“E allora abbasso la maschera sul mio volto.
Quella che ho cercato di strapparti ogni notte e alla quale adesso prego di difendermi.
La mia maschera.
Così diversa dalla tua.
Eppure così simile.
Quella che nessuno potrà scalfire.
Che nessuno potrà sciogliere.
Perché, innegabilmente, ho imparato dal migliore”
Questa è una storia che sta nel mezzo, tra “cinque giorni” e “forse un giorno ti accorgerai...”, è una storia che parla di promesse impossibili e di paure eterne, è una storia che, in modo assurdo, parla d’amore.