tra amore, malizia ed imbarazzo
Imelda non era mai stata una ragazza indecisa e neppure vanitosa.
Quindi non capì neppure lei il motivo per cui, per una semplice cena con la famiglia sua e di Hector, continuava ad essere indecisa su cosa indossare.
Era intenta a provare l'ennesimo vestito quando Hector entrò nella loro camera. Gli bastò un breve sguardo alla stanza per comprendere la situazione.
“Non so cosa mettermi” esordì la ragazza, portandosi una ciocca di capelli ribelle dietro l'orecchio e successivamente le mani sui fianchi
“Quello che indossi va benissimo, mi amor”
Imelda sì voltò verso lo specchio, osservandosi per qualche secondo, poi arricciò le labbra “No, non è adatto”
Mormorò togliendosi il lungo vestito rosso in pizzo per gettarlo sul letto, restando in intimo.
Hector sorrise avvicinandosi, diede un'altra occhiata ai vestiti della cantante “Perché non metti questo..?”
Chiese porgendole un vestitino corto bianco con dei piccoli eleganti ricami in rosso sulla gonna
“No, troppo corto”
“E questo..?”
Mormorò indicandone uno di seta rosa scuro
“Ma no, è troppo elegante”
“Invece questo..?”
“Non è adatto all'occasione”
Il musicista sì sedette sul letto, appoggiando i gomiti sulle ginocchia, con le mani intrecciate. Le sorrise “Sei bellissima mi amor”
“Grazie ma-”
“Lo so, vuoi un consiglio?”
“Ovviamente”
Hector tese una mano nella sua direzione per invitarla ad avvicinarsi a lui
“Senz'altro il vestito migliore che tu possa metterti, è quello che posso toglierti più velocemente”
Un istante dopo Imelda lo colpì sulla nuca con forza
“Ahi che male! Sei matta..?!”
“Te lo sei meritato e ringrazia che al momento non trovo le scarpe, Hector Rivera!”
Nonostante il dolore Hector sorrise, grattandosi dietro la testa
“Così non mi aiuti!”
Finì la cantante
“Ok, scusami” disse prendendola per i fianchi, sorridendo di nuovo
“Sei perdonato”
Mormorò un po' stanca di quella situazione, intrecciando le braccia dietro il suo collo. Lui le diede un affettuoso bacio sulla pancia scoperta appena sporgente ed entrambi tornarono a sorridersi
“Perché non metti quello..?”
Chiese d'un tratto indicando un vestito di seta viola. Imelda sospirò “Sicuro..?”
“Sì”
Lo indossò piano, avanzando verso lo specchio. L'abito le stava d'incanto, aveva la giusta lunghezza e la scollatura era raffinata ed elegante.
Sorrise soddisfatta del risultato.
“C-Come sapevi. ..”
balbettò in imbarazzo, voltandosi verso il marito.
“Sei bellissima”
Disse ovvio, incantato dalla sua figura.
L'aveva sempre pensato.
Imelda l'aveva colpito più di quanto lui stesso avesse mai potuto immaginare.
“Bellissima” ripeté avvicinandosi
“Mi corazon, così mi metti in imbarazzo. Smettila”
Bisbigliò di rimando la ragazza sorridendo.
Il musicista sì avvicinò ancora, sporgendosi in avanti catturò le sue labbra con abilità, baciandola intensamente, circondandole la vita con un braccio. Imelda lo trattenne a sé, ricambiando il bacio, passando le esili mani tra i suoi capelli neri.