Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: SweetPaperella    13/08/2018    7 recensioni
Dal testo: Sono diversi. Totalmente diversi, eppure si piacciono. Non si sopportano, litigano ogni qualvolta si incontrano nei corridoi di Hogwarts, eppure non possono fare a meno di guardarsi da lontano, di cercare lo sguardo l’uno dell’altra. Fanno finta di detestarsi, si punzecchiano e si prendono in giro a vicenda, eppure tra loro c’é una forte attrazione fisica, che non riescono più a negare a se stessi, ogni volta che sono vicini, si ritrovano a fare scintille tra insulti, prese in giro e scherzi, ma il loro cuore inevitabilmente sussulta ogni volta che si ritrovano anche a pochi centimetri di distanza.
Sono una Grifondoro e un Serpeverde, già questo dovrebbe dire loro tutto.
Sono una Weasley e un Malfoy e questo dovrebbe dividerli del tutto, eppure loro continuano a cercarsi.

Storia dedicata alla coppia Scorose.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao a tutti, questa storia nasce dopo aver letto nuovamente la saga di HP, di cui sono una grandissima fan, é la prima volta che mi cimento in questo fandom, ma sicuramente ho avuto modo di leggere qualche storia Scorose (anzi ne ho parecchie ancora da leggere) e ho provato a cimentarmi nello scrivere una anch’io, fatemi sapere se vi piace, ditemi tutto ciò che vi passa per la testa leggendola, senza scrupoli. Buona lettura.



 

Spine di rosa VS Morso di scorpione  

 

Sono diversi. Totalmente diversi, eppure si piacciono. Non si sopportano, litigano ogni qualvolta si incontrano nei corridoi di Hogwarts, eppure non possono fare a meno di guardarsi da lontano, di cercare lo sguardo l’uno dell’altra. Fanno finta di detestarsi, si punzecchiano e si prendono in giro a vicenda, eppure tra loro c’é una forte attrazione fisica, che non riescono più a negare a se stessi, ogni volta che sono vicini, si ritrovano a fare scintille tra insulti, prese in giro e scherzi, ma il loro cuore inevitabilmente sussulta ogni volta che si ritrovano anche a pochi centimetri di distanza.

Sono una Grifondoro e un Serpeverde, già questo dovrebbe dire loro tutto.

Sono una Weasley e un Malfoy e questo dovrebbe dividerli del tutto, eppure loro continuano a cercarsi. Quel prendersi in giro, quel loro detestarsi é diventato il loro pane quotidiano, é diventato il loro modo per sentirsi vicini, senza dirselo, senza dover ammettere i loro sentimenti. 

Rose Weasley, è fiera di essere una Grifondoro, tutta la sua famiglia é appartenuta alla casata del leone, il coraggio di certo non le manca, non si è mai fatta scrupoli ad affrontare i bulli come Malfoy, a rimettere in riga chiunque praticasse la magia oscura, o non si è mai fatta intimorire dal girare di notte, alla ricerca di chissà quale mistero per il castello, non ha paura di entrare nella foresta proibita per punizione. Le piace volare, tanto che con la sua tornado sfreccia come un razzo, sui tetti di Hogwarts, ogni volta che può. Gioca come portiere per la squadra di Quidditch, ed e brava anche più di suo padre, Ron Weasley, lei non ha mai avuto paura di sbagliare, ha sempre saputo che poteva farcela, é coraggiosa, determinata e una studentessa modello per quanto riguarda i voti, brava quanto suo madre, Hermione Granger.

I suoi capelli mossi e rossi, i suoi occhioni azzurri, la rendono estremamente bella, anche se non si rende conto di esserlo. La sua intelligenza, la sua dolcezza, il suo modo sempre gentile, il suo modo di difendere sempre chiunque, la rendono molto amata a scuola, tra i Grifondoro, i Tassorosso e i Corvonero. Queste sue doti l’hanno portata a essere prefetto.

Scorpius Malfoy, é l’opposto della ragazza, é fiero di appartenere ai Serpeverde, a una stirpe di purosangue, sa che il suo cognome é fonte di timori, di preoccupazioni, sa che è rispettato per questo nessuno si azzarda a prenderlo in giro, a sfidarlo, ad andare contro di lui. 

Tutti tranne lei, Rose Weasley. 

I suoi occhi azzurri, tendenti al verde scuro, a volte grigio, a seconda della luce nella stanza e i suoi capelli biondo platino, sicuramente gli rendono un’aria estremamente irresistibile, al punto da far capitolare tutte le ragazze ai suoi piedi, di chiunque casata sia, ha sciami di ragazze, soprattutto le più piccole che gli vanno dietro e lo vorrebbe salutare ogni volta che lo incontrano per i corridoi. 

Ma a lui non importa di nessuna di loro. Il suo cuore già appartiene a un’altra. 

É colto, intelligente, il numero uno in difesa contro le arti oscure, pozioni e nel Quidditch, in cui gioca nel ruolo di cacciatore e trova immensa soddisfazione soprattutto nel segnare contro i Grifondoro, in particolare alla Weasley, che deve ammettere, se pur suo malgrado che è davvero bravissima, ha assistito anche al suo provino per entrare in squadra e ha parato 5 rigori su 5, da quando gioca a Quidditch non gli era mai capitato di assistere a un provino così esemplare, é stato in quel preciso istante che forse ha capito di provare qualcosa per la giovane Grifondoro, ammettendo anche a se stesso, ma poi allontanando subito quel pensiero, che la difesa scarlatta le sta d’incanto. 

Oltre a essere estremamente intelligente e riuscire sempre in tutto ciò che fa, é anche molto sicuro di sé, almeno è quello che fa credere alle persone che non lo conoscono. 

Conosce il suo fascino e il suo enorme potenziale e lo gioca a suo favore, da perfetto Serpeverde.

A volte però si sente anche estremamente solo, da non avere veri amici, di potersi fidare ciecamente solo di Albus Severus Potter, il suo migliore amico, nonché cugino di Rose. A volte sente la necessità di essere qualcun altro, a volte si nasconde dietro una maschera da duro, per non ammettere di sentirsi solo, non amato. A volte vorrebbe semplicemente salire sulla sua scopa e scomparire. Non sopporta gli sguardi della gente, anche se li affronta con spavalderia, non sopporta essere sotto la bocca di tutti, anche se affronta tutto con arroganza e con sicurezza. Lui si sente davvero se stesso quando è sulla sua firebolt e sfreccia nel cielo, solo quando gioca a Quidditch. 

E quando è al suo fianco. 

Rose Weasley non l’ha mai fatto sentire diverso da ciò che è, non ha mai avuto paura del suo cognome. Lui si è sempre mostrato se stesso accanto a lei. Mostrando il suo lato strafottente e sexy, da provocatore, ma anche il suo meglio, cercando di farle capire chi fosse veramente ed é sicuro che la giovane Grifondoro ha colto benissimo ogni aspetto del suo carattere.

Come lui e riuscirò a comprendere lei. L’ha vista crescere, diventare una strega con enorme potenziale, nonostante già ne avesse al loro primo anno a Hogwarts, l’ha vista diventare un’ottima giocatrice di Quidditch, tanto da poter fare questo nel suo futuro, anche se sa bene che vuole seguire le orme di sua madre e diventare ministro della magia. L’ha vista piangere, sentirsi sola, non capita, costantemente messa sotto pressione, l’ha vista determinata, coraggiosa. Ha visto allungare i suoi capelli e diventare sempre più mossi, mentre i suoi occhi azzurri rimanevano sempre gli stessi, incorniciando il suo sguardo di donna. L’ha vista arrabbiarsi con lui, tenergli testa, l’ha vista batterlo, l’ha vista perdere. E lui si è innamorato. 

Scorpius Malfoy ha fatto lo stesso con Rose Weasley. 

La ragazza é riuscita a vedere oltre i colori delle loro divise, oltre le ostilità della sua famiglia. Ha visto un ragazzo irritante, sempre pronto allo scherzo, a beffarsi di lei, ma anche un ragazzo bisognoso d’amore, di trovare una persona che sapesse vedere chi fosse veramente, che andasse oltre i pregiudizi del suo cognome, che riuscisse a scoprire la sua vera essenza, cosa si gela dentro al suo cuore, oltre la maschera che porta quotidianamente sul viso. 

Rose Weasley ci è riuscita. Il primo giorno che l’ha conosciuto sull’espresso per Hogwarts, ha capito che non era come tutti gli altri ragazzi con cui aveva a che fare, lui sapeva farla arrabbiare come nessun altro, ma sapeva anche guardarla in profondità, farla sentire nuda nell’anima. Non si è mai fatta intimorire da lui e l’ha preso a sua volta spesso in giro, tenendogli testa. Ha imparato a poco a poco, a innamorarsi di lui, della sua risata, del suo sorriso strafottente ma tremendamente sexy, dei suoi occhi particolari, che cambiano a secondo della luce. Ha scoperto quanto infondo siano uniti, anche se così diversi. Quante cose hanno in comune, nonostante abbiano altrettante cose che li allontanano. 

Entrambi hanno capito che non possono vivere più l’uno senza l’altra. 

Lo scorpione ha trovato un modo per non farsi pungere dalle spine della rosa.

La rosa è riuscita a non farsi mordere della scorpione.

O forse si sono morsi e punti a vicenda. Si solo legati in questo modo l’uno all’altra. 

Ora sono vicini, nel campo di Quidditch, é appena terminata la prima partita di campionato tra Grifondoro Vs Serpeverde, con la vittoria della squadra scarlatta. Si guardano negli occhi, non facendo un solo passo per andare via, ma nemmeno per avvicinarsi ulteriormente e colmare la distanza che li divide. 

Si limitano a guardarsi, mentre i loro cuori battono forte, all’unisono e lo sanno.

Ha vinto Grifondoro a Quidditch, ma in quel preciso istante, non ci sono più due rivali, ci sono due giovani ragazzi che provano dei forti sentimenti, che si amano. Vince senza dubbio l’amore. 

Spine di rosa VS morso di scorpione, entrambi feriscono, ma stavolta non hanno intenzione di farsi la guerra, vogliono amarsi, a modo loro, nonostante le avversità, le difficoltà, nonostante i loro cognomi pesanti come macigni. 

Weasley VS Malfoy. Per far vincere l’amore. L’amore vero, puro, sincero e infondo semplice.

Si guardano negli occhi, ancora e ancora. 

Il cielo inizia a scurirsi e piccole gocce di pioggia bagnano i loro visi sporchi per la partita, ma ai due ragazzi non importa. Si guardano negli occhi, dicendosi tutto quello che a voce non sono mai riusciti a dirsi, dicendosi tutto quello che, spesso, si dicono tramite le loro punzecchiarsi. 

Si guardano ancora e ancora per un altro istante, per poi avvicinarsi, spinti da una forza irrefrenabile di unirsi in un bacio mozzafiato. 

É Scorpius ad afferrare Rose per la divisa e attirarla a sé, con decisione, ma anche con estrema dolcezza. 

Rose colma la distanza che li divide, assecondando il gesto del giovane Serpeverde. 

Il loro bacio é intenso, nel momento in cui le loro lingue entrano in contatto, avvertono i brividi lungo alla schiena e non c’entra la pioggia, che ormai invade prepotente il cielo, non è il freddo, é la voglia di appartenersi, di amarsi, di fondersi l’uno con l’altra, di diventare una cosa sola. 

É il loro primo bacio, un bacio che segna l’inizio di qualcosa di importante, solo loro. 

É il bacio che aspettavano da sempre.

«Sei riuscita a trafiggere il mio cuore Rose Weasley» le sussurra dolcemente all’orecchio, il giovane, mentre ancora la stringe delicatamente contro il suo petto.

«Ti amo Scorpius Malfoy, dal primo giorno sull’espresso per Hogwarts» risponde a sua volta, esprimendo finalmente a parola ciò che sente da sempre.

«Io da molto prima.» giusto per contraddirla e farle capire che deve spuntarla lui.

Rose alza gli occhi al cielo, per poi dargli un botta sul petto. É sempre il solito. 

Prima che possa replicare e iniziare il loro battibecco quotidiano, Scorpius la bacia nuovamente, preferisce di gran lunga questa nuova attività, anche se sicuramente non mancheranno le loro prese in giro.

Infondo sono rimasti sempre li stessi.

Sono Rose Weasley e Scorpius Malfoy e non possono essere diversi da ciò che sono, ma sicuramente uniti e innamorati, più di chiunque altro.

 


 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SweetPaperella