13 – My insipiration
Se Nnoitra avesse potuto avrebbe sbattuto la testa contro il muro.
Doveva fare affidamento sulla poca lucidità mentale rimastogli per non cedere.
«Non è possibile», si lamentò. «Perché cavolo non mi viene un’idea decente? Qual è il mio problema?!»
Nel aveva aspettato. Ma era quasi mezzanotte e davvero non poteva tollerare che il suo fidanzato stesse a lavorare fino a tardi.
Quando entrò nel suo studio, trovò Nnoitra praticamente al buio, illuminato soltanto da una lucetta poggiata alla scrivania.
«Che c’è?!» esclamò lui nervosamente.
«Nnoitra, che paura, sembri quasi un vampiro. Che ne dici di staccare? È tardi, hai bisogno di dormire.»
«Io non ho bisogno di dormire, ho bisogno di idee. Gli editori mi stanno con il fiato sul collo ed entro domani pomeriggio devo concludere queste tavole. Ma indovina? Non ho più idee, maledizione.»
Nel si avvicinò, poggiandogli le mani sulle spalle e prendendo a massaggiarle.
«Su, non preoccuparti, il blocco dello scrittore capita a tutti…»
«Si fotta il blocco dello scrittore, io non ho tempo da perdere con queste cose. La storia ha bisogno di una svolta…ma non so di che tipo»
«Umh, vuoi che ti dia una mano?»
Nnoitra le lanciò un’occhiataccia.
«Certo, non porre un limite all’umiliazione che cerchi di infliggermi, Neliel.»
«Smettila di fare il melodrammatico», sospirò alzando gli occhi al cielo. Poi osservò le sue tavole. «Stai creando un manga d’azione, dico bene? Ah, ma i tuoi personaggi sono tutti maschi. Dovresti inserire anche una figura femm-»
«Ah, non pensarci neanche!» la frenò subito. «Niente ragazze nel mio manga, niente storie d’amore e niente cliché da due soldi.»
«Non c’è niente di male a inserire un po’ di romanticismo», proclamò Nel indispettita, per poi sorridere. «Potresti creare un personaggio ispirato alla tua adorabile e splendida fidanzata!»
Nnoitra si trattenne per non ridere.
«Questa è l’idea peggiore che tu abbia mai avuto.»
«Umh! E va bene, fa come vuoi. Ma che non si dica che non ti ho dato una mano! Buonanotte!», proclamò Nel offesa.
«Ma per favore.»
Nel e le sue idee strane. Anche se forse – forse – pensandoci attentamente, non era poi così malvagia come cosa. Il problema non era tanto metterla in atto, quanto più dare a Nel la soddisfazione di vederlo seguire un suo consiglio.
«Ehi!» la chiamò. «Torna un po’ qui.»
«Che vuoi ancora?»
Nnoitra sbuffò. Se ne sarebbe pentito, ma se ciò poteva aiutarlo con il suo blocco, tanto valeva provare.
«Se devo disegnare un personaggio a te ispirato, mi servi. Vedi di stare ferma lì mentre creo la bozza.»
Neliel spalancò gli occhi, fremendo.
“Davvero? Hai ascoltato il mio consiglio?”
«Ho detto ferma!» la zittì lui, prendendo più che altro quella scusa per impedirle di infierire.
E lei fece esattamente come le aveva chiesto, non potendo che essere piuttosto fiera di se stessa.
Nota dell’autrice
Io per Nnoitra ho pensato a lungo a che tipo di lavoro potesse fare e non so perché mi sono fissata con l’idea che debba fare il mangaka stressato. Boh, ce lo vedo incredibilmente bene. Poi cavolo, con una musa come Neliel non dovrebbe avere problemi di ispirazione, infatti il blocco gli passa in un baleno u.u
Spero sia stata di vostro gradimento ^^