notti insonni e sensazioni
Il silenzio più assoluto lo circondava.
L'ennesima notte insonni.
Hector sì girò su un fianco, sospirando cercando di addormentarsi senza alcun risultato.
Al suo fianco, ignara di tutto ciò, l'amore della sua vita.
Sorride guardandola, è bellissima anche quando dorme, abbandonata vicinissima a lui.
La passione lì teneva stretti l'uno all'altra.
LEI lo faceva sentire vivo e LUI l'amava senza riserva.
D'istinto lancia uno sguardo alla sveglia posta sul comodino, le 3:45 bene. Sì scosta le coperte di dosso, incrociando le braccia dietro la testa e sospira nuovamente, leggermente frustato.
“Hector, stai bene..?”
La voce delicata lo fa voltare verso di lei.
“Sì” risponde, quasi in automatico, in un sussurro.
Poi la guarda, è dannatamente bella da togliere il fiato. Quei suoi occhi castani con una sfumatura di preoccupazione che li dipinge. Non sopporta di vederli così.
Sì avvicina attirandola a sé con un braccio, fino a trovarsi a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altra. “Hector” Il suo sussurro lo raggiunge, e Dio solo sa' quanto ami il suono del suo nome pronunciato da quelle labbra.
“Fidati di me”
“Baciami”
Un secondo dopo ricadono tra le coperte sfatte.
Imelda si preme contro di lui, con dolcezza mista a desiderio di sentirlo.
Gli graffia la schiena stringendolo.
Un alternarsi di spinte più forti e profonde a movimenti più dolci e ritmatici.
Un gemito più marcato, le mani che si stringono.
Le labbra sì staccano il tempo necessario per guardarsi negli occhi, con urgenza, mentre le parole premono per uscire.
“Ti amo”
“Ti amo”
Un grido freneticamente frenato da entrambi, all'unisono.
Un'unica anima per un solo istante.
…........
“Ma cosa ti è preso...?”
La voce è divertita, cristallina. Anche se ancora ansimante.
Hector solleva un sopracciglio mentre si sposta su un lato.
“Che vuoi dire..?”
“Beh questo”
Arrossisce senza però distogliere lo sguardo e le ruba un altro bacio.
“Volevo sentirti”