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Autore: Red Saintia    19/02/2019    11 recensioni
L'amore... un sentimento dalle mille sfaccettature, spesso difficile da comprendere o da definire. In Saint Seiya questo sentimento è presente in molti modi diversi; devozione, amore celato, amicizia, spirito di sacrificio e affetto fraterno. Sono tutti tasselli di un unico sentimento. Qui troverete tante storie e coppie diverse, ognuna interpretata in modo personale ma cercando di non snaturare le originali caratteristiche del personaggio. Sono tutti racconti autoconclusivi quindi semplici da leggere. Spero davvero possano piacervi.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Un’insolita pace pervade i miei sensi… è strano, inusuale, eppure così piacevole così a lungo cercata. Il luogo in cui mi trovo mi è sconosciuto, eppure non ne ho timore, sento che non c’è pericolo qui. Il clamore e il fragore della battaglia sono lontani adesso, il nostro dovere è stato compiuto. Ad altri spetta il compito di preservare la pace sulla terra.
Guerrieri più che degni si sono dimostrati Seiya e gli altri cavalieri di bronzo, sono felice di aver combattuto al loro fianco. Eppure nonostante tutto avrei voluto più tempo… tempo per poter parlare con te, fratello. Tante sono le cose che avrei voluto dirti ma il fato ci è nemico, non lascia spazio a chiarimenti ed emozioni, ingoia tutto in modo così vorace e frenetico che niente resta di ciò che vorremmo esternare.
Dove sei fratello? Anche tu ti trovi in questo limbo silenzioso nel quale l’oblìo regna sovrano. Solo ricordi mi restano della nostra breve vita insieme, ricordi di giorni felici, di carezze rubate alla severità degli allenamenti. Di notti insonni nelle quali la tua sola presenza bastava a quietare il mio animo. Di promesse fatte sotto un cielo stellato, nel quale le tue possenti ali gareggiavano in magnificenza con le stelle del firmamento. Di rimpianti, rimorsi e ancora rancore, di menzogne, di vergogna, di dolore.
Se potessi chiedere agli dei di esaudire un desiderio l’unica cosa che il mio cuore chiederebbe è poter combattere al tuo fianco Aiolos, dividere con te l’ardore della battaglia, dimostrarti di essere cresciuto con i tuoi insegnamenti ed essermi temprato con la forza che tu mi hai trasmesso. Che splendida realtà sarebbe, se solo tutto ciò non rimanesse unicamente un desiderio inespresso.
Cerco di liberare il cuore e la mente dall’oppressione e dal dolore del tuo ricordo… ma qualcosa mi tiene indissolubilmente legato al tuo volto, come un richiamo, un magnete che mi attrae come una forza sconosciuta. No, non è sconosciuto anzi… adesso lo sento, lo percepisco, un cosmo che mi è così affine ma infinitamente superiore, Aiolos fratello sei tu?
Non dirmi o fato beffardo che tutto ciò è frutto della mia fantasia. Parla ti prego, lascia che io oda la tua voce per cullarmi nel suono che tanto caro mi fu fin dall’infanzia.”

 
“Non sei solo fratello mio, non lo sei mai stato. Ogni battaglia, ogni nemico che tu hai affrontato io l’ho vissuto con te.
Sono orgoglioso dell’uomo che sei diventato. Hai vissuto nella giustizia, servito la tua dea e fatto ammenda degli errori commessi. Un cosmo caldo, potente e avvolgente ho percepito standoti accanto. Non hai nulla da farti perdonare, la fragilità e i dubbi dell’ animo umano ci spronano a migliorare noi stessi, e tu lo hai fatto, lo hai fatto sempre. Non è dimenticanza quella in cui ci troviamo, ma un luogo di quiete e riposo nel quale vi sento tutti vicini…
Sì, vicini proprio come in quel frangente nel quale dodici cosmi brillanti e uniti nella causa hanno risuonato insieme per squarciare il lugubre velo dell’ oscurità. Quieta il tuo animo Aiolia, non rimuginare su colpe che non ti sono proprie. Qualcuno più in alto di noi ha deciso del nostro destino, noi siamo solo un effimero strumento di un disegno più grande. Perdona coloro che credi nemici e pensi ti abbiano fatto torto. Io l’ho fatto tanto tempo fa e non ho rimpianti per la strada che ho scelto di percorrere.
Non lasciare che la pace tanto agoniata venga turbata da rancori e vendette. Il nostro compito adesso è proteggere i giovani cavalieri di bronzo che si apprestano ad affrontare un potente ed antico nemico. Il nostro cosmo li guiderà come sostegno costante durante la battaglia.
E credimi fratello… se il destino un giorno per qualche oscuro motivo dovesse di nuovo metterti in difficoltà tu guarda al tuo fianco, perché è lì che mi vedrai, pronto per sostenerti e proteggerti . E se gli dei lo vorranno a lottare ancora una volta insieme per la giustizia.”

 
“Parole sagge le tue Aiolos, che mostrano chiaramente quale fosse il ruolo che ti sarebbe spettato fin dall’inizio. La speranza e la fiducia che da sempre ti hanno guidato sono le caratteristiche che mi fanno riconoscere in te il fratello che ho sempre adorato e al quale ho tentato di somigliare in tutto questo tempo.
Anche adesso che siamo puro spirito e parliamo solo attraverso ciò che resta del nostro cosmo tu sei capace di indicarmi la strada giusta da seguire.”

 
“Non hai bisogno che io te la indichi, ne devi cercare di somigliarmi Aiolia. La tua unicità è quella che ti distingue e il tuo valore lo hai ampiamente dimostrato. Porta sempre vivi dentro di te gli insegnamenti che ti ho donato, e saranno per me la più grande soddisfazione.”

 
“Lo farò fratello, lo farò sempre…”

 
Tutto di nuovo era silenzio, tutto sembrava tacere. L’aura familiare che gli aveva parlato fino a qualche attimo prima sembrava svanita. Adesso il cavaliere di Leo avrebbe davvero potuto bearsi in quella tranquillità a lungo cercata, sapeva che Aiolos gli era vicino, e che sarebbe bastato volerlo e lui si sarebbe palesato.
Ma gli dei sono imprevedibili e beffardi, usano i mezzi più strani e gli espedienti più improbabili per raggiungere il loro scopo.
Una luce abbagliante rischiarò come in pieno giorno il luogo in cui lo spirito di Aiolia, e con molta probabilità anche quello degli saint, si trovava. Un enorme potere attirava la sua stessa essenza verso quella luce, voleva resistergli ma non vi riuscì. Troppo potente e allo stesso tempo attraente era quella luce che sembrava volesse ridargli nuova vita.
Ne fu vinto e trascinato in essa inesorabilmente

“Aiolos… fratello mio” le uniche parole che riuscì a pensare nel suo subconscio prima di perderne memoria.
 
Il luogo nel quale si trovava gli era sconosciuto. Avvertiva su di sé uno strano e pungente freddo. Si rialzò da terra accorgendosi di essere ricoperto di neve.

“Non capisco… dove mi trovo? Che luogo è mai questo?”

Si portò una mano alla testa, avvertiva un forte dolore e la sensazione di voler ricordare qualcosa d’importante che sentiva perduto. La sola cosa che gli era chiara fu l’immagine di lui insieme agli altri undici cavalieri d’oro che convergevano il proprio cosmo sulla freccia di Sagitter, poi più nulla… solo un enorme deflagrazione e il buio unito ad un silenzio irreale.
Doveva muoversi, e doveva farlo in fretta. Sentiva il gelo entrargli nelle ossa, com’era possibile? Sapeva di essere morto negli Inferi, lo sapeva bene ne era pienamente consapevole eppure quelle sensazioni che provava erano così vivide, così vere.

Vide da lontano delle fioche luci e un sentiero che poteva essere percorso a piedi. Forse lì avrebbe trovato rifugio e qualcuno disposto a dargli delle spiegazioni. Si sentiva stranamente stanco e spossato, come se avesse compiuto una fatica immane. Cominciò a camminare tra la neve, più per inerzia che per forza di volontà. In un angolo buio della sua mente una sola frase sembrava risplendere chiara e fulgida come un fulmine dorato.

“Se un giorno il destino dovesse metterti di nuovo in difficoltà tu guarda al tuo fianco, perché è lì che mi troverai.”

Parole profetiche che scaldavano il cuore in quelle terre impervie ed innevate che presto avrebbe scoperto portare il nome di Asgard…



Un dialogo a due... un dialogo attraverso il cosmo tra due fratelli che il destino ha separato in modo troppo repentino e prematuro. La voglia, il desiderio e la necessità di dirsi tante cose si mescolano hai sentimenti e all'angoscia dell'ignoto. Sarà il maggiore, come suo solito, a confortare il fratello più piccolo. Si ritoveranno... e il desiderio di Aiolia sarà esaudito (chi ha visto Soul of Gold sa di cosa parlo) per adesso ciò che guida entrambi è la speranza e la fiducia in loro stessi. Grazie a tutti, e spero che la storia scritta dal mio punto di vista vi possa piacere.
 
 
 
 
 
   
 
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