Il gatto e la volpe
La causa era il caldo infernale e lui era solo un cucciolo, con la pelliccia per giunta. Se lo ripetè, sgattaiolando verso le borse lasciate sotto gli alberi.
E poi, ne avrebbe presa un'unica fetta.
Stava per affondare i denti nella succulenta polpa quando uno gnaulìo rivelò una Kirara altrettanto accaldata.
Fu per condividere la colpa che balbettò: “Ne vuoi un pezzetto?”
Strillò, d'istinto, quando la bestiolina assunse la sua forma mastodontica e azzannò l'anguria, avanzando solo la buccia.
“Che succede qui?!?” Jaken spuntò dai cespugli.
“E' stata lei!!” strillò Shippo.
Almeno la magra soddisfazione di poter scaricare la responsabilità.