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Autore: fotone    16/12/2018    0 recensioni
È il funerale di Alessandro, il ragazzo di Chiara, che non può fare a mano di pensare a tutti i bei momenti passati insieme, a come il suo amore per lui rimarrà sempre vivo, a come non lo scorderà mai, a quanto desidera che fosse ancora lì con lei, per rassicurarla e prometterle che mai la abbandonerà.
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Mi trovo ad un funerale. La pioggia colpisce battente il freddo cemento del suolo e delle tombe di questo cimitero grigio e tetro. La cerimonia è terminata, le spoglie di Alessandro sono state calate nel buco che sarà per sempre la sua dimora, lontano da me, lontano dalla sua famiglia, lontano dal mondo dei vivi, i quali sono rimasti per soffrire e compiangerlo. Inizio ad allontanarmi, pallida, svuotata, con occhi vacui e spenti. Sento il mio cuore battere sotto la mia camicetta nera, sento i miei polsi caldi sotto i braccialetti d'argento, sento le lacrime scorrere sulle mie guance pallide: tutte queste sensazioni sono ora a lui negate. La morte lo ha portato via prima del dovuto, lo ha strappato a me prima che fossi pronta a dirgli addio. Mi è stato strappato in modo violento, improvviso, inaspettato; l’accaduto ancora mi sembra surreale. Ero a casa, ignara del fatto che Ale, il mio amore, stesse morendo, mi stesse lasciando per sempre. Era in moto, ubriaco, e un camion lo ha preso in pieno mentre attraversava con il rosso. Ovviamente, era il genere di morte a cui era condannato: morto giovane, investito in stato di ubriachezza. Ho sempre pensato che anche io sarei morta giovane, ma per suicidio, più che altro. Sono una persona che, di essenza, è persino più triste di Ale… il mio Ale. Aveva anche lui dei demoni, che danzavano con i miei, ma non sono stati quelli a portarlo via. Salgo in macchina, appoggio la fronte al volante, in lacrime. Piango. La mancanza rende l'amore che mi legava a lui persino più opprimente, persino più intenso, persino più bollente nel mio petto. Credo l'amore sia più forte nella mancanza, che nella presenza. Sentivo di desiderare le sue battute, i suoi sorrisi, i suoi abbracci, i suoi baci, quando era in tour senza di me più di quando eravamo insieme. Ci si rende davvero conto del valore di qualcuno quando non possiamo più condividere la vita con lui. La nostalgia è un sentimento amaro e che ci ricorda, ci fa rendere conto, ci fa sentire con intensità quanto teniamo a una persona, perché ogni assenza si sente più di qualsiasi presenza. Vorrei che fosse ancora qui, per stringere la mia mano, per intrecciare le sue dita con le mie, per abbracciarmi, baciarmi la fronte e tranquillizzarmi. Vorrei fosse qui per dirmi che è tutto a posto, che lui non mi lascerà mai, che è sempre con me. Vorrei fosse qui per ascoltare i My Chemical Romance insieme a me, per prendere una pizza, per ridere e scherzare, per lasciarsi prendere in giro. Vorrei fosse qui perché possa baciare ogni singolo centimetro del mio corpo per farlo smettere di tremare, perché io possa baciare ogni centimetro del suo corpo perché possa essere immortale, stare con me per sempre. Tiro la testa indietro e sospiro. Accendo la radio e attivo il cd; Helena dei My Chemical Romance parte, riempiendo quest'automobile con la sua dolcemente tetra melodia, mentre nella mia testa si ripetono i momenti più belli e i più brutti trascorsi insieme a lui. Penso alle migliori notti passate insieme e ai peggiori litigi che si sono accesi. Se fosse qui un'ultima volta, gli chiederei scusa per ogni cosa. Mi accarezzo il tatuaggio che mi sono fatta sull'avambraccio, abbinato al suo. Da quando è morto, ogni notte spero che mi sveglierò la mattina scoprendo che è stato tutto un brutto sogno; ancora non è accaduto. Questo brutto sogno persiste. Quelle grandi mani pallide sono ancora morte, non possono più stringermi. Quei profondi occhi verdi sono ancora chiusi, non posso più guardarli. Quelle soffici labbra rosa sono ancora fredde, non posso più baciare. Metto in moto la macchina, sapendo che Ale mi mancherà per sempre, sapendo che la vita senza di lui non sarà mai più la stessa, sapendo che il mio amore non si spegnerà e che vorrei raggiungerlo, ovunque ora egli sia.
   
 
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