«Se amare significa vivere, può anche significare morire.» E' questa la terribile esperienza che è costretto a fare Enrico, moderno e disinibito (ma non troppo). Per sfuggire all'idea di un matrimonio che non sente, entra in contatto con un ambiente ostile e violento. Vi troverà l'amore, è vero, ma l'amore e morte sono fratello e sorella, come dice il poeta.
Soltanto un miracolo può salvarlo ed il miracolo, a detta dei suoi stessi persecutori, avviene all'ultimo istante, ne saranno felici non solo lui ma anche Ettore e ancor di più «Pitagora» il loro cane bastardo che in fin dei è il più simpatico.
Simpatico-amore-odio -violenza