Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Feisty Pants    18/07/2018    1 recensioni
Un normale liceo italiano caratterizzato dalla vita energica di tantissimi adolescenti. L'arrivo di una nuova studentessa Judy Hopps, alunna geniale con una particolare dote investigativa, migliorerà la vita di Anna, Elsa, Kristoff, Jack, Hiccup, Merida, Rapunzel e Flynn. L'amicizia aiuterà Judy ad aprirsi e a dimenticare i traumi del passato...ma lei non sa che tutti i suoi amici sono in pericolo...per colpa sua.
Genere: Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Kristoff, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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XIX.
BUON NATALE

 
 
I ragazzi furono felici di terminare la scuola con largo anticipo motivo per cui cercavano di trascorrere il tempo insieme tutti i giorni.
Facevano passeggiate, bevevano qualcosa in un bar, andavano al cinema o si trovavano a casa di qualcuno a guardare un film.

“Carrellata di Mamma ho perso l’aereo eh?!” sbuffò Flynn cingendo le spalle a Rapunzel.

Si trovavano a casa di Elsa ed Anna, l’unica talmente grande da poter ospitare tutti.

“E’ un classico Flynn! Non possiamo non vederlo almeno in questo periodo” rise Anna inserendo il dvd.

“A proposito del periodo…fate qualcosa in queste vacanze?” domandò Hiccup sgranocchiando pop corn.

“Io andrò dai parenti in Francia per Natale. Torno il 29” spiegò Kristoff.

“Io sto a casa” disse Jack.

“Anche io” risposero Merida e Judy.

“Beh, per Natale ognuno ha sempre i propri impegni ma per Capodanno? Anche quest’anno potremmo trascorrerlo insieme!” si aggiunse Rapunzel.

“Che volete dire?” chiese Judy dubbiosa.
 
“Ogni anno andiamo nella casa di Anna ed Elsa in montagna e passiamo lì il capodanno. Ovviamente devi venire anche tu!” invitò Flynn.
Judy non rispose. Aveva paura a lasciare la casa. E se le fosse successo qualcosa mentre era via? In realtà la mail parlava chiaro: poteva godersi le vacanze e in genere lui manteneva le promesse. Judy, però, disse che avrebbe dato conferma nei prossimi giorni.
 
24 dicembre…

La vigilia di Natale era sempre un giorno magico per le sorelle Arendelle e per Rapunzel. Le tre ragazze erano solite vivere un vero e proprio rituale in quella giornata, una tradizione che portavano avanti da quando erano bambine.

Si svegliavano la mattina presto e si mettevano in cucina dove preparavano due impasti per i biscotti: uno normale alla vaniglia e l’altro al cacao e cannella. Dovendo poi lasciar riposare il tutto per almeno due ore, si dirigevano verso un negozio natalizio nel quale compravano qualche oggetto nuovo: una statuina del presepe, una pallina particolare per l’albero di natale, una nuova formina per fare i biscotti o un film da guardare tutti insieme. Le tre ragazze giravano fra gli scaffali ridendo e respirando l’atmosfera gioiosa.

“Io direi che quest’anno potremmo comprare questo!” disse Anna prelevando una formina di un pupazzo di neve.

Le altre due risero ed iniziarono ad immaginare tutte le decorazioni da fare sopra quel biscotto.

Nel pomeriggio si mettevano all’opera. In genere Elsa preparava le glasse e faceva sciogliere il cioccolato per fare anche dei cioccolatini, Anna impastava e poi, insieme a Rapunzel, preparavano i biscotti bisticciando su quali formine fossero le più belle.

Ogni anno si scherzava e rideva perché Elsa, troppo precisina, voleva solo formine natalizie e le altre due, di nascosto, riuscivano sempre a creare dei biscotti a forma di fungo, di anatra o automobile senza che la maggiore se ne accorgesse.

“Suvvia sorellona, so che ti facciamo ridere!” disse Anna una volta accortasi dello sguardo della sorella.

“Ma… scusate una cosa… Jack mica era da solo oggi?” si intromise Rapunzel.

“Sì e quindi?!”

“Invitiamolo qui da noi!” propose la cugina.

“Nonono” si imbarazzò Elsa.

“Oh insomma brontolona! Non puoi andare avanti ancora per molto così! Lo ami o no?! Una relazione così non sta in piedi!” la sgridò Anna scocciata per quella timidezza che ormai stava regnando in Elsa.

Elsa, dopo mezz’ora di discussioni sull’argomento, decise di cedere e chiamare Jack che non tardò ad arrivare.

“Hey, grazie per l’invito” salutò lui entrando in casa.

“Jack! Cosa stavi facendo di entusiasmante?” domandò Anna sbattendosi la farina di dosso.

“Niente di così eccitante in realtà, pulivo la macchina”

“Che bello avere una macchina tutta tua!” sospirò la ragazza sognante.

“Aspetta e spera… prima devi far la patente” si aggiunse Rapunzel.

Il pomeriggio continuò serenamente. Jack ed Elsa finirono per divertirsi insieme vivendo dei veri e propri momenti romantici caratterizzati dall’assaggio delle varie creme e dal cospargersi la faccia di farina. Rapunzel ed Anna furono contente del cambiamento e proposero ai genitori di invitare Jack a cena.

Il ragazzo accettò e ringraziò per l’invito, vedere Elsa così serena lo faceva stare bene.

A cena tutta la famiglia si gustò il pasto ridendo e scambiandosi gli auguri per il Natale e i quattro ragazzi finirono per sedersi sul divano e guardare un film natalizio.

Durante la visione, essendoci buio, Elsa prese la mano di Jack e per la prima volta sembravano una vera coppia. Il ragazzo sussultò di gioia al contatto della fidanzata, capì che quella era la giornata giusta per approfondire ed iniziare per davvero la loro relazione.

A mezzanotte la famiglia era solita partecipare alla messa di Natale e così si diressero tutti fuori. Jack ed Elsa, però, rimasero indietro e camminavano mano nella mano. Jack voleva darle il regalo di Natale.

Il biondo, determinato, prese da una tasca della giacca una piccola scatolina e la donò ad Elsa.

Lei lo ringraziò e, incuriosita, aprì il regalo. All’interno della confezione, adagiata su un soffice cuscinetto, c’era un ciondolo a forma di fiocco di neve, ornato da piccoli diamantini.

Elsa amava i gioielli e quel dono le scaldò il cuore!

“Jack, io…non so come ringraziarti!” disse lei emozionata.

“Di cosa? E’ il minimo”

“No, in realtà tu stai facendo tanto per me. Hai portato pazienza e hai aspettato i miei tempi. In questo periodo ho avuto paura. Fino a oggi mi rifiutavo di ascoltare i miei sentimenti per colpa della mia timidezza ma qualcosa ora è cambiato. Ho visto che tu ci tieni veramente tanto a me e non so spiegartelo ma sento come se il mio cuore di ghiaccio si fosse sciolto. Per questo ora vorrei darti il mio regalo di natale” spiegò lei sicura di sé.

Fu così che la ragazza si avvicinò a Jack e posò le labbra sulle sue.

Jack non si aspettava un gesto del genere ma Elsa aveva ragione: era davvero un regalo!

Presi dall’euforia i due iniziarono ad aprire di più le proprie bocche, a scambiarsi effusioni, a gustarsi fino a permettere alle lingue di conoscersi. Un vero e proprio bacio, di quelli che tolgono il respiro, che ti lasciano le labbra rosse e gonfie rendendole delle calamite che, dopo il loro distacco, hanno solo voglia di ricongiungersi ed assaggiarsi nuovamente…come nei film!

I due continuarono fino a sentire il rintocco della mezzanotte.

Come per magia, dal cielo iniziarono a cadere leggeri fiocchi di neve e posarsi sulle spalle della coppia. I due alzarono il viso per guardare il fenomeno che li avvolgeva per poi sorridere e riprendere da dove si erano lasciati.

Finalmente era arrivato il Natale e aveva portato la tranquillità.
  
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