22 – Tonight cinema
«Andiamo al cinema, andiamo al cinemaaa!»
Rendere felice Neliel era facile come bere un bicchiere d’acqua. Trattenere il suo entusiasmo un po’ meno.
Nnoitra desiderò sparire. Sua moglie gli stava praticamente incollata addosso e attirava, come sempre, tutta l’attenzione su di sé.
«Voglio dei popcorn e una coca-cola gigante!» aggiunse ancora.
«Frena il tuo entusiasmo, non abbiamo ancora scelto che film guardare», le fece notare.
Neliel allora assunse un’espressione pensierosa e iniziò ad osservare con interesse le varie locandine dei film, fin quando una non attirò la sua attenzione.
«Voglio vedere questo! Moana! È della Disney sarà fantastico.»
Nnotira sollevò lo sguardo.
«Capisco. Non ci penso neanche.»
«Ma perché no? Dai, ti pregoooo!» Neliel si aggrappò al suo braccio come una bambina capricciosa.
«Lo sai che odio i film d’animazione e i film d’amore. Mi danno noia.»
E non voglio ritrovarmi in sala con un’orda di bambini urlanti e fastidiosi, avrebbe voluti aggiungere.
Neliel lo fissò a braccia conserte.
«L’ultima volta che ho scelto io però è finita bene!»
Nnoitra si ritrovò ad arrossire nel pensarci.
«L’ultima volta che hai deciso tu, mi hai portato a vedere 50 sfumature di grigio!»
Non che avesse problemi con l’erotismo in un film, ma quella situazione in particolare era stata piuttosto disagiante, considerando che si era ritrovato circondato da sole donne.
Un’esperienza da non ripetere.
«Ma adesso è diverso. Dai Nnoitra, lo sai che sono un’appassionata dei film d’anziome, dai! Ti prego, ti prego, ti prego!»
Era inutile. Sarebbe stata capace di andare avanti per ore. Poteva o sopportare lei o sopportare i bambini urlanti e fastidiosi. Non che facesse tanta differenza.
«E va bene, faremo come vuoi tu!» esclamò esasperato. «Ma se becco un ragazzino che mi da fastidio, giuro che lo uccido!»
«Evviva!”, esultò saltandogli al collo. “Grazie, tesoro. Sei il migliore.»
Già, il migliore.
Esattamente come si aspettava, la sala del cinema era strapiena di bambini e famiglie.
Da voltastomaco, insomma.
Si lasciò cadere seduto a braccia conserte, mentre il disagio si faceva strada in lui. Aveva l’espressione di qualcuno che non voleva trovarsi lì in quel momento.
«Troppi ragazzini… mi sento già male», biascicò, mentre la sua fidanzata si accomodava accanto a lui.
Poi avvertì qualcosa, come se qualcuno stesse lanciando dei calci contro il suo sedile.
Si voltò di scatto, lanciando uno sguardo omicida ai due diretti interessanti, ovvero due bambini, di massimo otto anni, che stavano bisticciando.
«Sentite un po’ voi due, vedete di non darmi fastidio perché la mia pazienza si è già esaurita da tempo. Quindi adesso seduti, tacete e non respirate!».
Di positivo c’era che, almeno, i bambini erano sempre intimoriti dal suo modo di fare e tendevano a dargli retta.
«Sta iniziando, sta iniziando!» fece Neliel con la bocca piena di popcorn.
Lui sospirò, rassegnandosi.
In seguito non avrebbe ammesso che, infine, quel film era piaciuto anche a lui.
Nota dell’autrice
Prompt suggeritomi gentilmente da capiroska <3
Beh che dire, ovviamente Neliel ama i film d’animazione, soprattutto quelli della Disney, perché ha buon gusto. Purtroppo so cosa significa trovarsi al cinema insieme a dei ragazzini fastidiosi, quindi compatisco Nnoitra, ma alla fine è bastata una minaccia, e poi il film è piaciuto anche a lui u.u