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Autore: Liris    18/02/2019    1 recensioni
"Il testimonio mendace perirà; ma l'uomo che ascolta parlerà in perpetuo. L'uomo empio si rende sfacciato; ma l'uomo retto addrizza le sue vie.
Non vi è sapienza, né prudenza, né consiglio, contro il Signore. Il cavallo è apparecchiato per il giorno della battaglia; ma la salvezza appartiene al Signore."
{Proverbi 21: 28-31}

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E' in fuga da sempre, Andrew.
Lotta per la propria libertà, senza rendersi lui stesso conto che è una corsa senza via d'uscita, poiché il destino l'ha legato per sempre ad una strada designata.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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Sede della Legione in Golubac
Serbia, 2007
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Pose un piede davanti all'altro, mantenendo lo sguardo di fronte a se su ciò che gli era stato posto innanzi, senza remora nel constatare con i suoi occhi il lugubre peccato del maligno.
Accanto a se sostava Giacomo, ma era come se realmente non ci fosse, data la sua inattività nel portargli sostegno, mentre sentiva l'attenzione del resto dei personaggi ivi riuniti per la prima reale dimostrazione di ciò che poteva o non poteva fare.

I ferini occhi del loro tutore attesero pazienti, mentre la lingua passò ad umettare il labbro superiore, apparendo come un predatore in procinto di studiare la preda. In una mano una cartelletta contenente chissà quale documentazione, che compilava regolarmente.
Sentiva il sudore imperlargli la fronte, le dita tremare lievemente, nella constatazione della mancanza di forze di fronte alla prospettiva di individuare il demonio che stava possedendo quella bambina.
Legata e tenuta ferma in una posa di preghiera, quasi, genuflessa ai loro piedi, si contorceva come se avesse avuto il fuoco dentro che le stava corrodendo l'anima.
E lui poteva sentirla. Ne avvertiva il dolore, che a ondate si propagava da quel piccolo corpo fino a lui, stordendolo.
- Avanti, Andrew. Non abbiamo tutto il giorno e la questione deve chiudersi nell'immediato. -
Le parole del Bastardo furono sovrastate dalle urla della ragazzina, che parlò in antico aramaico, mentre puntava gli occhietti d'ebano proprio sull'apostolo più giovane; fu letteralmente scosso da ciò che gli disse, ma non si pronunciò in merito, mentre Jimmy taceva di fianco a lui.

Fu sospinto però da quest'ultimo ed entrò nel cerchio di polvere chiara, ulteriore detenzione per la posseduta, che ora si trovava in trappola con lo stesso Andrew di fronte a compiere il suo primo esorcismo.
- Crux sancta sit mihi lux, non draco sit mihi dux1 - Sussurrò, sentendo nelle sue stesse parole una vena d'urgenza, chinandosi in equilibrio sulle punte dei piedi, mentre la mano veniva posta senza indugio sulla guancia della bambina, che indurì lo sguardo e sibilò peggio di un serpente a sonagli ingiurie contro Andrew.
- Vade retro satana, nunquam suade mihi vana. Sunt mala quae libas. Ipse venena bibas2 - A tono rispose, senza retrocedere nelle sue azioni, avvertendo tutto il rancore misto ad un dolore acuto dall'anima in trappola.

Chiuse gli occhi, sia per trovare la concentrazione, sia per non vedere il ghigno distorto su viso innocente, mentre i fili invisibili che solo a lui era dato tangere vibrarono e sembrarono sferzare l'aria.
Gli mancò il fiato, fu difficile mantenersi calmo, mentre il ginocchio destro s'appoggiò sul pavimento, lasciando così l'intera figura del giovane in un sacrale equilibrio.
" Mio Dio, misericordia nel tuo cielo, guida la mia mano e allontana il maligno..." Pensò, tracciando con l'altra mano segni nell'aria, come se stesse pizzicando quelle stesse corde e slegasse nodi imprecisi e terribili sul filo della vita innocente che aveva davanti.
Vibrarono i cerini intorno a loro, poté avvertire il placido respiro di Jimmy e toccare con mano l'insana aspettativa del Bastardo poco più in là.
- Chi dimora nel nascondimento dell'Altissimo alberga all'Ombra dell'Onnipotente. Certo egli ti riscoterà dal laccio dell'uccellatore, dalla pestilenza mortifera. - Mormorò, avvertendo le due essenze distinte, l'una succube dell'altra, più feroce e intenzionata a non mollare la presa sull'anima pia - Egli ti farà riparo con le sue penne, e tu ti ridurrai in salvo sotto alle sue ali; la sua verità ti sarà scudo e targa. - 

Emise un basso respiro, avvertendo un dolore acuto propagarsi dal suo cuore fino alla mente, e seppe che lo stesso era ciò che la piccola di fronte a se provava.
Vestiva di stracci e la pelle era candida di carnagione ma sporca di terra, come se avesse albergato per mesi in una topaia.
Pregò per lei, tenendo per se quel gesto, chiedendo a Dio l'aiuto per darle la pace e liberarla dal male che l'attanagliava.
Continuò a mantenere una mano sulla sua guancia, in una carezza d'affetto, mentre la destra stringeva le dita tremanti a mezz'aria, sentendo fra di esse qualcosa d'invisibile che aveva afferrato.
Tirò, con tutte le sue forze, perché la resistenza era immane, ed ebbe l'impressione che ciò portò ad un epilogo unico: quell'essenza si sbriciolò come polvere inconsistente, crollando di fronte ai suoi occhi, invisibile al resto del mondo.
Fredda però fu pelle della bambina e vitrei i suoi occhi, mentre il sangue ne dipingeva le piccole labbra racchiusesi in un ultimo sospiro d'alito di vita sfuggente.

Si sentì afferrare per le spalle e trascinare all'indietro, osservando con occhi sbarrati il corpicino ricadere lungo e disteso, esanime, senza più la vita a scorrere nelle vene; e quasi lo sentì nel suo stesso corpo quella terribile verità, che gli fece ingoiare un amaro boccone.
L'uomo dei Farisei si avvicinò al cadavere e ne constatò la morte con un semplice gesto menefreghista, segnando sulla propria documentazione diverse annotazioni.
Prese a fatica fiato, Andrew, tremando nella presa gentile ma presente di Jimmy, non riuscendo a distogliere lo sguardo dalla creatura di Dio che aveva ucciso.

- Hai un potere straordinario, Andrew. Ma dovremmo lavorarci su per evitare questi spiacevoli inconvenienti. Comunque, da quel che ho visto, hai esorcizzato il corpo. Peccato per la perdita dell'ospite. -
Fu veloce, Andrew, a scostarsi da Giacomo e puntare proprio sul figlio di puttana che aveva anche solo osato parlare, con mano a mezz'aria: pronto a sferrare il colpo, pronto a pagarne le conseguenze, ma almeno togliersi la soddisfazione.
Fu impassibile il tizio, sapendo forse anticipatamente che nulla l'avrebbe sfiorato, poiché il maggiore fra i due afferrò il polso di Andrew e lo rigirò dietro la schiena, calciando alla base dei polpacci per costringerlo ad una caduta sulle ginocchia.
Ingoiò insofferenza, Andrea, così costretto alla polvere, mentre l'uomo dei Farisei si fece avanti con passo lento e calcolato, picchiettando la penna contro la cartellina.
- Si, Andrew? Avevi rimostranze in merito? -

Fu costretto a tacere dalla presa di Jimmy fattasi quasi fuoco intorno al suo polso, e lasciò crollare la rabbia, mentre l'arida consapevolezza dell'inutilità lo colpì in pieno.
Guardò a terra, ingoiando l'amaro boccone, facendo correre gli occhi verso quel corpicino che alcune guardie presero in consegna per farlo sparire.
" Requiem aeternam dona eis Domine et lux perpetua luceat eis....requiescant in pace.....Mi dispiace " Era questo che stavano dicendo i suoi occhi, cupi come l'abisso più nero.

- Non ne avevo dubbi. - Sibilò il Bastardo al silenzio protratto da Andrew, allontanandosi, mentre Giacomo aiutava il "fratello" a rimettersi in piedi.
Scostò la sua mano, massaggiandosi il polso leso, prendendo la strada inversa per lasciarsi alle spalle tutto quello schifo, sapendo che nei giorni a venire non sarebbe andata meglio.

Non andava mai meglio.



 
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1Croce santa sia la mia luce, non sia il drago la mia guida. retrocedi, Satana, non tentare mai di persuadermi, sono cose vane.
sono cose male quelle che offri, bevi tu stesso i veleni.

2L'eterno riposo, dona loro, o Signore, e splenda ad essi la Luce perpetua. Riposino in pace.
   
 
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