5 - Another tattoo
Nnoitra non sembrava per niente felice. Non che questo fosse una novità, ma in quel momento era per qualcosa di specifico.
“Nel… non pensarci neanche”.
Ovviamente la sua fidanzata si era aspettata quella reazione, per tale motivo si era già preparata a rispondere.
“Si può sapere qual è il problema che ti affligge? È il mio corpo e decido io. Ho già tanti di quei tatuaggi, uno in più non farà differenza”.
“Una femmina con troppi tatuaggi è volgare”.
“Una… femmina? Nnoitra Gilga, sei sessista, noioso e anche all’antica, ma solo quando ti conviene di più. Lo sai che qualsiasi cosa che dirai sarà inutile, vero?”.
Purtroppo Nnoitra lo sapeva bene. Non capiva perché la cosa dovesse creargli tutti questi problemi. I suoi tatuaggi le piacevano abbastanza, anche perché la maggior parte erano sempre coperti dai vestiti.
Erano dei dettagli che la rendevano piuttosto sexy.
… Forse un po’ troppo.
“E questa volta cosa vorresti tatuarti, sentiamo?”.
A quel punto le labbra di Neliel si dipinsero di un sorriso piuttosto strano.
“Pensavo… ad un tatuaggio di coppia”.
A Nnoitra si raggelò il sangue nelle vene.
“Ma sei completamente impazzita?! Io non faccio queste cose. Sono melense e portano sfortuna. Se dovessimo lasciarci io non voglio il tuo nome a vita sulla mia pelle!”.
Il tremore nella sua voce lo tradì immediatamente. E ovviamente Neliel se ne accorse. Era sempre molto perspicace.
“Ora non mi verrai a dire che hai paura di un piccolo ago, eh?”.
Lui rimase in silenzio. Aveva fatto un tatuaggio solo una volta, quando aveva sedici anni: il numero cinque che aveva sul dorso della mano destra. Ai tempi si era fatto convincere da Grimmjow, ed era stata una pessima idea. Il dolore che aveva dovuto sopportare di certo non lo avrebbe mai dimenticato. Ma questo non poteva dirlo, non avrebbe fatto bene al suo orgoglio. Neliel non doveva sapere.
“Chiariamo una cosa, Nel. Io non ho paura di niente”.
E quello per lei valse più di un qualsiasi consenso.
Non voleva guardare. Era molto meglio guardare da un’altra parte, in modo da ignorare il dolore dato da quell’ago malefico che gli stava bucando la pelle. Non un gemito di dolore sarebbe uscito dalle sue labbra.
E pensare che invece Neliel era completamente a suo agio.
“Chi me l’ha fatto fare? Chi?”, si lamentò Nnoitra. Perché finiva sempre con il farsi convincere?
Per fortuna la sua ragazza era stata caritatevole ed aveva optato per dei tatuaggi piccoli: ciò che adesso marchiava il suo polso sinistro era la sagoma di una mezzaluna.
“Ah… ho sofferto solo per questo? Beh, almeno non è qualcosa di eccessivo. Solo che non ho capito perché la luna”.
“Semplice”, lei gli mostrò fiera il sole che aveva tatuato nello stesso punto. “Perché è quello che siamo io e te. Il sole e la luna. È troppo melensa come idea?”.
“Già, disgustosamente. Però, forse… è quasi carino”.
Neliel sorrise e lo prese per mano. In questo modo i loro tatuaggi sarebbero stati sempre vicini.
Nota dell'autrice:
Come Nnoitra sono completamente contro ai tatuaggi di coppia, non mi piacciono e penso portino sfortuna :D Però in questo caso ho pensato fosse un'idea carina e ho deciso che doveva cedere... come sempre, del resto.
Con questa flash, segno la fine delle pubblicazioni del 2018. Ci si vede all'anno nuovo e spero seriamente abbiate apprezzato :)
Alla prossima ^^
Come Nnoitra sono completamente contro ai tatuaggi di coppia, non mi piacciono e penso portino sfortuna :D Però in questo caso ho pensato fosse un'idea carina e ho deciso che doveva cedere... come sempre, del resto.
Con questa flash, segno la fine delle pubblicazioni del 2018. Ci si vede all'anno nuovo e spero seriamente abbiate apprezzato :)
Alla prossima ^^