Baciami.
Assaggiami.
Mordimi le labbra fino a farle sanguinare.
Non ti fermare.
Ti imploro.
Voglio sentire le tue unghie entrarmi nella pelle.
Strapparmi via ogni maschera di strafottenza.
Però…
Non riesco a respirare.
Affogo.
Nel mare.
Nell’aria.
Nei tuoi occhi.
Tra le tue dita che mi afferrano.
E sono troppo piccolo,
così piccolo che potresti ingoiarmi.
Mangiami.
Mangiami e portami dentro di te.
Prendi la mia carne e fanne coriandoli.
Non mi serve.
Non mi importa.
Non conto.
Non esisto.
Chi sono?
Ho paura.
Del buio.
Del male.
Di te.
Di noi.
Di tutto quello che potresti farmi e che non hai fatto.
Devi odiarmi.
Si.
Odiami.
Per tutto quello che sono.
E per le mie azioni mancate.
Non ti sento.
Non sento.
Nulla.
Chiudo gli occhi.
E sogno.
Te.
In un bagno.
Sogno.
Ancora.
Che dire? Sarebbe dovuta essere una fanfiction ma non riesco a capire neanche cosa sia se non un miscuglio di pensieri confusi. In realtà i due personaggi (o meglio il “personaggio” che parla) sono Dam e Allie. Dam che riflette (?) su ciò che è accaduto e su Allie.
Spero vi sia piaciuta!