16 – The next are you!
I matrimoni potevano essere una gran seccatura. Per Nnoitra lo erano sicuramente. Aveva caldo e in quello smoking si sentiva un manichino più che una persona. Nel, come sempre, sembrava invece entusiasta.
«Io adoro i matrimoni!» esclamò aggrappandosi al suo braccio.
«C’è forse qualcosa che tu non adori?» sbuffò lui. «Piuttosto, non dirmi che Grimmjow si è già buttato sul tavolo degli alcolici?»
«È proprio incorreggibile”, sospirò distrattamente lei, alzando poi un braccio e salutando i due sposi. «Ulquiorra, Hime!»
Quest’ultima sfoggiava un semplice e romantico abito bianco e un sorriso raggiante.
«Ragazzi!», esclamò. «Vi state divertendo?»
«Tanto!», Neliel non ci pensò due volte ad abbracciare l’amica. «Ma guarda, ti si vede già la pancia. Sei bellissima.«
«Oh, grazie, così mi fai arrossire. Nnoitra, quand’è che porterai la mia migliore amica all’altare?»
Lui alzò gli occhi al cielo.
«Il giorno del mai», proclamò.
Ulquiorra allora, piuttosto ingenuamente in realtà, decise di infierire ancora.
«Sono abbastanza certo che i prossimi sarete voi.»
Nnoitra rabbrividì nel vedere gli occhi della sua fidanzata brillare.
«Lo spero davvero», sussurrò quest’ultima con le mani congiunte. «Hime, il tuo bouquet deve essere mio!»
«Certo, come no!» lui si sbrigò ad afferrarla per mano. «Lasciamo stare Ulquiorra e Hime, sono certo che hanno molto da fare. Aiutami a recuperare Grimmjow, piuttosto.»
Almeno per il momento, il pericolo sembrava scampato. Grimmow era giù più che brillo e man mano che la serata proseguiva, la situazione non migliorava di certo.
La cosa più terribile fu per Nnoitra ritrovarsi al tavolo con i suoi simpatici e soprattutto poco invadenti amici.
«Allora, Nnoitra?» domandò Sszayel Apporro. «Quand’è che ti sposi? Oramai hai l’età, mi pare.»
«E soprattutto, quand’è che ti trovi un vero lavoro?» domandò invece Haribel, una ragazza che di certo non aveva paura di dire ciò che pensava. «Quanti pensi di poter guadagnare disegnando manga?»
«E voi quand’è che vi fate gli affari vostri, invece?» sbottò, stufo di tutte quelle domande. «Perché non disturbate Grimmjow? Lui è single.»
L’amico gli rivolse un sorriso furbo.
«Quando voi sarete stressati tra matrimoni e bambini, io sarò quello figo e ricco che viaggia per il mondo.»
Nnoitra dubitava fortemente che ciò sarebbe avvenuto, ma preferì non rispondere.
«Oh, ma tu guarda», disse poi Haribel. «Hime sta facendo il lancio del bouquet, chi lo prenderà?»
Sicuramente non Neliel. Sarebbe stata una casualità troppo strana. Oh, ma di che si preoccupava? Si trattava solo di una stupida credenza, giusto?
Allora perché il solo pensiero lo inquietava terribilmente?
«Nnoitraaaa! Guardami! Ho preso il bouquet! La prossima sono io!»
Neliel stringeva tra le dita il bouquet di rose rosse con un sorriso vittorioso.
Andiamo, il destino ce l’aveva con lui?
«Emh», Sszayel si fece più vicino. «Posso consigliarti una buona gioielleria?»
Si portò una mano davanti al viso.
«Oh, fottiti.»
Forse aveva bisogno giusto di un po’ d’alcol…
Nota dell’autrice
Ho sorriso tutto il tempo come un’idiota, mi sono troppo divertita. Nnoitra è la vittima indiscussa di tutto il matrimonio, con i suoi amici che fanno i simpatici con le classiche domande che tutti noi odiamo. Come se non bastasse, Neliel prende il bouquet della sposa. Dite che manca poco ad un matrimonio?
Vedremo :D