NICO
Passi leggeri, dolci precedettero l'arrivo in salotto di Nico. Curioso, il piccolo di casa Wilde si guardò attorno, i suoi occhietti di volpe scattarono svelti alla ricerca di Judy. Sbuffò gonfiando le guance paffutelle quando non la vide. Ripartì alla volta della cucina, dove appoggiato al tavolo con in zampa una tazza colma di caffè si trovava Nick.
Il piccolo rise attirando l'attenzione del padre “Cosa fai già sveglio Nico?”
Domandò osservando il piccolo arrampicarsi sulla sedia
“Non ho più sonno. Dov'è la mamma..?”
“Oggi è dovuta andare in centrale prima”
Nico piegò la testolina di lato, in un modo così simile a Judy, che a Nick mancò un battito.
“Vuoi fare colazione..?”
Con un sorriso dolce il piccolo acconsentì col capo.
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Nico si stava annoiando, terribilmente.
Con entrambi i genitori troppo presi dal lavoro e due sorelle intente a farsi i dispetti mentre ne combinavano di tutti i colori.
Lui era rimasto solo per troppo tempo.
Lentamente si arrampicò sul mobile posto sotto la grande finestra in salotto. Da quell'altezza poteva osservare da lontano la grande città.
Sognava di fare anche lui un lavoro importante come quello dei suoi genitori.
Scese sistemandosi la t-shirt tutta spiegazzata. E si diresse verso la propria camera, dove acciuffò carta e pennarelli colorati per creare la sua opera d'arte.
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Quando Judy ritornò a casa quella sera sorrise notando il disegno sulla propria scrivania.
*Per la mia mamma*
“Oh Nico”
NDA
Ebbene sì, questo momento si intitola semplicemente NICO.
Volevo scrivere una scena con il piccolo di casa Wilde.<3