Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: ily95    07/07/2009    2 recensioni
Anto, Patty, Giusy e Carmen stanno attraversando un momento difficile. Anto si è lasciata con Nicolas, Patty dovrà separarsi da Matias, Giusy ama Guido e Carmen non crede di poter essere perdonata da Leandro. Ritroveranno il coraggio di sognare, di sperare un po' di meritata felicità? [Ambientata intorno agli episodi 120, 121, 122] [Pairing: AntoXBruno, GiusyXGuido, PattyXMatias, CarmenXLeandro, accenni FabioXTamara, AlanXCaterina, LucianaXFelipe, AntoXNicolas, BrunoXPia, GiusyXGonzalo, SolXSantiago, PiaXViny, SolXGonzalo, SantiagoXEmma].
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'SHOOTING STARS'
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3- LA TUA STELLA

-Hola a todos! E' uno splendido mercoledì di maggio qui a Buenos Aires! Il sole splende e gli uccellini cinguettano! Alzatevi dal vostro letto e recatevi al lavoro o a scuola!- Matias spense la radiosveglia, allungando la mano dal letto.
Si mise seduto, si stiracchiò, si alzò, uscì dalla sua camera e scese le scale, ancora assonnato.
STUMP!
Sbattè contro sua sorella, che, già vestita, stava correndo a prendere lo zaino.
-Ahi!- protestò lei.
-Scusa, Giusy.
-Che hai, fratellino?- chiese lei, sedendosi sul divano. Lui la imitò.
-Sono un po' giù. Il giorno della mia partenza si avvicina sempre di più.
-Non ci pensare! Lunedì e martedì ci godremo anche l'aria salubre della campagna...
Matias la abbracciò.
-Mi mancherai, sorellina.
-Anche tu. Non dimenticarti di me quando sarai un calciatore famoso!
-Non lo farò...nè di te, nè dei miei amici, nè di Patty.
Sorrisero tristemente.
-Ora vado...ci vediamo a scuola!- disse lei, alzandosi.
-A dopo.- la salutò lui.

-Bruno...possiamo parlare?
-Oh, ciao, amore.- disse lui, vedendo Pia. Si scusò con Gonzalo e con Alan, con i quali stava parlando e seguì la sua ragazza. -Che c'è?
-Come che c'è?
-Cosa mi volevi dire?
-Ci deve essere per forza una ragione per cui voglio stare con il mio ragazzo?
-No, però mi hai trascinato via dai miei amici e mi hai detto se potevamo parlare...quindi, parla.
-I tuoi amici sarebbero più importanti di me?
-Non ho mai detto questo! Pia, ti senti bene?
-No, scusa. In realtà è che sto cercando un pretesto per dirti...
-Cosa?- la incalzò.
-Per dirti che tra noi finisce qui.
-Eh? Mica eri innamorata di me?- chiese lui stupito.
-Sono innamorata di te ma...tu pensi ancora ad Anto. Lo so. Non posso stare con uno che ama un'altra ma non ti preoccupare per me, l'importante è che tu sia felice. Anto ora è tristissima anche se non lo dà a vedere, ha bisogno di te più di quanto ne abbia io. Aiutala.
-Pia...dici sul serio?
-Sì, sono serissima. E' finita.
Bruno annuì.
-Grazie. Spero che saremo comunque amici.
Lei annuì.
-Sì.
Si abbracciarono.
-Non sono una bellissima coppia?- osservò Anto, guardandoli.
-Uhm...può darsi.- rispose Patty.
-Ma siete meglio tu e Mati, tranquilla!- la rassicurò l'amica, ridendo.
Patty rise anche lei e notò che Anto non staccava gli occhi di dosso da Bruno e Pia.
-Anto...tutto ok?- chiese.
-No, Pia mi sembra strana...vieni.- disse, prendendola per il polso e trascinandola con sè.
-Pia!- disse, interrompendola mentre stava chiacchierando con Caterina.
-Ciao.- rispose un po' mogia quella.
-Che succede?- le chiese.
-Niente, perchè?
Anto sollevò un sopracciglio. Non si poteva dargliela a bere così facilmente.
-Vieni.- cedette Pia e prese Anto da parte.
-Ti ascolto.- la spronò la leader delle Divine.
-Ho mollato Bruno. Lui ama un'altra e quindi siamo rimasti amici.
-Mi dispiace...
Pia fece spallucce.
-E' la vita.
Perchè persino Pia riusciva a farsene una ragione? Perchè lei, Antonella, era l'unica che non riusciva a dimenticarsi delle persone che amava? Perchè?
Anto scoppiò a piangere.
Quasi nessuno aveva mai visto la forte e determinata Antonella piangere e tutti ne rimasero stupiti.
-Anto! Che hai?- chiese Pia. -Ti dispiace così tanto per noi? Ma guarda che non ce n'è motivo...
-Non è per quello...- singhiozzò.
Patty le si avvicinò e l'abbracciò e insieme si sedettero sulla panchina.
Antonella si calmò presto.
-Cos'è successo?
-Mi è venuto in mente...Lui.- disse, non voleva pronunciare quel nome che la faceva così soffrire.
-Nicolas...?- azzardò Patty.
Anto annuì.
-Non posso piangere ogni volta che penso a lui, lo so. Ma è più forte di me...non riesco a concepire il fatto che lui se ne sia andato, so che era la cosa migliore ma...io lo amo ancora.- Anto sospirò. -Non so se puoi capirmi...è complicato.
-Ti capisco, Anto.- la rassicurò Patty.
Intanto erano arrivate anche Giusy, Tamara, Sol, Cate, Pia e Luciana.
-E' terribile quando si ama una persona ma non si può stare insieme ad essa.- osservò Giusy malinconica.
Giusy, Patty e Anto sospirarono. Quell'affermazione riguardava tutte e tre.
Anto però si riprese e si alzò dalla panchina.
-E' ora di entrare.- disse.
Le ragazze annuirono.
-Hey, Cate, a te come va la vita sentimentale?- chiese Anto, avvicinandolese.
-Così così. Mi piace ancora Alan e vorrei capire se anche lui prova lo stesso per me.
-E a te, Lu?
-Beh, non è che sono proprio innamorata ma c'è un ragazzo a cui penso spesso...
-Chi?- domandò Pia curiosa.
-Non ve lo dico.
-Come? Noi siamo amiche, dobbiamo dirci tutto.
-Se non vuole non possiamo costringerla.- disse Anto.
-Ha ragione Anto.- osservò Cate.
-Uff, io sono curiosa!- esclamò Pia.
Le Divine risero. Pia era sempre la solita. La rottura con Bruno non doveva averle fatto troppo male.

-Giusy!- la chiamò il suo quasi-ragazzo.
Giusy roteò gli occhi.
-Ciao, Gonzalo.- rispose scocciata.
-Sai, non vedo l'ora della gita!
-Su questo sono d'accordo! Sarà un'esperienza indimenticabile.
-Sì, e potremo condividerla insieme. Io e te. Sai che si dice che se osservi la pioggia di stelle cadenti insieme alla persona che ami resterete per sempre insieme. Lo so che è una cosa sciocca forse ma...mi sembra così magico, così romantico. Quindi...Josefina Beltran, vuoi tu assistere alla pioggia di stelle cadenti lunedì con me?- le chiese, in tono serio ma sorridendo.
-Ehm...insieme? Per tutta la vita?
-Sì. E anche oltre. Perchè io ti amerò davvero per sempre.
Giusy provò una fitta al cuore. Avrebbe fatto soffrire Gonzalo. Non poteva fargli questo. Lui in fondo era sempre stato gentile con lei e che colpa ne aveva se era innamorato? Forse la cosa giusta era davvero stare con lui. Con Guido era un amore impossibile, bisognava accettarlo proprio come stava facendo Antonella con Nicolas. Anche Giusy avrebbe dovuto guardare avanti.
-Sarei davvero felice di vedere le stelle cadenti con te, Gonzalo.- rispose allora sorridendo.
Si abbracciarono.
Poi lei si staccò e si specchiò negli occhi azzurri di Gonzalo, così limpidi...ci si immerse e si perse dentro ad essi, come in un mare. Niente a che vedere con quelli scuri e profondi di Guido, che le davano così tanta sicurezza. Ma le piaceva quella sensazione non meno di quella che provava quando guardava quelli di Guido.
Circondò il collo di Gonzalo con le braccia e si strinse a lui.
-Sai, forse io non mi merito il tuo amore.- sussurrò.
-Sì, invece.- annuì convinto lui.
-Non voglio farti soffrire.
-Sarei lusingato se fossi tu a spezzare il mio cuore. Non m'importa, io ti ho dato il mio cuore e tu puoi farne ciò che vuoi.
Com'era dolce. Era così diverso da Guido. Anche Guido sapeva essere dolce ma Gonzalo era così...poetico. Così romantico...nulla a che vedere con l'imprevedibilità del suo ex. Ma ora era indecisa. Amava Guido ma anche per Gonzalo provava qualcosa di forte.
Avvicinò il viso a quello del ragazzo senza sciogliere la stretta e lo baciò. Non sapeva se era la cosa giusta o se se ne sarebbe pentita ma seguì l'istinto.

-Antonella...
La ragazza, che stava camminando nel corridoio, si voltò.
-Ciao, Bruno.
-Come stai? Cioè...ti sei ripresa un po'?- chiese dolcemente.
Per quanto ci provasse, con Bruno non riusciva a fingere.
-Beh, più o meno...mi manca tanto Nicolas...
Lui la guardò per qualche istante, poi la avvicinò velocemente e l'abbracciò.
Lei si sentì dapprima un po' spiazzata ma poi si abbandonò tra le braccia del ragazzo, che la faceva sentire così protetta.
Con Bruno lei riusciva ad essere se stessa...ed era così bello sapere che c'era qualcuno che riusciva a capirla sempre.
-Perchè, Bruno?- chiese.
-Cosa?- rispose lui, sciogliendo la stretta.
-Perchè sei così buono e gentile con me? Io ti ho trattato davvero male...
-No. Io...io ti amavo sul serio e tu non l'avevi capito...lo so...è stato doloroso ma io non ho mai smesso di pensare a te...lo so che ami un altro ma per me è impossibile non amarti...non ti sto chiedendo niente, solo ti dovevo dire che qualunque cosa farai, ovunque andrai, io sarò sempre al tuo fianco, pronto ad ascoltarti ed a dirti che sei speciale e che non devi mai, mai, farti ostacolare da niente e da nessuno...perchè tu sei divina, Anto. Tu puoi superare qualunque difficoltà
Antonella fissò Bruno, incapace di dire parola.
-Pia...aveva ragione.- riflettè dopo qualche attimo di silenzio.
-Io non volevo farla soffrire...volevo provare a dimenticarti. Ma non ce l'ho fatta.
Antonella era un po' scossa, stava provando un sacco di emozioni tutte insieme e non sapeva se era felice o no. Da una parte le faceva piacere che Bruno tenesse a lei, lui l'avrebbe protetta e con lui avrebbe potuto ricominciare la sua vita. Ma dall'altra parte sapeva che non avrebbe mai e poi mai dimenticato Nicolas e forse neanche voleva ricominciare a vivere, non senza di lui.
Si passò una mano sul viso e tra i capelli.
-Io...ti voglio tanto bene, Bruno. E sono tanto felice di sapere che posso sempre contare su di te...Ma...non so se capisci...io per ora non voglio innamorarmi...Nicolas se ne è andato dalla mia vita...c'è una frase di un libro che rende bene l'idea della condizione in cui mi trovo "Prima di te" diceva " la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità... Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All'improvviso, tutto ha preso fuoco: c'era luce, c'era bellezza. Quando sei sparita, la meteora è scomparsa dietro l'orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso." Per me è stata la stessa cosa: vivevo nelle tenebre e poi è arrivato lui, che ha donato la luce ai miei giorni...ed ora che se n'è andato io sono ritornata a brancolare nell'oscurità...
-Se tu lo permetterai, Anto, io potrei essere la tua stella e guidarti nella luce. La meteora Nicolas è passata, ma potrebbero esserci altre luci lungo il tuo cammino...io, Patty, le tue amiche, la musica...Antonella, pensaci. Non puoi buttare la tua vita all'aria solo per un ragazzo...
-Io so che hai ragione, Bruno, Patty mi dice la stessa cosa...e anch'io so che è la cosa giusta da fare solo...non ci riesco. E' troppo doloroso.
Si abbracciarono ancora.
Poi si staccarono.
-Spero che le stelle di lunedì ti donino un po' di luce...magari capirai la giusta via da seguire.- le disse.
Lei gli sorrise.
Lui avrebbe potuto essere la sua stella.



ANGOLO DELL'AUTRICE
Spero vi stia piacendo...c'è un po' di GiusyXGonzalo in questo chappy ma poi il resto sarà Guisy...è che per quanto Gonzalo si intrometta tra Guido e Giusy, una delle mie coppie preferite, non riesco ad odiarlo...forse perchè un po' lo capisco o forse perchè è il fratello del mio Bruno<3<3 e poi è così figo pure lui *q* comunque tornando a noi...ringrazio chi legge, nami_pazza che mi segue sempre (me commossa çAç) e _chocola_ che ha aggiunto ai preferiti.
Spero di finire presto questa fic (sabato parto e non so quando farò in tempo ma voi continuate ad aspettarmi!! Vi adoro!!)! Intanto recensite!
PS la citazione di Antonella è del libro "New Moon" di Stephenie Meyer.
Besos
La divina Ashleyily95
  
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