel modo. Scorpius guardò Lily ancora una volta negli occhi prima di staccarsi completamente da lei andandosene da dove era venuto, sfiorando a mala pena Scarlett, pronta già ad esibire uno dei sorrisi più sexy che avesse, o almeno così credeva. Dopo aver visto il ragazzo sparire aveva fatto una delle sue sfuriate e se ne era andata dalla parte opposta. Lily era ancora lì, si sentiva una stupida per non aver dato pan per focaccia a quel lurido purosangue, eppure non riusciva a riprendersi per l'incontro appena fatto. Il suo cuore batteva veloce, troppo veloce per aver appena visto il suo nemico di sempre. "LILY LUNA POTTER CALMATI, NON È SUCCESSO NULLA, E NULLA MAI ACCADRÀ" Si ripeteva durante il tragitto per tornare dai suoi amici, la sua famiglia, la sua realtà e tutto questo,Lily ne era consapevole, non sarebbe mai andato d'accordo con un Malfoy. I suoi pensieri furono interrotti dalle risate provenienti dal suo vagone, entrò silenziosa e così proseguì per tutto il viaggio. Ogni tanto Alice e anche Albus le domandarono cosa fosse successo dato che quando era uscita per andare in bagno era la solita Lily piena di vita, e con un sorriso sempre presente. Ora in confronto, il dipinto di Severus Piton nello studio della MC Granitt emanava gioia da tutti i pori. La ragazza li aveva tranquillizzati dicendosi stanca, così almeno l'avrebbero lasciata in pace. Camminava fischiettando per tutto il corridoio del treno. Tutte le ragazze al suo passaggio sospiravano pensando a quanto fosse bello, bello e dannato. Così veniva considerato Scorpius Malfoy da tutto il genere femminile di Hogwarts, ovviamente era andato a letto con la maggior parte di loro. E come biasimarle.. Scorpius era alto, muscoloso, capelli Biondo platino tipico dei Malfoy e un sorriso che ti disarmava subito. Entrò nello scompartimento e salutó i suoi amici Serpeverde, d'altronde come ripeteva in continuazione nonno Malfoy purosangue va con purosangue e bla bla bla. A Scorpius non importava di tutte quelle sciocchezze, lui faceva tutto ció che voleva e frequentava chiunque gli andasse a genio, per quanto potesse essere un Malfoy e voler tanto bene al nonno paterno quel suo lato non gli era mai piaciuto. I pregiudizi li lasciava agli altri in quanto lui stesso era vittima di essi. Tutti si aspettavano che diventasse un mago cattivo solo per il passato della sua famiglia, appena entrato ad Hogwarts tutti davano per scontato che fosse stronzo, anche se all'epoca aveva solo 10 anni e della stronzaggine non ne comprendeva neanche il significato. Crescendo però aveva imparato a dare ció che gli altri si aspettavano da lui, volevano lo stronzo serpeverde ? E questo avrebbero avuto. Mai nessuno sarebbe riuscito a trapelare la maschera sotto la quale si era nascosto per non deludere le aspettative della sua famiglia. L'unica persona che poteva vantarsi di conoscerlo era seduta al suo fianco. Aveva i capelli lunghi neri e gli occhi grandi verdi. Non era altissima e per questo Scorpius la prendeva sempre in giro, ma era di una bellezza straordinaria. Senza dubbio caratteristica di famiglia dato che altri non era che Megan Zabini figlia di Bleasie Zabini e Daphne Grengrass sorella della mamma di Scorpius. Megan e Scorpius esteticamente non si somigliavano per niente, erano due bellezze completamente diverse, ad unirli era il loro caratteraccio, testardi da far paura. -Scorp dove sei stato ? Hai un'aria.. Mhh non saprei dire..- -Ho la solita aria di sempre Meg- -Appunto, è questo che mi preoccupa. Non avrai mica Scopato nel bagno con qualche gallina di turno ?- Scorpius scoppiò a ridere. Era troppo buffa con quella faccia minacciosa. -No cugina tranquilla, ancora devo mettermi a lavoro- sorrise malizioso. -Idiota- lo etichettò la ragazza dandogli un piccolo pugno sul braccio con la risata che cercava di soffocare per restare seria. -Ragazzi ho iniziato l'anno alla grande, c'erano tre o quattro Corvonero del settimo e mi hanno lasciato il loro numero- Locran Scamander entrò eccitato nello scompartimento per dare la "grande notizia" ai suoi amici. Scorpius sorrise, Megan roteó gli occhi. Contro ogni pronostico Locran era diventato Serpeverde e con grande sorpresa di tutto era il migliore amico di Malfoy. Da fuori forse non si poteva percepire, ma Locran e Scorpius erano molto più simili di quanto pensassero e nel corso degli anni ne avevano combinate davvero tante insieme. Lynsander il fratello gemello di Locran era un Corvonero dato la sua spiccata intelligenza. Era un tipo piuttosto solitario rispetto al fratello per questo non poteva vantare la schiera di amici che aveva Locran. Ma nonostante il loro essere così diversi si amavano incondizionatamente, anche se si sarebbero fatti uccidere piuttosto che dirlo ad alta voce. Tipi strani gli Scamander, del resto come la loro mamma.. -Vai così amico- Scorpius gli porse il pugno che il ragazzo non tardó a battere in segno di approvazione. Megan li guardava ormai rassegnata all'idea che i suoi amici non sarebbero cresciuti mai e poi mai. -E tu Scorpius ? Ancora a zero ?- chiese l'amico tornando alla realtà. -Proprio cosi, ma non preoccuparti Locran il tempo di varcare la soglia del cancello e saranno tutte ai miei piedi come ogni hanno- Scorpius pronunciò queste parole consapevole che quella fosse la verità, scoppiò a ridere insieme agli amici. Poi peró gli frulló per la testa un pensiero che gli geló il sangue. Si lui era Scorpius Malfoy poteva avere chiunque, tranne colei che voleva davvero.

CIAO A TUTTI QUESTO È IL PRIMO CAPITOLO DELLA FF. OGNI TIPO DI RECENSIONE È GRADITA, SIA POSITIVA CHE NEGATIVA. SPERO VI POSSA PIACERE. ALLA PROSSIMA
   
 
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