15 - We before us
Quattro anni prima…
«Avanti, Nnoitra. Quanto scommetti che riesco a portarmi a letto quella cameriera super sexy?»
Nnoitra alzò gli occhi al cielo, seccato. Ecco cosa succedeva ad andare in giro per i locali con Grimmjow. Non capiva perché il suo amico – il suo migliore amico, purtroppo – dovesse essere così arrapato.
«Senti, fai quello che vuoi. Sinceramente non mi interessa.»
“Ti interesserebbe se vedessi che gran pezzo di figa ho qui davanti, voltati un po’.»
Decidendo di arrendersi al suo volere, Nnoitra lanciò uno sguardo alla cameriera adocchiata da Grimmjow: capelli di un colore vivace, tra l’azzurro e il verde, un bel fisico e, da quel che poteva vedere, svariati tatuaggi. E un abbigliamento abbastanza succinto.
«D’accordo, effettivamente è figa. Ebbene?»
«Io vado a provarci.»
«Auguri», borbottò fiondandosi a bere l’alcolico che aveva nel bicchiere.
Grimmjow pensava sempre al sesso. Non che lui non fosse interessato, anzi, ma non era tipo da andare dietro alla prima che capitava.
Nel frattempo l’amico si era avvicinato alla cameriera.
«Ciao, dolcezza. A che ora stacchi?»
Lei si soffermò ad osservarlo.
«Tardi. E comunque non sono interessata, mi spiace.»
«Andiamo, non fare la timida, voglio soltanto scambiare quattro chiacchiere con te.»
«Ne dubito fortemente. Piuttosto, quello seduto con te è un tuo amico, dico bene?»
«Eh?» domandò confuso. «Parli di Nnoitra? Sì, perché?»
“È carino… metti una buona parola per me», ammiccò.
Grimmjow era sconvolto. E Nnoitra se ne accorse quando tornò al tavolo.
«Beh? Ti ha dato buca?»
«Tsk, peggio. Penso sia interessato a te», borbottò decidendo di fiondarsi sull’alcol.
«A me?»
«Già. E se te la fai scappare sei proprio un cretino.»
Nnoitra evitò di rispondergli. Decisamente più interessato lanciò uno sguardo alla cameriera, la quale adesso si voltava e gli sorrideva. Non capì cosa fosse scattato nella sua testa, ma decise di alzarsi.
«Pff, ti sei deciso. Prego, lasciami pure qui da solo», sospirò Grimmjow afflitto.
La ragazza non sembrava che aver atteso proprio quell’istante. Si fermò e lo guardò quando lui le arrivò di fronte.
«Il mio amico dice che sei interessata a me. Ma conoscendolo, potrebbe avermi detto una bugia.»
Lei rise. E lui ne fu conquistato.
«Non è una bugia. Ho la sensazione che potremmo andare d’accordo. Io mi chiamo Neliel, comunque.»
«E io sono Nnoitra», la guardò seria, fingendosi impassibile. «Allora? Dopo hai impegni sì o no?»
Un invito brusco, forse anche un po’ impacciato.
«Assolutamente. Sono libera.»
Nota dell’autrice
Questo è troppo un mio headcanon, Grimmjow che va per provarci con Nel, ma lei lo friendzona per Nnoitra, ritrovandosi ad essere un Cupido involontario. Ci tenevo troppo a scrivere del loro primo incontro, alla fine è partito tutto da Nel **
Spero vi sia piaciuto :D