05/01/2019
11 recensioni
Non c'è mai stato nessun altro di speciale come Gellert.
Come poteva esserci, quando era stato un uomo spettacolare.
Albus aveva bisogno di qualcuno con il fuoco, qualcuno con cui condividere la sua sete di conoscenza e di potere.
Il suo ultimo anno a Hogwarts da studente, lo aveva reso infelice e insoddisfatto: Non era tagliato per stare a casa, dove non poteva imparare nulla di nuovo.
Gellert invece era stato un meraviglioso punto d'uscita da quella vita monotona: Lo aveva portato in posti incredibili solo con le parole, ed era facile ignorare il fatto che fosse un po' troppo assetato di sangue quando parlava, ma era anche persuasiva, e cosi, bella, che gli faceva battere il cuore ogni volta che lo vedeva.
Ecco perché ci è voluto molto tempo per sconfiggerlo: non aveva mai avuto paura di ciò che Gellert avrebbe potuto fare a lui, l'unica persona che avrebbe dovuto proteggere, l'aveva uccisa.
Era l'unica cosa che non avrebbe mai perdonato a Gellert, l'unica cosa che inaspriva i ricordi dei loro dibattiti appassionati o dei loro momenti rubati insieme.
Anche dopo essere diventato un mago oscuro, Albus continuava ad amarlo e la loro relazione era molto complicata.
Non era stata una semplice infatuazione, ma era passato tanto tempo che i ricordi si erano offuscati e la nostalgia aveva presa il sopravvento.
Qualunque fossero stati i sentimenti che provava, non poteva negare che erano forti, ma sapeva anche che Gellert era l'unico uomo che riusciva a tenergli testa.
Solo pensare al suo nome, sentì scariche elettriche attraversare il suo corpo, doveva ammettere però che lui il brillante Albus Silente, era stato stupido: aveva ignorato i segnali di pericolo, era rimasto intrappolato in quelle idee folli e brillanti.
Non aveva mai messo in discussione gli ideali di Gellert, ma poteva dire che in un certo senso lo aveva trascinato nel suo mondo di idee folli e sanguinarie.
Poteva dire che la sua ossessione per i doni della morte gli aveva insegnato a non fidarsi del potere.
Questa era la ragione per cui si era accontentato del suo ruolo di preside di Hogwarts, amato e in grado di insegnare ai giovani maghi, l'unica cosa che non gli era mai stata insegnata, la cosa che avrebbe dovuto imparare da solo: la moderazione.
Voleva creare un mondo migliore, lo aveva sempre fatto, era solo che il suo primo tentativo aveva fallito.
Gellert era stato uno dei suoi errori, uno dei più dolci.
Anche se erano passati moltissimi anni l'amore che provava per Gellert, non era mai svanito.
Voleva vederlo un ultima volta prima di morire, ma questo desiderio, non gli sarebbe mai stato concesso.
Poteva mai guardarlo senza sentire il vortice di mille emozioni che lo confondevano e disorientavano.
In quel momento i ricordi erano l'unica cosa che gli davano un po' di pace.
Tuttavia, mentre aspettava la morte, il nome di Gellert era sempre nei suoi pensieri.
Note Autrice: Ho deciso di riprovarci, mi scuso se questa piccola storia non è bella, ma volevo descrivere i pensieri di Silente per Gellert.
Questa è la mia seconda Fanfiction su di loro e so perfettamente che questa mia storia non è delle migliori.
Ringrazio Nao Yoshikawa per l'aesthetic
Note Autrice: Ho deciso di riprovarci, mi scuso se questa piccola storia non è bella, ma volevo descrivere i pensieri di Silente per Gellert.
Questa è la mia seconda Fanfiction su di loro e so perfettamente che questa mia storia non è delle migliori.
Ringrazio Nao Yoshikawa per l'aesthetic