21 – Our new beginning
Se qualche anno prima qualcuno avesse detto a Nnoitra che un giorno si sarebbe sposato, probabilmente avrebbe riso.
Oh, povero ingenuo che era stato. Adesso la fede luccicava al suo dito. C’era davvero dentro. Lui e Neliel erano legati da un vincolo.
«Nnoitraaaa!» Grimmjow gli arrivò da dietro, dandogli una pacca su una spalla. «Non posso ancora credere che tu ti sia sposato. È assurdo, ridicolo, quasi surreale. È..»
«Grazie, Grimmjow. Ho afferrato il concetto», sbuffò infilandosi le mani in tasca.
I matrimoni continuavano ad essere per lui una grande seccatura. Soprattutto il suo. Era davvero più stancante di quanto avesse pensato. Nel aveva insistito per scattare almeno un centinaio di foto. Lui odiava farsi fotografare. Ancora una volta stava avvertendo la spiacevole sensazione del sentirsi completamente a disagio vestito in quel modo e soprattutto… al centro dell’attenzione di tutti.
«Chi è che diceva “non mi sposerò mai?» Sszayel decise di infierire ancora. «Oh, Nnoitra. Alla fine ti sei addolcito anche tu.»
«Non rompete, qui non si è addolcito nessuno. E non devo rendere conto e ragione a voi», li zittì, almeno momentaneamente.
Amici impiccioni…
Se sollevava lo sguardo, poteva vedere una felice Neliel conversare con Hime e Ulquiorra, quest’ultimo teneva in braccio Kiyoko.
La sua sposa era raggiante. Più bella che mai nel suo abito bianco e con il suo splendido sorriso.
Gli venne da sorridere a sua volta. Era fortunato. Incredibilmente fortunato.
«Ragazzi, allora?» domandò Neliel. «State disturbando il mio adorabile marito?»
«Oh, fa davvero uno strano effetto sentirlo dire», gongolò Grimmjow. «Nel, sei splendida. Se non ci avesse pensato Nnoitra, probabilmente ti avrei portato io all’altare.»
Il diretto interessato gli diede una gomitata.
«Ehi, stai attento a come parli. Neliel è mia.»
Non c’era niente di male nel mostrare la propria gelosia, ma nel suo caso tutto era sempre più imbarazzante. Orihime trattenne a stento una risatina.
«Mi sa che qui qualcuno è geloso.»
«E piantatela. Siete dei rompiscatole. Soprattutto tu, Grimmjow. Ma perché ti ho scelto come testimone?»
«Perché in fondo mi vuoi bene»
«Su, adesso smettetela», divertita, Nel prese sottobraccio Nnoitra. «Tranquillo, da oggi in poi sono ufficialmente tua.»
«Vorrei ben dire. E dopo questa giornata stancante, mi auguro che tu voglia ricompensarmi a dovere», alluse lui con un sorriso malizioso.
«È mio dovere dopotutto…» ammiccò lei.
In tutto ciò, Grimmjow aveva preso a piagnucolare.
«Non è giusto, adesso mi sento solo. Forse dovrei trovare anche io una brava ragazza e sistemarmi.»
«Ma tu non volevi soldi, viaggiare ed essere figo?”» chiese giustamente Ulquiorra.
«Sì, ma voglio anche l’amore. Devo darmi da fare. In quanto testimone devo provarci con una delle damigelle. Bene, chi sarà la fortunata?»
«Emh, ragazzi…?» Ulquiorra si rivolse ai suoi amici, nel tentativo di dir loro delle intenzioni moleste dell’amico. Ma si zittì subito dopo.
Meglio non rovinare in alcun modo l’atmosfera di gioia che permeava i due.
Quello era ufficialmente il loro nuovo inizio.
Nota dell’autrice
Ma quanto è stato bello scrivere questo capitolo? Nnoitra e Neliel sono ufficialmente sposati, eh sì, non si sfugge più. E sono tutti felici, anche Grimmjow, che decide di andare a molestare le damigelle. Sì, insomma. Normale.
Ci sarà da divertirsi da ora in poi :P