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Autore: Justice Gundam    21/07/2009    0 recensioni
[GORMITI - IL RITORNO DEI SIGNORI DELLA NATURA] La prima fanfiction dedicata ai Gormiti! Ancora una volta, Toby, Nick, Lucas e Jessica saranno chiamati su Gorm per mandare all'aria i piani di Magmion e del Popolo del Vulcano... ma questa volta, il nemico ha in serbo per loro una sorpresa che li metterà in serie difficoltà!
Genere: Generale, Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Gormiti-07

Gormiti - Due nemici inaspettati

Una fanfiction di: Gormiti - Il Ritorno dei Signori della Natura scritta da: Justice Gundam

 

Capitolo 7 - Battaglia decisiva su Gorm

 

Il portale che Lucas aveva aperto fece atterrare Toby, Nick e Jessica su un altopiano brullo, a poca distanza dal Monte Vulcano... e la prima cosa che i ragazzi sentirono quando arrivarono, oltre che il terribile rumore delle scosse di terremoto e delle eruzioni vulcaniche, fu il terrificante calore che si schiantò su di loro come un muro! Immaginavano già che si sarebbero sentiti a disagio al momento dell'arrivo, quindi la cosa non li colse di sorpresa... ma anche così, lo sbalzo di temperatura fu tale da stordirli per un istante!

"Uff... accidenti, che caldo!" sospirò Toby, mentre cercava di farsi aria con la maglietta. "Giuro che quando torniamo a casa, non mi lamenterò più di quanto fa caldo quando è estate e i nostri condizionatori sono rotti!"

"Phew... e che ti aspettavi, fratellino, qui siamo proprio di fronte al Monte Vulcano!" rispose Nick, passandosi una mano sulla fronte per asciugarsi il sudore. In lontananza, la terrificante roccaforte del Popolo del Vulcano incombeva su di loro: una gigantesca montagna dalle cui caverne fuoriuscivano torrenti incandescenti di lava, con un volto mostruoso scolpito su una fiancata, apparentemente messo apposta per spaventare i meno coraggiosi. Sopra le teste dei ragazzi turbinavano nere nubi tossiche, formate dai fumi che si levavano dai vulcani... e il paesaggio, fin dove l'occhio poteva vedere, era assolutamente terrificante a vedersi e ostile ad ogni forma di vita. Non c'era da stupirsi del fatto che quella fosse la tana dei signori del male di Gorm...

"E così... questo è il Monte Vulcano... e lì si trovano Magmion, Ike e Paula!" mormorò Jessica. La bambina bionda cercava di tenersi i capelli a posto mentre guardava verso la spaventosa montagna di fuoco, dalla quale si sentiva provenire un vento caldissimo e arido come il soffio di un phon. "Ragazzi, non siamo mai andati così vicini alla base del nemico. E vi confesso che ho un pò di paura."

Toby sospirò. Se anche la coraggiosa Jessica ammetteva di avere paura, era perchè si rendeva conto che la situazione era davvero molto difficile... e tutte quelle esplosive reazioni energetiche, quelle colonne di luce che scaturivano dal terreno attorno al Monte Vulcano e tingevano il paesaggio buio di bagliori innaturali... beh, non miglioravano certo la situazione!

"Hai ragione, Jessie... e se devo essere del tutto sincero anch'io, ammetto che sono piuttosto spaventato all'idea di andare laggiù." disse Toby, che ciò nonostante cercava di sembrare quanto più calmo e rilassato possibile. "Ma... non abbiamo altra scelta. Se vogliamo che la Terra e Gorm si salvino, dobbiamo andare fin là e sconfiggere Magmion e i suoi uomini prima che il rituale sia stato completato. A quasiasi costo."

"Le nostre famiglie, i nostri amici e la nostra città... il loro futuro dipende dal nostro successo in questa missione!" continuò Nick. Anche il ragazzino con gli occhiali si sentiva battere il cuore come se stesse per uscire dal petto, e dovette prendere un paio di respiri per calmarsi un pò. "Abbiamo soltanto una possibilità di fermare Magmion... e dobbiamo fare in modo di riuscire!"

"Va bene... allora, quando volete, io sono pronta!" affermò Jessica, ora un pò più calma. "Lucas, Razzle... qual è la condizione degli Occhi della Vita? Si sono... ricaricati del tutto, spero..."

"Sì, Jessica, quello non è un problema!" rispose Lucas dalla sala del Keeper. Il ragazzino di colore aveva dato un'occhiata al suo fianco per accertarsi che i livelli energetici fossero tornati al massimo, e aveva verificato che era proprio così. "Potete trasformarvi quando volete... ma state molto attenti, temo che le condizioni avverse in cui vi trovate potrebbero farvi usare l'energia più rapidamente del normale!"

"Oh, fantastico! Dacci un'altra brutta notizia, Lucas, perchè non ci sentiamo ancora abbastanza sotto pressione!" rispose Toby con sarcasmo.

"Temo che dovremo fare con quello che abbiamo, Toby..." disse Jessica. "Risparmiamo l'energia il più possibile, e non combattiamo se non come ultima risorsa. Ricordatevi, dobbiamo fermare il rituale, e riportare a casa Ike e Paula. Il resto non è importante."

"E va bene... allora facciamolo!" concluse Toby.

"Energia vitale di ogni creatura, trasformaci in Signori della Natura! ORA!" esclamarono tutti assieme i tre ragazzi. La sequenza di trasformazione partì, e ognuno dei ragazzi si trasformò nel Signore della Natura corrispondente, in una brillante esplosione di energia!

"Mistica Energia dei Mari!"

"Dominio Assoluto dei Venti!"

"Potenza Suprema della Roccia!"

Finalmente trasformati, i ragazzi non persero altro tempo e si affrettarono verso l'ingresso del Monte Vulcano, decisi a porre fine a quella follia prima che fosse troppo tardi...

 

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"Magmion, mio signore!" esclamò l'Angelo Infuocato, arrivando in tutta fretta nella camera dove Magmion, Lavion ed Orrore Profondo stavano conducendo il rituale che avrebbe portato il Monte Vulcano sulla Terra. Anche restando concentrato sul pentacolo luminoso davanti a lui, il Signore del Magma si girò leggermente verso il suo sottoposto, inchiodandolo con uno sguardo feroce che gli stava praticamente ordinando di parlare. "Ehm... volevo dirle... che ci sono dei problemi! Tre dei quattro Signori della Natura... quelli che abbiamo affrontato nella grotta sottomarina... stanno arrivando! Sicuramente... sono qui per fermare il nostro rituale!"

"Hmph! Come mi aspettavo, i pesciolini hanno abboccato all'amo!" grugnì Magmion, per nulla preoccupato. "Hanno fatto esattamente quello che volevo, e sarà una buona occasione per prendere due piccioni con una fava, come dicono sulla Terra! Lavion! Orrore Profondo! Il rituale è a buon punto, e non possiamo lasciarlo ora... quindi, qualsiasi cosa accada, noi tre dobbiamo restare qui fino che non lo avremo ultimato!"

"Ovviamente, lo stesso non si può dire per i nostri schiavetti qui presenti... dico bene?" chiese retoricamente Orrore, indicando Ike e Paula, ancora fermi al centro del simbolo magico, con i suoi occhi diabolici. "Saranno loro a sistemare i Signori della Natura una volta per tutte!"

Magmion sghignazzò cupamente, soddisfatto del fatto che Orrore avesse centrato il punto. "Hehehehee... allora, avete sentito, voi due lavativi? Quegli intriganti stanno venendo qui per ostacolare i vostri padroni, e il vostro compito è di fermarli a qualunque costo! Quindi, prendete con voi tutti i Gormiti del Vulcano che potete... e andate ad affrontarli! Ricordatevi che non sarò tenero se fallirete... ma sono sicuro che non mi deluderete, non è vero?" ordinò ai due ragazzini ipnotizzati, terminando la frase con un sorriso perfido che mostrò i suoi denti affilati come pugnali.

"Non la deluderemo, padron Magmion." rispose Ike, e iniziò a muovere qualche passo fuori dal pentacolo, seguito a ruota dalla sorella minore. I movimenti e i comportamenti dei due ragazzini erano ancora una volta meccanici, completamente privi di volontà propria...

"Fermeremo gli intrusi." continuò Paula "Non passerà nessuno." La sua voce monotona era resa ancora più inquietante dal fatto che aveva comunque il suono acuto e vivace di quella di una normale bambina di otto anni...

"Heheheee... ottimo! Avere delle pedine così obbedienti e facili da sacrificare non è una fortuna che capita tutti i giorni!" commentò Lavion con feroce cinismo, mentre i due ragazzini si dirigevano verso l'uscita della sala, ignorando l'Angelo Infuocato come se non ci fosse neanche. Prima di uscire, Ike e Paula si concentrarono per un istante, e vennero avvolto da una splendente aura rossa, dalla quale emersero trasformati nel Signore del Vulcano e nel Signore del Fuoco... poi, sempre con quel monotono incedere meccanico, uscirono e chiamarono a sè i guerrieri di fuoco, e tutti i Gormiti del Vulcano immediatamente disponibili! A giudicare dai mormorii e dalle grida di battaglia che seguirono, i due falsi Signori della Natura avevano attirato a sè un esercito notevole...

"Per quanto forti possano essere, quei tre mocciosi non potranno nulla contro un esercito tanto numeroso." tuonò Orrore Profondo. "E se anche dovessero riuscire a passare, dovranno vedersela con i nostri preziosi schiavetti... non arriveranno comunque in tempo per impedire al Monte Vulcano di raggiungere la Terra e stritolare la loro bella città! Come un sassolino sotto un rullo compressore!"

"Hehehee... devo ammettere che hai reso bene l'idea!" sghignazzò Lavion. "Perchè è proprio questa la fine che farà la loro città... e dopo di essa, il loro misero pianeta! Voglio proprio godermi lo spettacolo!"

"Poche storie, voi due, e pensate a portare avanti il sortilegio!" fu Magmion a richiamarli all'ordine. "Dobbiamo continuare a concentrarci finchè l'incantesimo non sarà entrato nella sua fase finale! Siamo vicini alla vittoria, e non possiamo permetterci di fallire per una stupida distrazione!"

Proseguendo a mormorare strane parole in una lingua sconosciuta, il comandante supremo dei Gormiti del Vulcano ritornò a concentrarsi unicamente sul suo incantesimo, e la luminosità proveniente dalla gigantesca runa incisa sul pavimento di roccia si intensificò, facendo sembrare ancora più mostruoso il suo volto da rettile...

 

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La corsa a rotta di collo dei tre Signori della Natura verso l'ingresso del Monte Vulcano proseguì fino a che i ragazzi non cominciarono a vedere qualcosa che si raggruppava alle sue pendici. Bastò una rapida occhiata perchè si rendessero conto che i Gormiti del Vulcano, accortis del loro arrivo, stavano uscendo in massa per fermarli: davanti all'ingresso, infatti, si stava formando un autentico muro vivente di guerrieri di fuoco, e osservando con un minimo di attenzione, i tre ragazzi poterono ricoscere diversi nemici che avevano affrontato in precedenza: l'Angelo Infuocato, Sparafuoco e Bombos erano quelli che spiccavano di più, e purtroppo non erano gli unici... tra loro e l'ingresso del Monte Vulcano si era raggruppata una marmaglia urlante che sembrava pronta a tutto pur di fermarli, e loro erano in netta inferiorità numerica!

"Oh, accidenti!" esclamò il Signore dell'Aria, frenando di colpo come i suoi compagni. "I Gormiti del Vulcano si sono proprio organizzati... hanno preparato un bel comitato di benvenuto!"

"Non riusciremo ad affrontarli tutti... dobbiamo pensare ad un modo di aggirarli!" esclamò il Signore dell'Acqua, mentre con lo sguardo passava in rassegna il piccolo esercito di Gormiti del Vulcano in cerca di due figure che potessero assomigliare al Signore del Fuoco e al Signore del Vulcano. Ma era come cercare un ago in un pagliaio, e fu comunque costretto ad abbandonare l'idea quando una fiammata, scagliata da uno dei guerrieri di fuoco nelle prime linee, gli passò pericolosamente vicina e si schiantò sul terreno roccioso davanti a lui, facendo saltare in aria numerosi brandelli di roccia!

La piccola armata di Gormiti malvagi era ora uscita dalla loro tana, e aveva formato uno sbarramento attorno alla galleria d'ingresso, creando un muro compatto attraverso il quale i ragazzi non avrebbero potuto passare se non combattendo. Questo era un problema... usando troppa energia per affrontare quell'esercito, poi non gliene sarebbe rimasta abbastanza per combattere contro il Signore del Fuoco e il Signore del Vulcano. Il Signore della Terra si guardò attorno, alla ricerca di un modo per evitare quella marmaglia ed entrare nel Monte Vulcano...

Ma ogni sua riflessione venne interrotta da un evento inaspettato. Un potente getto d'acqua, che non poteva certo provenire dal Signore dell'Acqua, sfrecciò a pochi metri da lui e si schiantò sulla prima linea dell'esercito nemico, e i guerrieri di fuoco gridarono per la sorpresa! Immediatamente dopo, una potente raffica di vento investì un'altra parte della piccola armata, facendo in modo che altri nemici abbandonassero la loro posizione e venissero spazzati via! Mentre i Gormiti del Vulcano cadevano nella confusione, i Signori della Natura si fermarono, stupiti... e un attimo dopo, il Signore dell'Acqua si voltò nella direzione da cui era provenuto il getto d'acqua...

E lì, in posa da vincitore, vide Narvalion, il valoroso e testardo guerriero del Mare che, assieme al suo compagno Squalis, li aveva aiutati a combattere Magmion nella caverna sottomarina! Il suo compagno era vicino a lui, in posizione di combattimento... e non erano da soli, visto che dietro di loro stava avanzando un nutrito gruppetto di Gormiti del Mare! Certo, non tanti da eguagliare l'esercito del Vulcano... ma era già un miglioramento, piuttosto che dover affrontare tutta quella marea in tre soli!

"Narvalion! Squalis!" esclamò Toby, piacevolmente sorpreso. "E... ci sono anche i Gormiti del Mare! Come... come avete fatto a sapere che..."

"Oh, non è tanto difficile notare quello che Magmion e i suoi scagnozzi stanno facendo! Anche dagli abissi marini si poteva sentire che stavano facendo qualcosa di terribile!" esclamò il Gormita squalo, con un sorrisone a denti scoperti. "Siamo riusciti a radunare un pò di Gormiti del Mare... e siamo venuti qui a darvi una mano! Voi non preoccupatevi per questa gentaglia... entrate nel vulcano, e fermate la diavoleria che Magmion sta tentando di fare!"

"Hey, aspettate un momento! Vorreste divertirvi soltanto voi?" li interruppe una voce rude. La terra tremò leggermentesotto i piedi dei Signori della Natura, e pochi istanti dopo alcune fenditure si aprirono nel terreno, facendone uscire numerosi Gormiti della Terra, che si schierarono a loro volta contro l'esercito dei Gormiti del Vulcano! Il nemico, di fronte a quell'intervento inaspettato, era rimasto sbigottito e confuso, e aveva frenato la sua carica impetuosa!

"Trematerra! Schienacciaio!" esclamò il Signore della Terra, riconoscendo i due Gormiti che stavano alla testa dei guerrieri di roccia. "Ragazzi, siete arrivatoi proprio al momento giusto!"

"E non finisce qui! Guardate là!" esclamò il Signore dell'Aria, indicando verso l'alto. Un gruppo di guerrieri dalle ali bianche e piumate, on fattezze da uccelli rapaci, stava scendendo in picchiata dalle nuvole di fuliggine, con alla testa un Gormita dell'Aria che Jessica riconobbe all'istante: si trattava di Aquila Solitaria, il Gormita che lei e i suoi compagni avevano aiutato quando le città fluttuanti del suo popolo erano state minacciate da Aracno e Maglio Infuocato! Come se non bastasse, da tutt'altra direzione stava provenendo un altro piccolo esercito, quello dei Gormiti della Foresta, tra i quali si vedevano benissimo Mimeticus e Frusta Letale!

"Tutti i popoli di Gorm sono venuti qui per aiutarci!" esclamò il Signore dell'Acqua, tenendo sempre d'occhio i Gormiti del Vulcano. Erano abbastanza vicini, e ora si potevano vedere alcuni volti noti, come Bombos, Sparafuoco e l'Angelo Infuocato in mezzo ai numerosi guerrieri di fuoco senza nome... ma la loro avanzata era stata bloccata, e la loro presuntuosa baldanza era stata sostituita da insicurezza e paura. Anche se rimanevano più numerosi - soltanto di poco -, non sapevano se sarebbero riusciti a resistere ad una tale coalizione...

Una raffica di vento da parte del Popolo dell'Aria aprì le ostilità, e i guerrieri di fuoco sulle prime linee venero gettati a terra, mentre Aquila Solitaria scendeva verso il suolo con un battito delle sue maestose ali. "I popoli di Gorm hanno deciso di mettere da parte le rivalità... e si sono uniti contro il nemico comune!" disse il guerriero alato, con voce morbida. "Penseremo noi a tenere a bada l'esercito del Vulcano, mentre voi vi occupate di Magmion e del suo incantesimo! Vi auguriamo la migliore delle fortune!"

"Tutta l'isola di Gorm conta su di voi, amici!" esclamò Mimeticus. "Sappiamo che ce la potete fare!"

Avere dalla loro parte tutti gli abitanti di Gorm fu come un'iniezione di fiducia per i tre giovani eroi: il Signore dell'Aria riprese il volo, spalancando le sue ali multicolori e librandosi sopra l'esercito del Vulcano, mentre le fazioni dei popoli del Bene si scagliavano contro il nemico da più direzioni, mandandolo nella più completa confusione! Assaliti da ogni lato e dall'alto, incapaci di opporre una difesa efficace, i Gormiti del Vulcano persero coesione e iniziaronio a disperdersi... il che diede ai Signori dell'Acqua e della Terra proprio l'occasione che cercavano! Dopo aver ringraziato un'ultima volta Narvalion, Squalis, Trematerra e gli altri Gormiti loro alleati, i due fratelli cominciarono a correre verso l'ingresso del Monte Vulcano, che Jessica aveva già quasi raggiunto. Alcuni sparuti guerrieri di fuoco cercarono di fermarli, ma non durarono molto prima di essere messi al tappeto da una breve, precisa raffica di pugni.

"Toglietevi di mezzo, voi! Non abbiamo tempo da perdere! Energia Biomarina!" esclamò Toby, scagliando via un gruppo di nemici con un potente getto d'acqua, mentre il Signore della Terra caricava altri avversari con una spallata e li disperdeva. Il Signore dell'Aria scese a terra in picchiata, e colpì altri guerrieri di fuoco con una potente raffica di vento... e finalmente, ora che si era creato un varco abbastanza ampio e i rimanenti nemici erano impegnati a combattere contro gli altri popoli di Gorm, i tre amici corsero verso l'ingresso, senza che nessuno potesse fare nulla per impedirlo! Prima di entrare nel covo di Magmion, il Signore dell'Acqua si fermò per un istante e guardò indietro, facendo un segno dell'okay a Narvalion e a Squalis, che si erano già gettati nella mischia!

"Grazie, amici! Siamo in debito con voi!" esclamò, e Narvalion rispose con lo stesso gesto di amicizia.

"Voi pensate a fermare Magmion, e saremo pari!" rispose il Gormita del Mare.

Vicino a lui, Trematerra parò un attacco da parte dell'Angelo Infuocato, e rispose con un pugno che fece barcollare il Gormita alato... mentre Mimeticus fermava con le sue liane avvolgenti un attacco di Bombos, e scagliava a terra il suo avversario. "La situazione qui è sotto controllo!" affermò Aquila Solitaria. "Voi andate pure, e non preoccupatevi per noi!"

"Ricevuto! Buona fortuna!" concluse il Signore della Terra, prima che lui e i suoi compagni entrassero nel Monte Vulcano e si lasciassero dietro il caos della battaglia. Fino a quel momento, non avevano trovato traccia di Ike e Paula... il che voleva dire che i loro quasi-amici li attendevano all'interno del labirinto, pronti a far loro passare un brutto quarto d'ora...

 

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"Questo non era previsto, Magmion! Non era assolutamente previsto!" sibilò Lavion. "Tutti gli altri popoli di Gorm... sono venuti ad aiutarli!"

L'espressione di trionfo sul volto di Magmion svanì, e il Signore del Magma corrugò la fronte per l'irritazione: non aveva previsto che gli altri popoli di Gorm, di solito divisi dalle rivalità secolari, avrebbero messo da parte la loro animosità e si sarebbero uniti ai Signori della Natura per fermare il suo incantesimo. Ora che i suoi scagnozzi erano impegnati a combattere contro i campioni degli altri popoli, i tre ragazzi avevano campo libero per entrare nella sua tana...

In effetti, avrebbe avuto ragione di preoccuparsi se non fosse stato per un fattore: ovvero, che il Signore del Fuoco e il Signore del Vulcano erano ancora in attività, e stavano aspettando gli intrusi a poca distanza dalla sala del rituale! Se le loro prestazioni nel combattimento del giorno prima fornivano le guiste indicazioni, allora sarebbero riusciti a togliere di mezzo quei tre ragazzini con poco sforzo... o almeno, questo era quello che Magmion, Orrore e Lavion si auguravano...

Perchè, adesso che era subentrato quel fattore imprevisto, Magmion non era più tanto sicuro che il suo piano fosse a prova di errore...

Scuotendo la testa, Magmion cercò di concentrarsi di nuovo sull'incantesimo che lui e i suoi complici stavano lanciando. Proprio ora che il momento era più critico, bisognava fare del proprio meglio per mantenere il controllo...

"Voi pensate al rituale, e a nient'altro! Siamo arrivati a questo punto, siamo ad un passo dalla vittoria... e se tutto dovesse andare in malora per colpa vostra, dovrete vedervela con me! Concentratevi di più! Dobbiamo terminare la formula prima che i mocciosi ci raggiungano!"

"Ricevuto..." grugnì un Orrore Profondo piuttosto seccato, per poi rimettersi a pronunciare delle incomprensibili formule arcane. Il glifo luminoso si accese ancora di più... e una breve scossa di terremoto fece muovere ancora un pò la stanza, segno che ormai l'incantesimo era quasi completato.

Ancora un pò, e il Monte Vulcano avrebbe iniziato a muoversi...

 

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I Signori dell'Acqua, della Terra e dell'Aria sfrecciarono attraverso gli angusti corridoi del Monte Vulcano, in mezzo al calore soffocante e alle rocce vulcaniche spaventosamente affilate, alla massima velocità che era loro possibile, nel tentativo di raggiungere le sale principali. La tensione era altissima, e tutti loro si aspettavano da un momento all'altro di essere aggrediti dai falsi Signori della Natura... ma dopo alcuni minuti, durante i quali i ragazzi si erano spinti sempre più in profondità nel vulcano attivo, non era ancora successo niente, e non avevano incontrato alcuna resistenza. Quanto, tuttavia, non impediva loro di sentirsi minacciati in qualunque momento...

"Ike e Paula sono vicino, me lo sento!" esclamò il Signore dell'Acqua, nel momento in cui il gruppo entrò in una caverna dal soffitto elevato, dal quale penzolavano affilate stalattiti di roccia lavica. "Arriveranno da un momento all'altro, e allora..."

"Frusta di Fuoco!" La voce del Signore del Fuoco interruppe il discorso di Toby, e una lingua di fuoco emerse da dietro un nascondiglio di roccia e saettò attraverso l'aria mirando ai tre amici! Il Signore della Terra lanciò un verso di allarme, e si gettò sulla traiettoria della frusta infuocata, che lo colpì ad un braccio senza fargli troppo male... Nick strinse i denti per il calore, e spinse in avanti, in modo da respingere la temibile arma... e, da una grossa roccia posta sulla sinistra dei tre iovani eroi, ecco apparire il Signore del Fuoco e il Signore del Vulcano, pronti al combattimento! Il falso Signore della Natura corrispondente a Paula - chiaramente, dato il suo aspetto femminile, il Signore del Fuoco - spense la frusta infuocata che teneva in una mano e si fece avanti. Per quanto il suo volto fosse per metà coperto dalla sua maschera, si riusciva a percepire la sua irritazione...

"Eccoli, quando parli del diavolo..." commentò il Signore dell'Aria.

I due falsi Signori della Natura uscirono del tutto dal loro nascondiglio, pronti alla lotta... e il Signore del Vulcano per primo si fece avanti, con gli occhi fiammeggianti e le mani rocciose strette a pugno. I loro movimenti avevano ancora quel qualcosa di robotico e "legato" che i tre ragazzi avevano visto nel loro scontro precedente, a significare la loro totale mancanza di volontà propria...

"Okay..." iniziò a dire il Signore dell'Acqua, mentre i loro avversari continuavano ad avvicinarsi, avvolti da guizzanti fiammelle rosse... e il terreno sotto i loro piedi si spostò leggermente, ulteriore segno che lui e i suoi compagni dovevano fare in fretta. "Ike, Paula... so che siete lì, da qualche parte! Ascoltatemi... vi stanno manipolando! Magmion vi ha fatto il lavaggio del cervello e vi sta costringendo a combattere per lui! Dovete opporvi ai suoi ordini! Sulla Terra vi stanno cercando tutti... e i vostri genitori non dormono la notte per la preoccupazione! Svegliatevi e tornate sulla Terra con noi!"

Se Ike e Paula avevano sentito, non diedero segno di aver capito, e si misero in guardia, pronti ad aggredire i tre Signori della Natura! Con un grugnito di delusione, Toby fece un passo indietro, e cercò di mettere un pò più di distanza tra sè e i suoi avversari.

"Niente da fare, sono completamente sotto il controllo di Magmion. Temo che non abbiano neanche sentito quello che hai detto." commentò il Signore della Terra. "Non riusciremo a indurli alla ragione con le parole..."

"In tal caso... dobbiamo farlo sconfiggendoli in combattimento!" concluse il Signore dell'Acqua. "Occhi aperti, ragazzi... e facciamoci valere!"

"Puoi dirlo forte!" rispose il Signore dell'Aria... un istante prima che i due guerrieri di Magmion si gettassero all'attacco, interrompendo ogni indugio e ogni apparenza di calma! Il Signore del Vulcano attaccò per primo, cercando di colpire con un pugno il Signore dell'Acqua, che riuscì ad evitare l'attacco solo per un pelo, e rispse sparando un proiettile d'acqua dalla gemma che aveva sull'addome.

"Aqua Blast!" esclamò. Ad una distanza così ravvicinata, era impossibile sbagliare il colpo, e infatti il Signore del Vulcano venne raggiunto e fatto retrocedere dalla potenza del proiettile... ma non venne gettato a terra come Toby si era aspettato, e potè rispondere quasi subito con un manrovescio che scagliò il Signore dell'Acqua a terra! Il Signore della Terra e il Signore dell'Aria si lanciarono in avanti per intervenire, ma il Signore del Fuoco, fulminea, li costrinse a fermarsi sparando una grossa lingua di fuoco che guizzò davanti a loro, a poche decine di centimetri dal loro viso. I due Signori della Natura si ritirarono sentendo l'intenso calore sul volto, e un istante dopo, la guerriera mascherata scese dal suo nascondiglio con un balzo acrobatico, e iniziò ad attaccarli con una raffica di colpi terribilmente veloci e precisi. Soltanto la valida difesa del Signore della Terra, e l'agilità del Signore dell'Aria impedirono loro di essere colpiti.

"Se la metti così, mi costringi a usare la forza... Mistico Tornado!" esclamò il Signore dell'Aria. Un potente vortice scaturì dalle mani protese della guerriera alata e colpì in pieno il Signore del Fuoco, sollevandola da terra... ma la Gormita del Vulcano usò di nuovo la sua frusta di fuoco per aggrapparsi ad una stalattite penzolante ed evitare di essere scagliata lontano! Poi, dondolandosi dal suo appiglio improvvisato, tornò all'attacco e colpì il Signore dell'Aria con un calcio mentre tornava giù! Con un gemito, Jessica cadde a terra e cercò immediatamente di rialzarsi... ma il Signore del Fuoco attaccò lei e Nick con una scarica di piccole palle di fuoco scagliate dal palmo della mano aperta!

"Raffica di Scintille!" esclamò la guerriera fiammeggiante, costringendo i suoi avversari a difendersi come potevano. Il Signore della Terra usò il suo corpo per fare scudo alla compagna, proteggendosi il viso con un braccio... e subito dopo, rispose all'attacco scagliando dalle spalle un paio di rocce grandi come palloni da basket!

"Macigni di Roccia!". I due proiettili rocciosi sfrecciarono ad alta velocità contro il Signore del Fuoco, che però li evitò con agilità. In questo modo, però, fu costretta ad interrompere il suo attacco, dando a Nick e a Jessica il tempo di riprendere fiato...

"Hey, stai attento, Nick... ricordati che dobbiamo farli tornare in sè, e cercare di non fare loro del male!" lo avvertì il Signore dell'Aria mentre si rialzava. Il guerriero di pietra annuì e si rimise in guardia.

"Sì, lo so, non preoccuparti... stavo solo cercando di distrarla, non mi aspettavo di colpirla!" rispose, e si preparò a ricevere il nuovo attacco. Il Signore del Fuoco, irritata, alzò i pugni e tornò all'attacco, avanzando a passi lenti e cadenzati contro i suoi avversari...

"Bombe Magmatiche!" esclamò il Signore del Vulcano, chinandosi verso il Signore dell'Acqua. I mini-vulcani che aveva sulle spalle emisero un'allarmante luce rossa, e un istante dopo spararono due proiettili di lava, che il Gormita acquatico riuscì ad evitare gettandosi di fianco e atterrando con una capriola. Ma il Signore del Vulcano fu più veloce di quanto il suo avversario si aspettasse, e gli fu addosso prima ancora che Toby potesse alzare la guardia! Un pugno a mani unite fece cadere a terra il Signore dell'Acqua, e il Signore del Vulcano continuò l'attacco sollevando uno dei suoi giganteschi piedi e cercando di calpestarlo mentre era a terra. Con agilità, il Signore dell'Acqua si scansò rotolando, e il piede del Signore del Vulcano infranse la roccia dove fino ad un attimo prima si trovava il suo corpo... poi, si alzò con un'elegante capriola e sferrò un calcio mentre si metteva in piedi, colpendo il Gormita nemico dietro il ginocchio!

Il Signore del Vulcano spalancò gli occhi, e la sua espressione mostrò chiaramente dolore, segno che l'attacco di Toby aveva avuto gli effetti sperati! Mentre il nemico faceva qualche passo indietro zoppicando, Toby alzò di nuovo la guardia, e diede una rapida occhiata al suo avversario, in modo da rendersi conto, grosso modo, dei suoi punti deboli!

"Hahaaa! Adesso ho capito, quella corazza non ti protegge tutto il corpo..." disse il Signore dell'Acqua, mentre il Signore del Vulcano si rimetteva in piedi con espressione alquanto infastidita. "Alcune parti del tuo corpo... soprattutto le articolazioni, mi sembra di aver capito... sono meno protette, in modo da permetterti di muoverti più velocemente! Ora che lo so, le cose saranno più facili! Aqua Blast!"

Un altra bomba d'acqua colpì in pieno il falso Signore della Natura, che barcollò di nuovo... ma reagì quasi subito, soffiando una nube di fuliggine vulcanica contro il suo avversario in modo da annebbiargli la vista e togliergli il fiato! Ma Toby non era tipo da farsi scoraggiare da così poco, e dopo essersi messo una mano davanti alla bocca per non respirare il fumo tossico, fece un paio di passi indietro e cercò di mirare un altro Aqua Blast contro il suo avversario...

...se non che quest'ultimo lo anticipò, caricando a testa bassa contro di lui! Dal momento che la nube di fuliggine gli impediva di vedere bene, il Signore dell'Acqua non riuscì ad anticipare il momento in cui il Signore del Vulcano scattò verso di lui, e non riuscì ad evitare la spallata che gli venne sferrata un istante dopo, talmente forte da sollevarlo da terra e scagliarlo a diversi metri di distanza, per poi farlo rotolare stordito contro un muro. Il Signore dell'Acqua si rialzò ancora una volta e scosse la testa per schiarirsela, e potè continuare a combattere un secondo dopo... ma si rendeva conto che non poteva andare avanti così. Doveva avvicinarsi rapidamente, e cercare di mettere fuori combattimento il Signore del Vulcano il prima possibile... e il fatto di non doverlo attaccare con tutta la sua forza, per non rischiare di fare del male ad Ike, costituiva un'ulteriore difficoltà!

Il Signore del Vulcano ruggì fragorosamente e attaccò di nuovo con una carica a testa bassa... ma il Signore dell'Acqua evitò l'attacco con uno scayto laterale, e il nemico andò a schiantarsi contro il muro, demolendone un'intera sezione! Ringhiò per la frustrazione e cercò di districarsi dalle rocce frantumate, ma non fece in tempo a farlo prima che il Signore dell'Acqua gli giungesse addosso e cercasse di immobilizzarlo con una presa alle spalle: come un esperto lottatore, Toby infilò le braccia sotto le spalle del Signore del Vulcano, e gli afferrò la nuca con le mani, stringendo poi con tutte le sue forze per tenere il nemico in ginocchio!... ma il Signore del Vulcano, dimostrando ancora una volta una forza sovrumana, si scosse con rabbia, cercando di farselo cadere dalla schiena!

"Uugh... non sia mai detto... che guardare il wrestling in TV non serve a niente!" esclamò il Signore dell'Acqua, mentre cercava di ignorare il dolore che gli scossoni gli provocavano. "Mi dispiace, amico... ma non ho nessuna intenzione di lasciarti andare! Non finchè... non ti avrò tolto da questa situazione! Ugh... avanti, scuoti finchè vuoi! Io non mollo!"

Come se avesse sentito le parole di Toby, e volesse fargli vedere il contrario, il guerriero del Vulcano si scosse di nuovo, con ancora più violenza... ma ancora una volta, il Signore dell'Acqua resistette valorosamente! Mettendo ancora più forza nelle braccia, il guerriero del Mare si aggrappò alla schiena e alle spalle del suo avversario, e mise tutta la concentrazione di cui era capace in quella mossa di sottomissione... e in breve tempo, il Signore del Vulcano iniziò a dare qualche cenno di cedimento! Il suo respiro si fece più affannoso, e delle lucette rosse simili a fuochi fatui apparvero fluttuando attorno al suo enorme corpo, a significare che l'energia che sosteneva la sua trasformazione stava venendo meno. Rincuorato da questo segnale, Toby cercò di mettere ancora più forza nella sua presa... ma il nemico, in un impeto di disperazione, si rimise in piedi, facendo in modo che anche il Signore dell'Acqua venisse sollevato... e poi, cominciando a correre all'indietro, si lanciò contro il muro della caverna, nel tentativo di schiacciare il Signore dell'Acqua tra di esso e il proprio corpo muscoloso! Toby spalanc gli occhi quando si rese conto di quello che il suo avversario stava per fare, e fece appello a tutte le sue forze per sollevarsi sopra le spalle del nemico, ed eseguire un salto acrobatico che lo portò oltre il suo avversario! Con agilità, il Signore dell'Acqua atterrò al centro della caverna, mentre il Signore del Vulcano, ormai troppo lanciato per poter frenare, andò a sbattere rumorosamente con la schiena contro il muro, sbriciolandone una sezione con un fragore assordante, e un colpo spaventoso che fece tremare il Monte Vulcano ancora più di quanto già non stesse facendo! In effetti, l'impatto fu tale che i tre Signori della Natura e il Signore del Fuoco fecero fatica a mantenere l'equilibrio!

Ringraziando tra sè la fortuna di essere uscito indenne da quel tentativo di attacco, il Signore dell'Acqua si preparò ad attaccare di nuovo il Signore del Vulcano, che si era già ripreso da quella botta terrificante, e stava scuotendo la testa, nel tentativo di schiarirsi le idee. Il nemico dava segni di cedimento, ma anche il Signore dell'Acqua cominciava a stancarsi. Se non fosse riuscito a mettere subito fine al combattimento e a fermare l'incantesimo di Magmion, sarebbe stato un bel problema...

Nel frattempo, il Signore dell'Aria e il Signore della Terra stavano tenendo a bada il Signore del Fuoco, difendendosi dalle fiammate che quest'ultima scatenava contro di loro. Per quanto la situazione sembrasse a loro favorevole, tuttavia, i ragazzi si rendevano conto che era soltanto un miglioramento temporaneo: il Signore del Fuoco attaccava come una furia, scagliando fiamme per ogni dove, e demolendo i muri della caverna ad una velocità pazzesca, al punto che il terreno era già coperto di polvere e detriti incandescenti! Inoltre, nello spazio ristretto, il Signore dell'Aria non riusciva a muoversi al meglio... era solo questione di tempo prima che uno degli attacchi della nemica superasse la sua guardia e la facesse cadere...

E infatti, fu proprio quello che accadde: il Signore del Fuoco lanciò una raffica di palle di fuoco in rapida successione, e la guerriera alata, nel tentativo di schivare le più numerose, finì per trovarsi sulla traiettoria di un'altra, venendo colpita e gettata verso terra con un gemito! Per fortuna, Jessica riuscì a rimettersi in volo con un colpo d'ali... ma la fatica del combattimento si faceva già sentire! Nick, da parte sua, si stava difendendo usando un grosso masso come scudo. Ma anche lui si rendeva conto che era necessario concludere quel combattimento al più presto...

"Jessica, così non possiamo andare avanti!" esclamò il Signore della Terra, coprendosi di nuovo dietro la roccia quando una palla di fuoco sfrecciò verso di lui. Il proiettile incandescente esplose ad appena mezzo metro dalla sua testa, colpendolo con una vampata di calore. "Dobbiamo metterla fuori combattimento in qualche modo... hai qualche idea?"

"Non molte, purtroppo..." rispose la guerriera alata. Anche lei, considerata la situazione, aveva pensato saggiamente di ripararsi dietro alle rocce e cercare di prendere un pò di tempo per pensare ad un'altra strategia. "Per adesso, mi basta essere al sicuro... e poi, temo che i miei poteri, in questa situazione, servano a poco... Non sembra sentire i miei attacchi!"

Il Signore della Terra strinse i denti e si riparò ulteriormente dietro il masso, evitando una pioggia di dardi infuocati... ma subito dopo, il guerriero di roccia si fermò un attimo, con espressione stupita. Il Signore dell'Aria aveva detto che i suoi attacchi non erano efficaci contro il Signore del Fuoco? Beh, la cosa aveva anche senso, considerato che il vento che soffia sul fuoco lo ravviva... e in quello spazio chiuso, il Signore dell'Aria non avrebbe potuto fare molto uso dei suoi poteri, e avrebbe avuto difficoltà a danneggiare il Signore del Fuoco... ma proprio questo elemento fece riflettere Nick: e se fosse stato possibile attaccare il Signore del Fuoco senza per forza colpirlo direttamente?

Il Signore della Terra si arrischiò a dare un'occhiata fuori dal suo nascondiglio in un breve istante in cui il Signore del Fuoco aveva cessato il suo bombardamento. Il terreno vicino al suo nascondiglio era disseminato di pezzi di roccia, alcuni dei quali erano grossi come palle da tennis... mentre altri, più piccoli, non superavano la lunghezza di un chiodo... E in quel momento, al guerriero di roccia venne in mente un'idea!

"Jessica! Ascoltami, forse so come fare!" esclamò, mentre si ritirava di nuovo dietro il suo nascondiglio per sfuggire ai colpi del Signore del Fuoco. "Il Signore del Fuoco, attaccandomi, ha demolito parte della roccia dietro cui mi sono nascosto... ascoltami, forse i nostri poteri da soli non sono in grado di fermarla, ma se provassimo ad usarli assieme?"

"Cosa? Vuoi dire che... vuoi usare quei frammenti di roccia contro di lei?" esclamò il Signore dell'Aria. "E' un bell'azzardo, se posso dire la mia... non abbiamo mai provato ad usare i nostri poteri in questo modo, e se dovessimo fallire, saremmo veramente nei guai! Non avremmo più difese contro quella furia scatenata!"

Nick strinse i denti. La sua compagna aveva ragione, ma le loro possibilità, a questo punto, erano davvero ridotte a questo... era questione di riuscire o essere sconfitti lì, ad un passo dalla meta!

"Dobbiamo correre questo rischio, Jessie!" concluse Nick. "Ascoltami, io adesso provo a distrarla. Quando vedi che si volta verso di me, tu scatena i tuoi poteri su quei pezzi di roccia, scagliali contro di lei... e poi, al resto ci penso io! Sei pronta?"

Nonostante la tensione, il Signore dell'Aria prese un bel respiro e si preparò alla lotta, appiattendo le ali variopinte contro il corpo. "Okay, Nick... facciamo come dici tu! Io sono pronta!" affermò. Il Signore della Terra annuì a sua volta... e attese qualche secondo, lasciando che il Signore del Fuoco scatenasse ancora un pò i suoi poteri contro i loro rifugi prima di fermarsi a perendere un pò di fiato...

Quello era il momento giusto! Con tutta la velocità di cui il suo ingombrante corpo roccioso era capace, il Signore della Terra uscì dal suo nascondiglio e corse verso un altro lato della stanza. Immediatamente, il Signore del Fuoco guardò verso di lui, girandosi come una macchina senza sentimenti che si apprestava a compiere ciò per cui era stata programmata. I suoi occhi senza pupille scintillarono minacciosi, mentre si preparava ad attaccare di nuovo...

"Oh, no, mia cara... tu non lo farai! Mistico Tornado!" esclamò il Signore dell'Aria. Con un gesto delle mani, la guerriera alata creò un vortice proprio in corrispondenza del mucchietto di rocce che il Signore del Fuoco aveva accatastato... e immediatamente, una gran quantità di pezzi di roccia si sollevò in aria e iniziò a girare vorticosamente, dirigendosi contro il Signore del Fuoco! Colta di sorpresa, nonostante l'espressione sul suo viso restasse comunque neutrale, la Gormita del Vulcano indietreggiò, e cercò di difendersi sparando un'altra palla di fuoco contro il vortice... ma c'erano talmente tante rocce che roteavano nella tromba d'aria, che l'unica che lei colpì non fece praticamente alcuna differenza! Il Signore del Fuoco indietreggiò di nuovo, cercando di pensare ad un altro modo per sottrarsi al vortice...

"Antico Maglio di Gorm!"

...ma, nella concitazione del momento, si dimenticò completamente del Signore della Terra, che nel frattempo aveva avuto la possibilità di mettersi in posizione! Il suo braccio destro si trasformò in un enorme martello di roccia, che il Gormita di pietra abbassò sul terreno con tutta la forza di cui era capace, provocando un frastuono assordante, e facendo in modo che la roccia si spaccasse. Due muri di pietra si sollevarono ai fianchi del sorpreso Signore del Fuoco, impedendole di muoversi, e non lasciandole altra possibilità che essere colpita in pieno dal vortice di vento e pietre che Jessica aveva sollevato! Soltanto il tempo di spalancare gli occhi per lo sbalordimento... e poi, la guerriera fiammeggiante, senza neanche avere avuto il tempo di usare le sue armi, venne alzata dalla forza del tornado e colpita più volte dalle pietre che vi roteavano... per poi essere scagliata via come un ramoscello nella bufera e mandata a terra! Stordita, la Gormita del Vulcano cercò di rialzarsi ancora una volta, stringendo i denti... ma non ce la fece, e si afflosciò a terra senza forze un attimo dopo! Il suo corpo iniziò a rimpicciolire e a perdere la sua aria da guerriera... e pochi istanti dopo, dove prima c'era una temibile guerriera, c'era soltanto Paula, stordita e priva di sensi!

Il Signore dell'Aria tirò un sospiro di sollievo, vedendo che almeno un avversario era stato sconfitto... e si recò rapidamente dalla bambina mora per controllare che stesse bene. Il Signore della Terra era già lì, comunque, e dopo aver sentito il polso a Paula, sorrise con aria tranquillizzata, e prese in braccio la piccola.

"Sta bene... è soltanto svenuta!" disse Nick. "Dobbiamo portarla fuori di qui, per evitare che rimanga coinvolta."

Jessica annuì, e si permise di sorridere. Se non altro, qualcosa stava andando finalmente per il verso giusto... "Okay... me ne occupo io! Tu resta qui, e vedi se Toby ha bisogno di aiuto!"

"Ricevuto, Jessie!" rispose Nick, dopo aver consegnato la bambina alla sua compagna. Mentre il Signore dell'Aria si allontanava per cercare di mettere al sicuro Paula, il Signore della Terra si voltò verso il fratello, ancora impegnato in combattimento con il Signore del Vulcano...

E lo vide in difficoltà, dal momento che il Signore del Vulcano, inferocito per i colpi subiti poco prima, aveva aumentato l'intensità e la velocità dei suoi colpi, costringendo il guerriero acquatico ad un folle avanti ed indietro per evitare i proiettili di roccia rovente che gli venivano sparati contro! Un proiettile d'acqua intercettò uno degli attacchi, trasformandolo in un inoffensivo pezzo di roccia nera che rotolò a terra... poi, evitò anche gli attacchi successivi, ma si ritrovò con il Signore del Vulcano a pochi metri da lui, con il pugno alzato! Il tremendo colpo lo raggiunse un istante dopo, facendolo cadere a terra con un breve grido di dolore!

"Toby!" esclamò il Signore della Terra, iniziando a correre verso il fratello atterrato. Per fortuna, il Signore dell'Acqua si rialzò poco dopo e scosse la testa, per poi fare cenno al fratello minore di restare indietro.

"Tranquillo, fratellino... ho la situazione sotto controllo!" rispose, senza mai staccare gli occhi dal suo avversario. Il Signore del Vulcano strinse i pugni, e cominciò a caricarsi di nuovo... e i due fratelli videro una luce rossa accendersi nelle bocche dei due vulcani che aveva sulle spalle! Stava caricando un nuovo attacco... e questa volta dava l'impressione di voler scagliare un attacco massiccio con il quale avrebbe tolto di mezzo i due Signori della Natura una volta per tutte...

Tuttavia, il Signore dell'Acqua non si scompose, e restò ad attendere, osservando la luce rossa che aumentava di intensità. "Avanti, Ike... perchè non mi attacchi?" bisbiogliò tra sè. "Avanti... ti sono sempre stato antipatico, vero? Allora che aspetti? Mostrami cosa sai fare!"

Ancora per un pò, il Signore del Vulcano caricò il suo attacco... ma nell'istante in cui iniziò a muoversi in avanti per scagliarlo, il Signore dell'Acqua lo anticipò!

"Aquablast!" esclamò, e due proiettili d'acqua partirono dal gioiello sul suo ventre e, con precisione fenomenale, si infilarono nelle bocche dei vulcani posti sulle spalle del suo avversario! Immediatamente, due sbuffi di fumo bianco emersero dai crateri, e il Signore del Vulcano ruggì in preda alla rabbia quando si rese conto che la lava che stava per scagliare era stata solidificata, e formava un tappo che gli impediva di usare la sua arma! Si agitò come un serpente, lanciando un altro ruggito... ma subito dopo il suo grido cambiò tonalità, e divenne un grido di dolore, mentre raggi di luce rossa scaturivano dal suo corpo!

"Ce... ce l'hai fatta, Toby?" chiese Nick, non del tutto sicuro. Sembrava che il Signore del Vulcano avesse subito un duro colpo... ma i due fratelli si auguravano che Toby non avesse involontariamente sferrato un colpo fatale...

"Non... sono del tutto sicuro... Tieniti pronto a tutto, fratellino!" rispose il fratello maggiore. Sotto gli occhi dei due Signori della Natura, il Signore del Vulcano si agitò ancora, e cercò di scrollarsi dalle spalle la lava solidificata... ma non ci riuscì, e un attimo dopo il suo corpo venne avvolto da un'abbagliante luce rossa che illuminò l'intera caverna, costringendo Nick e Toby a coprirsi gli occhi! Pochi secondi dopo, il grido e la luce si smorzarono, e i due fratelli aprirono gli occhi con un briciolo di paura...

Il Signore del Vulcano era caduto in ginocchio, e il suo corpo stava rimpicciolendo sotto gli occhi di Nick e Toby. La sua pelle corazzata di rocce affilate tornò man mano normale, e il suo muso allungato si appiattì, tornando ad essere il viso di un essere umano. Finalmente, il Signore del Vulcano perse completamente le forze, e si trasformò nuovamente in Ike... per poi afflosciarsi a terra senza più forze!

Cadde il silenzio. I Signori dell'Acqua e della Terra restarono fermi dov'erano, quasi non riuscissero a credere di aver sconfitto quel temibile avversario e di aver riportato Ike alla normalità. Poi, il Signore dell'Acqua si avvicinò ad Ike, steso a terra e privo di sensi, e controllò che stesse bene.

"Allora, Toby? Ci... ci sei riuscito?" chiese il Signore della Terra, sperando in una risposta positiva.

Il Signore dell'Acqua assunse un'espressione di sollievo. "Sì... ce l'abbiamo fatta, ragazzi! Li abbiamo salvati tutti e due!"

Quella sì che era una buona notizia! Ora che Ike e Paula erano stati riportati alla normalità, tutto quello che restava da fare era fermare l'incantesimo di Magmion... e tutto si sarebbe risolto per il meglio!

Dopo aver messo al sicuro Paula in un angolo della stanza, il Signore dell'Aria raggiunse i suoi amici per congratularsi con loro. "Bel colpo, ragazzi! Sembra che finalmente le cose girino per il verso giusto! Hey, Lucas! Razzle! Ci siete? Riuscite a sentirci?"

"Forte e chiaro!" rispose il ragazzino di colore. "Siete stati fantastici, ragazzi! Ora però è il caso che vi sbrighiate! L'accumulo energetico vicino al Monte Vulcano sta superando la soglia di guardia, e non mancherà molto prima che..."

Proprio quando sembrava che le cose stessero per migliorare, il destino decise di giocare un asso nella manica! Prima che Lucas potesse terminare di parlare, un'altra scossa di terremoto, ancor più violenta delle precedenti, fece tremare l'intero Monte Vulcano, e colse di sorpresa i tre ragazzi! D'istinto, il Signore della Terra si chinò a raccogliere Ike per metterlo al sicuro... ma un altro scrollone minacciò di fargli perdere l'equilibrio, e per poco non mollò la presa sul ragazzo!

"Che... che sta succedendo?" esclamò il Signore dell'Acqua, mentre i suoi compagni si guardavano attorno allarmati. "Che altre novità ci sono, Lucas?"

Il Keeper prescelto, altrettanto stupito, diede un'occhiata agli strumenti magici... e si sentì mancare il fiato quando lesse i rilevamenti! "Oh, no! E' successo proprio quello che non doveva accadere! Ragazzi, l'energia magica che si è raccolta attorno al Monte Vulcano ha superato i livelli di guardia! Il rituale è stato completato!"

"Cosa?" esclamò il Signore dell'Aria, con evidente paura. "Vuoi... vuoi dire che..."

"Esatto... il Monte Vulcano sta per arrivare sulla Terra!" esclamò Razzle, confermando l'ipotesi peggiore. Il tempo era scaduto. Il loro mondo era ad un passo dal disastro...

"Indovinato, mocciosi ficcanaso!" ringhiò una voce cupa che si aggiunse all'improvviso alla conversazione. Non c'era bisogno di molta immaginazione per capire chi fosse... e infatti, quando Toby, Nick e Jessica si voltarono in quella direzione, videro Magmion stagliarsi contro l'ingresso della sala, inferocito come non mai! E, purtroppo, non era da solo: al suo fianco c'erano anche gli altri due capi supremi del Popolo del Vulcano, Lavion ed Orrore Profondo! Tutti e tre li stavano guardando con odio, decisi a far loro pagare tutte le loro precedenti sconfitte! Toby, Nick e Jessica capirono subito di essere in una pessima situazione... Anche uno solo di quei tre era un avversario formidabile, e adesso dovevano affrontarli tutti e tre assieme! E dopo quel difficile scontro con i falsi Signori della Natura... le loro possibilità di vittoria non sembravano per nulla buone!

"Ammetto che devo congratularmi con voi." ringhiò Magmion, con il braccio-lama leggermente sollevato. "Non mi sarei mai aspettato che sareste riusciti a sconfiggere il Signore del Fuoco e il Signore del Vulcano. Ma... vedo che avete fatto molta fatica, e che non vi restano abbastanza energie per affrontare noi tre! Perciò... a noi non resta altro da fare che terminare il lavoro!"

Sghignazzando malvagiamente, Lavion sollevò il suo braccio-tenaglia, mentre Orrore Profondo spalancava un pò le sue ali scheletriche, e muoveva i tentacoli che adornavano il suo orribile volto. Il Signore dell'Acqua strinse i denti, e cercò di reprimere la paura.

Li aspettava uno scontro micidiale... e la posta in gioco erano le vite di tutti gli abitanti di Venture City!

 

CONTINUA...

 

 

 

 

  
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