E’
mattino, quando un caldo raggio di sole penetra dalla finestra della
stanza
reale dove una coppia di innamorati riposa serenamente.
È
proprio quel calore a svegliarli.
“Buongiorno”
– sussurra lui all’orecchio della fanciulla.
“Un
buongiorno così lo sognavo da troppo tempo”
– risponde lei, baciandolo con
tenerezza sulla guancia.
“Anna,
ho deciso di chiudere per sempre con Isabel. Voglio vivere assieme a te
e a
nostra figlia”
“Kristoff,
io non voglio che tu dimentichi di avere un bambino in arrivo e non
vorrei
essere la causa del dolore di quel piccolo” –
risponde, dispiaciuta, la
principessa.
“Non
sarà così. Io non rinuncerò mai al
sangue del mio sangue. Farò in modo di
essere presente nella sua vita, ogni giorno…in ogni momento.
Però è te che
voglio. Ho perso troppo tempo a nascondere un sentimento che non si
è mai
spento. Adesso basta. È ora di fare ciò che mi
chiede ardentemente il cuore”
Tale
conversazione porta Bjorgman a chiudere con il passato ed aprirsi ad un
prospero e felice futuro.
Qualche
ora più tardi, quando le campane del regno suonano per
convocare il popolo
nella piazza principale per un annuncio reale, Kris si dirige
esattamente nella
casa che condivide con Isa.
Il
portone è aperto e ciò insospettisce il ragazzo
che teme l’entrata di un ladro.
“Isabel!
Dove sei?” – la chiama, armandosi di un pezzo di
legno trovato accanto al
pozzo.
Nessuna
risposta.
La
sistemazione della dimora non fa temere ad un’intrusione.
Questo è un buon
segno, pensa.
“Forse
è uscita” – ipotizza, sbruffando.
Possibile che ogni volta che prende una
decisione debba esserci sempre qualche imprevisto?
Siede
sulla poltrona ed attende il rientro della consorte.
Ha
in mente il discorso da farle e lo ripete prima in mente, poi ad alta
voce,
camminando avanti e indietro, girando così tutta casa.
Dopo
una lunga attesa, la porta d’ingresso si apre.
“Finalmente…
dove sei stata?” – domanda, convinto di parlare
alla moglie.
Davanti
a sé, però, c’è qualcun
altro.
“Chiedo
scusa, credevo di non trovare nessuno” – parla lo
sconosciuto.
“Sono
il proprietario. Lei chi è?” – chiede,
confuso, Bjorgman.
“Ho
comprato questa casetta poco fa. Adesso è mia”
– spiega.
Kris,
inizialmente, crede ad uno scherzo e ridacchia.
Ma
vedendo bene l’espressione seriosa del tizio, capisce che
quello che dice è reale.
“Dite
seriamente? E chi ve l’avrebbe venduta?”
“Isabel”
“Isabel?”
– ripete, ad occhi sgranati Kristoff.
“Immagino
che lei sia il marito. Bene, lei mi ha chiesto di consegnarvi questo
biglietto”
Il
giovane strappa il foglio dalle mani dell’uomo e lo legge
senza esitare.
“Addio, Kristoff. Ho deciso di cambiare vita.
Sei libero, ho fatto in modo che ciò che condividevamo non
sia più un problema.
Casa nostra non è più nostra. Appartiene adesso
al signor Victor. Penserai… e
il piccolo?... tranquillo, non c’è più
nessun bambino. Se non mi credi, puoi
domandare al medico del regno. Con questo ti saluto, ti auguro il
meglio e lo
auguro a me stessa. Sono certa che dimenticarmi sarà facile,
non posso dire lo
stesso per quanto mi riguarda. Spero di riuscirci. Grazie dei cinque
anni di
matrimonio e spero davvero che i tuoi desideri si realizzino. Tua, per
sempre,
Isabel”
“Tutto
bene, signore?” – si preoccupa lo straniero,
notando lo shock sul volto di
Bjorgman.
“Si
è sbarazzata anche del bambino? Come ha potuto
farlo” – esclama, scioccato, ad
alta voce.
Preda
di rabbia, lascia il nuovo inquilino da solo e senza proferire parola
lascia
casa.
Ha
una sola destinazione.
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“Kristoff
Bjorgman, immaginavo che saresti venuto. Isabel aveva ragione a
pensarlo”
“Senta,
voglio sapere se mia moglie ha davvero tolto di mezzo il bambino per
scappare
via!”
“No,
si è sentita male ed è stata portata qui. ho
cercato di salvare il piccolo.
Però era troppo tardi” – spiega il
medico.
Una
notizia sconvolgente che spezza il cuore di Kris. In fondo si trattava
di un
pezzo di sé.
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“Hai
preso la giusta decisione a venire via con me” –
sostiene Oscar, tenendo per
mano Isa.
“Già.
Questo trasferimento sarà una rinascita. Lo sento.
Allontanarmi da Arendelle è
la medicina per le mie sofferenze” – accenna un
sorriso.
Sulla
nave reale diretta alle Isole del Sud, i due salutano un regno che li
ha visti
nascere, crescere e diventare adulti. Però da oggi in poi
stanno scrivendo una
nuova pagina di vita. “Conserverò il ricordo di
questo posto per sempre. E
poi…chissà… magari vi
rimetterò piede…” – aggiunge
lei.
“Esatto.
Forse lo farò anche io… forse torneremo assieme,
chi lo sa! Una cosa è certa…
se rimetteremo piede ad Arendelle lo faremo da persone
felici” – afferma,
convinto, Oscar.
I
due si guardano per un istante e si sorridono, mentre il mare li
conduce
lontano.
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“E’
andata via? dici sul serio?” – esclama Anna,
sentendo il racconto di Kristoff,
appena tornato a palazzo.
“Si,
non so cosa pensare”
“E’
terribile. Poverina, starà soffrendo molto. Perdere un
figlio è devastante” –
aggiunge Idunn, tristemente.
“Io
mi ero affezionata a quella ragazza. Era diventata una figlia per
me” – si
commuove Clarissa.
“Mamma,
vedrai che tornerà. Me lo sento” –
prende parola Elsa.
“Mi
chiedo dove possa essere mai andata” – riflette la
regina, ad alta voce.
“Se
parlate di Isabel, so darvi io la risposta” – dal
fondo della sala compare
Agnarr.
Il
re racconta ai parenti di aver concesso al soldato Oscar e alla
cameriera
Isabel il trasferimento nelle Isole del Sud.
“Sono
diretti verso il castello dei Westergard. Quindi, state sereni. Quella
ragazza
avrà un trattamento degno di principessa. Ho scritto
personalmente ai miei
vecchi consuoceri di prendersi cura di Isabel”
“Grazie, maestà” – si inchina
Clarissa.
In
quel momento il gesto del sovrano spiazza tutti.
Prende
per mano la signora Bjorgman e la abbraccia.
“Niente
maestà. Da adesso in poi siamo tutti un’unica
famiglia”
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Quella
mattina in piazza viene dato l’annuncio più
sconvolgente degli ultimi cinquanta
anni.
Agnarr
comunica alla sua gente l’esistenza di una gemella,
presentandola a tutti come
Lisa Brown. Rivela ogni particolare affinché le persone
possano comprendere le
ragioni dell’abbandono. E non solo.
Oltre
a sua sorella, mostra ad Arendelle intera la sua primogenita,
nonché futura
regina al trono.
Elsa,
accolta dagli applausi del popolo, inizia a piangere. Li omaggia di una
magnifica fontana di ghiaccio dalla quale sgorga acqua cristallina.
“Bentornata
a casa, figlia mia” – le sorride il re,
stringendola.
Idunn
e Anna si avvicinano ai due e si uniscono all’abbraccio.
Però
non è finita qui. Il sovrano ha anche un regalo per la
secondogenita.
“Voglio
comunicarvi che presto celebreremo un fidanzamento”
Segue
il brusio della gente che si domanda… chi sarebbero i due
piccioncini?
Anche
Anna è stranita da tale notizia.
Quando
vede avanzare Kristoff, sottobraccio al re, comprende tutto.
“Dite
sul serio?”- domanda, incredula.
“Certo,
tesoro. Basta con divieti, protocolli assurdi e ingistizie. Viva
l’amore.
voglio che finalmente ad Arendelle si cominci a godere di questo
sentimento e
di condividerlo con il popolo” – sostiene convinto
Agnarr, poi torna a
rivolgersi alla gente – “Vi presento il futuro
marito della mia secondogenita.
Kristoff Bjorgman”
Tra
l’euforia dei presenti, la coppia si scambia un dolce bacio.
Niente
e nessuno può più distruggere la loro
serenità.