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Autore: Iuno    17/03/2019    0 recensioni
È quella serata che non avrò mai. Quel ballo insieme a te.
“Dancing in the moonlight”.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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È quella serata che non avrò mai. Quel ballo insieme a te.
“Dancing in the moonlight”.
Sono sorrisi che non rivolgo a nessuno in particolare. Leggerezza che non mi appartiene. Se mai mi capirai…
Vorrei che fossi te a chiedere la mano, ma fallo per scherzo. Non innamoriamoci questa sera. Ci sarà tempo per farlo. Balliamo e basta. Fammi sentire felice lontano da tutto. Fammi scordare il mondo oppure concentralo in questa pista da ballo sotto le stelle. Non voglio ricordare il passato, né progettare il futuro. È ballando che viviamo il presente. Tu non sei la mia ancora di salvezza, non ti cerco perché tu lo sia. Non voglio affondare nelle profondità dei mari. Sollevami quel poco che basta per non sentire più questa stupida terra che gira sotto i miei piedi.
-Non ti capisco- dici sorridendo.
-Non importa-
Non sei stanco anche te di restare fermo a guardare chi è felice? A desiderare quegli occhi gioiosi che tu non hai? Non sei stanco di stare seduto mentre i nostri amici parlano e scherzano senza di noi?
-Davvero, non seguo i tuoi ragionamenti-
-Non seguirli, sentili-
Dio Mio, l’avverti l’estate? Mentre i campi intorno al ristorante sono ricolmi di fiori gialli che si illuminano sotto le luci della pista. Restare con le maniche della camicia tirate su anche adesso che sono le ore più tarde della notte. Siamo riuniti intorno a questo lungo tavolo con amici di ogni età e provenienza, ci siamo ritrovati tutti fuori da questo locale di provincia perso tra i campi. Come le vacanze a quindici anni con i genitori. Eppure sono tutti lì a ballare. Portiamo i nostri sorrisi sotto le luci della festa.
-Vuoi ballare con me?
-Esattamente
“Heaven Knows I'm Miserable Now”.
-È passata la tua canzone
-L’ho sentito
-Si possono ballare gli Smiths?
-Non ne ho idea
E non lo so se dare la colpa a Morrisey se non balleremo quella notte. O alla mia mente che ha cambiato la canzone. Ma tanto è una serata che non avrò mai.
E tu continui ad abbracciarla seduto dalla parte opposta del tavolo.
“September”
-Oh! Ma la senti questa canzone? –ti dice lei.
Almeno te quella sera hai ballato. Mentre io immaginavo un finale alternativo.
Immaginavo questa serata come mai l’avrò.
Ballando al chiaro di luna.
 
   
 
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