Fanfic su artisti musicali > The Used
Segui la storia  |       
Autore: echelon1985    10/07/2009    3 recensioni
[SEGUITO DI EARTHQUAKE]
"Come si misura la distanza tra due persone?
Centimetri? Metri? O sorrisi mancati e parole non dette?"

Il tempo spesso è crudele. Scalfisce e cambia anche le cose più forti.
[Pairing:Jeph/Quinn (ovviamente) … con qualche sorpresina xD]
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Bert McCracken, Dan Whitesides, Jeph Howard, Quinn Allman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A






Quinn P.O.V.




Negli ultimi due giorni mi ritrovo ad aprire gli occhi supplicando
che tutto quello che è successo sia stato solo un incubo
Ma ogni mattina Jeph non è accanto a me
Eppure ci eravamo promessi che non ci saremmo mai svegliati l’uno senza l’altro
Passo l’intera giornata in camera, ignorando Bert che mi prega di mangiare almeno qualcosa,
e cercando disperatamente di tenere la mente occupata

Inizio a prepararmi quando il sole ha oramai abbandonato il cielo,
lasciandolo di un blu scuro e privo di stelle
Stasera suoniamo
Non sono mai salito sul palco con uno stato d’animo del cazzo come questo.
Metto il primo jeans e la prima felpa che mi capitano sotto mano e scendo,
fermandomi davanti alla macchina che ci porterà alla location del concerto.
Bert mi sta dicendo qualcosa, ma in realtà non riesco a sentire niente
Troppo impegnato a pensare che tra qualche minuto lo vedrò
E la cosa mi terrorizza
Cosa gli dirò?
Cosa potrei dire?

Mangiucchio nervosamente le unghia delle mie mani facendole quasi sanguinare,
e tenendo insistentemente gli occhi fissi sull’asfalto nero ai miei piedi
Alzo la testa di scatto, proprio nel momento in cui Jeph e Dan attraversano la porta a vetri dell’hotel
Come se l’avessi sentito arrivare

E’ così bello
Vestito completamente di nero, come i capelli che gli ricadono disordinatamente al lato sinistro del viso
Gli occhi cerchiati di rosso
Ma stavolta non è trucco di scena
Sono solo gli occhi di una persona che non ha dormito
Di qualcuno che ha pianto

I nostri sguardi si incontrano, per una frazione di secondo
Ed è come se un’enorme quantità di spine trapassasse il mio cuore
I suoi occhi sanguinano dolore
Ed io sono colpevole di ogni singola goccia della sua sofferenza

Distoglie lo sguardo da me e si avvicina alla macchina, superando me e Bert
senza pronunciare parola
Dan mi rivolge un sorriso triste, poggiandomi una mano sulla spalla
Prima di raggiungere Jeph e prendere posto accanto a lui

Quello dovrebbe essere il mio posto
Quello dovrebbe essere il mio ragazzo




Il tragitto in macchina si svolge nel più assoluto silenzio
E non appena arrivati alla location Jeph si rintana nel suo camerino
fino al momento di salire sul palco.
Ci dividono appena un paio di metri
Quanto cazzo possono essere enormi un paio di metri?
Vorrei parlargli
Vorrei ascoltare la sua voce
Dio, mi manca così tanto la sua voce...
Ma non ho il coraggio di andare da lui
E comunque non vorrebbe vedermi


Sul palco la situazione è ancora più disastrosa che all’esterno di esso
E non solo per me
Nessuno di noi sembra aver voglia di stare su questo palco

Mancano ancora un paio di date alla fine del tour...
Ce la faremo a portare avanti questa pagliacciata?


Jeph suona tutto il tempo con gli occhi serrati
Come se fosse in un altro mondo
Un mondo nel quale sicuramente io non sono compreso
Io al contrario non ho la forza di distogliere lo sguardo da lui,
mentre la mia mente cerca di acquisire la consapevolezza che da ora in avanti probabilmente
il palco sarà l’unico luogo nel quale mi sarà concesso di posare gli occhi su di lui
E non riesco ad impedire alle mie mani di tremare...
Cerco almeno di non mettermi a piangere, sforzandomi di non lasciar uscire
le lacrime che dall’inizio mi offuscano gli occhi
Ma quando le mie dita iniziano a suonare le prime note di earthquake
tutti i miei sforzi falliscono
Me lo sento dentro, questo cazzo di terremoto
Pianto gli occhi su Jeph, ancora perso nel suo mondo
Apre i suoi occhi su di me, improvvisamente
Il suo sguardo si lega al mio per un lunghissimo momento
Prima di ritornare nell’oblio
“Ho massacrato noi... ho ucciso il nostro amore”
L’ho fatto Jeph?
L’ho ucciso?
Lascia che io ci salvi...



Quando scendiamo dal palco vado dritto al mio camerino, lasciandomi andare
sul divanetto nero accanto alla porta
In due giorni la mia vita è andata completamente a puttane
E tutto quello che sono capace di fare è stare qui a singhiozzare
Che stupido, inutile idiota
Mi riscuoto quando sento un tocco leggero accarezzarmi la testa
Bert si siede accanto a me, passandomi un braccio attorno alle spalle

- Quinn...
- Bert, che devo fare? Io non voglio perderlo. Che faccio senza di lui?
- Vedrai, aggiusteremo tutto


Mi basta guardare il suo viso per capire che non crede nemmeno lui in quello che ha detto
Come potremmo aggiustare tutto?

- Non è vero







Bert P.O.V.


Saliamo sul palco senza nemmeno rivolgerci uno sguardo
E credo che sia stato il peggior concerto che abbiamo mai fatto
Non sembriamo neanche dei professionisti
Ad ogni nota posso percepire l’incertezza del suono di Quinn,
come se le sue mani tremassero
Mi volto verso di lui incontrando i suoi occhi, e mi rendo conto che è prossimo alle lacrime
Jeph invece sembra non essere nemmeno qui
Come se stesse suonando da solo, al chiuso della sua camera
Sforzandosi di tenere tutto il mondo lontano da lui
Perché fa troppo male per affrontarlo
Il mondo l’ha ferito troppo questa volta

A fine concerto seguo Quinn nel suo camerino
E’ sul divanetto accanto alla porta, in lacrime
Fa dannatamente male vederlo così
Ed in un moto di irrazionalità non posso impedirmi di avercela con Jeph
Eppure è lui quello ferito
Quello tradito


Mi avvicino a Quinn, snocciolando parole rassicuranti prive di ogni significato
Me ne rendo conto nel momento esatto in cui incerte escono dalle mie labbra
Lo so
E lo sa anche Quinn

- Forse è meglio chiamare John e annullare le ultime date.
  Non possiamo andare avanti così




Gli occhi di Quinn si alzano, mescolandosi coi miei, e quello che vi si legge
dentro è devastante
Il senso di colpa è il sentimento più crudele e doloroso che si possa provare
Perché a cosa puoi aggrapparti, se la causa di tutto il dolore che provi sei proprio tu?
E per Quinn tutto questo è peggiore
Perché lui sa che le ripercussioni del suo errore hanno un eco su tutte
le persone che ama
Su tutti noi
Il senso di impotenza che provo mi fa sentire come se bruciassi dall’interno
Non posso aiutare Quinn
Non posso cancellare il dolore di Jeph
E probabilmente non posso salvare la mia cazzo di band



Al ritorno in albergo decido di parlare con Jeph
Non ho mai voluto fargli del male
Mai
E per quanto sembri surreale, l’unica cosa che potevo fare è mentire
Mi sento come se non avessi fatto altro che mentire, in vita mia
Mi chiedo se sia rimasta ancora qualche traccia del vero Bert
Io stesso faccio fatica a riconoscere la verità oramai

Ma non ho mai voluto portargli via Quinn
Gli ho detto addio tanto tempo fa
Perché sapevo che era giusto così
Nonostante il dolore sia sempre il medesimo
Dilaniante e oppressivo da farmi mancare il respiro delle volte
Perché chi dice che il tempo aiuta a dimenticare non sa quello che dice
O non ha mai amato


Apro la porta di quella che fino a due giorni fa era la mia camera
E vengo accolto dallo sguardo duro e freddo di quello che fino a due giorni fa era uno dei miei migliori amici

- Che vuoi Bert?
- Dobbiamo parlare
- Io non credo
- Non ho mai fatto nulla per mettermi tra voi, lo sai
- Beh, ora non è più necessario, è tutto tuo
- No, ho sempre saputo che saresti stato tu quello giusto per lui



I suoi occhi si posano su di me
E posso leggervi all’interno tutto il suo dolore
E la sua sconfitta
L’ostilità è solo una maschera
Un travestimento vuoto ed inutile di cui non ha bisogno
Una bugia che si dissolve quando ricomincia a parlare

- Evidentemente ti sbagliavi. Non è così
- Lui ti ama


La stilettata al centro del cuore arriva, puntuale e gelida, come sempre
Ogni volta che penso a Quinn


- Lo credevo anch’io
- E’ così. Lui ti ama, ed è distrutto per quello che ha fatto.
  E’ sicuro di averti perso
- Lo ha fatto. Mi ha perso
- E’ davvero questo quello che vuoi Jeph? Riesci sul serio ad immaginare la
  tua vita senza di lui da adesso in poi?




Vorrei supplicarlo di non farlo
Perche io so com’è la vita senza Quinn
Lo provo sulla mia pelle ogni giorno
Trascinandomi dietro la sensazione di vuoto e di mancanza
Come se niente importasse davvero
Vorrei dirgli di non lasciarlo andare via
Perchè io l’ho fatto
Ed in quel preciso momento mi sono spento
Ma non posso farlo
Così resto in silenzio e lo osservo.
Si siede lentamente, come se anche il più piccolo movimento fosse
faticoso


- Che cazzo dovrei fare? Non riesco neanche a guardarlo, ,mi sento
   come se mi si spaccasse il cuore. Perché l’ha fatto?
- A volte le persone commettono degli errori. Succede e basta.
  E’ stupido, ma è così
- E’ troppo semplice...
- Quindi è finita?
- Io sono finito Bert



Forse lo siamo tutti
Il mattino dopo prendo coraggio e faccio la telefonata più difficile
della mia vita
Annulliamo le ultime date e torniamo a casa...

Che ne sarà di noi?






Salve! Scusate per il ritardo, ma la mia connessione sta tentando un colpo
di stato nei miei confronti.
Prometto che vincerò io! ;D
Passiamo al capitolo. E’ un po’ di passaggio, perché mi serviva a far capire la reazione di Jeph
Adesso iniziano le conseguenze del gesto di Quinn, e come vedete, ci vanno di mezzo un po’ tutti
Era inevitabile.

I know donne, voi morite dalla curiosità di sapere chi è l’uomo del mistero.
Ma è ancora troppo presto, la storia è in evoluzione
Non odiatemi ok? *_*


Come sempre grazie mille per le recensioni! E per i 13 preferiti! *_*
Vi amo!


SweetPandemonium: Honey! Vero, non è Quinn quello da consolare, ma come si Fa??
                                 E’ lo zucchero. Comunque ha già iniziato a pagare… e pagherà…
                                 PS: Dividiamoci i giorni della settimana per consolare Bert ;D

Fliss90: Ehehe è ancora presto per saperlo XD…  Grazie dei complimenti!
             Alla prossima!

Sweetcurry10
: Tesoro, è sempre un piacere leggere le tue recensioni, e sapere che mi segui! Ti adoro!

Akura: Ahah su, l’importante è che tu abbia scoperto del seguito XD
           Fammi sapere che ne pensi!

Dominil: Sugar, la reazione di Jeph era immaginabile. D’altronde quando ami
              come altro potresti reagire? Ma non è certo finita qui! Ti prometto che scoprirai
              l’uomo del mistero… ma dovrai aspettare ancora un po’. Non mi odi, vero?
              PS: Mi ero persa l’aggiornamento della fic sugli A7X… Se il mio pc permette rimedio subito!

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Used / Vai alla pagina dell'autore: echelon1985