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Autore: vale ronron    08/04/2019    1 recensioni
Abbiamo visto i Radurai del labirinto e i vincitori degli Hunger games combattere il nemico e sopravvivere a situazioni estreme. Ma Thomas, Teresa, Minho, Newt, Chuck, Katniss, Peeta e Brenda come si comporterebbero in una vita da normali ragazzi universitari?...be se siete curiosi non dovete fare altro che leggere la storia!! buona lettura!!.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Minho, Newt, Teresa, Thomas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Poco più di mezzora dopo Thomas e Brenda tornarono con panini e birre per tutti. Non appena ne ebbe l’occasione Peeta si scusò, anche a nome di Katniss, e spiegò a Thomas e Brenda il motivo per cui loro non sarebbero potuti andati a fare il picnic.

Newt, si prese il compito di sistemare il cibo e le bevande in un cestino, mentre Teresa nel frattempo rimediò una coperta da poter stendere sul prato.
 
E fu così che i 5 ragazzi, dopo aver salutato Katniss e Peeta, si recarono al parco vicino casa.

Sebbene fosse la fine di ottobre, era una domenica soleggiata, e malgrado l’aria fosse un po’ frizzantina era comunque piacevole stare fuori all’aria aperta.

I ragazzi, giunti al parco, notarono che era piuttosto affollato, così dopo essersi guardarti intorno scelsero di sistemare la coperta sotto un grande e rigoglioso albero.

Iniziarono a mangiare e a chiacchierare allegramente del più e del meno, ed era tutto sorprendentemente piacevole, o almeno lo fu, fino a quando Brenda non iniziò a bombardare di domande Minho e Teresa.

“da quanto tempo state insieme?” chiese la ragazza curiosa.

“da una vita!!” rispose di getto Minho, guadagnandosi un’occhiata fulminea da Teresa.

“5 anni, ma come dice Minho, sembra passata una vita!” rispose la ragazza alzando gli occhi al cielo.

“5 anni sono tanti, complimenti!!, e come vi siete conosciuti?!”

“ci siamo conosciuti all’asil…” l’asiatico fu prontamente interrotto da una gomitata bene assestata di Teresa.

“al pub, ci siano conosciuti in un pub!!” lo riprese rapidamente la ragazza.

“il pub si trovava davanti ad un asilo!!” si corresse prontamente l’asiatico,
mentre guardando storto l’amica si massaggiava il fianco dolorante.

“non ci eravamo mai incontrati prima di quella sera, infatti eravamo andati lì con i nostri rispettivi amici, tuttavia ci sono capitati due tavoli vicini, e tra una chiacchierata e l’altra abbiamo fatto amicizia fra noi, dopodiché Minho mi si è avvicinato e mi ha chiesto se mi andasse di prendere una birra al bancone, io ho accettato, ed è così che ebbe inizio tutto!!”

“capisco, quindi è stato un incontro casuale!?”

“si, esatto!” assentì Teresa con convinzione.

“Dolcezza è stata fortunata ad incontrarmi!!” affermo con un ghigno l’asiatico.

“fortunatissima!!...ringrazio sempre il giorno in cui l’ho incontrato!!” rispose con tono ironico Teresa.

“tu e Thomas, invece?” chiese Newt, nel tentativo di sviare il discorso.

“be, io e Thomas ci siamo parlati per la prima volta ad una gita scolastica, io lo conoscevo già, ma per lui ero semplicemente una delle tante ragazze del liceo che gli correvano dietro!!” raccontò la ragazza mettendo a disagio il bruno.

 
“Thomas, il colorito rosso sul viso ti dona molto!!” lo prese in giro Minho facendo arrossire ulteriormente il ragazzo.

“c’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine ce l’ho fatta a conquistarlo!!” esultò Brenda stampando un bacio sulle labbra a Thomas.

“ehm, che ne dite di andare a prendere un gelato?” propose Newt, notando lo sguardo malinconico di Teresa, e spezzando l’imbarazzo generale che si era creato.

“io ho un idea più sana e meno calorica!!” affermo con entusiasmo Minho

“ovvero??”

“dall’altra parte della strada ce un chiosco che vende giornali e anche palloni, che ne dite di comprarne uno per farci una salutare giocata a calcio?!”

“è possibile mai che pensi solo allo sport tu!!” affermo Newt, alzando gli occhi al cielo.

“e tu pensi solo al cibo!!” ribadì prontamente l’asiatico.

“io sono un cuoco, la mia è deformazione professionale!!”

“e io sono uno sportivo!!”

“e quindi?” chiese Newt interdetto.

“e quindi lo sport fa bene e poi lo faccio per voi, per tenervi in forma!!”

“io sono già in forma!!” assentì Newt con tono risentito.

“no, non lo sei!” ribatté imperterrito Minho.

“ma se sono più magro di te!!” affermo irritato il biondino

“solo perché non hai i muscoli!!”

“io ce li ho i muscoli!!”

“no, non ce li hai, perché mangi troppi gelati!!” lo beffeggio Minho con un ghigno divertito.

 “guarda che quello che esagera nel mangiare sei tu!!”

“ma questi due fanno sempre così?!” sussurrò Brenda, la ragazza era palesamente divertita dal battibecco dei due ragazzi.

“anzi, oggi sono fin troppo tranquilli!!” borbottò Thomas, scuotendo la testa esasperato.

“vuoi dirmi che fanno anche di peggio!?”

“oh, sì, quando iniziano a bisticciare fra loro possono andare avanti anche per ore o addirittura giorni!! Difatti, qualche settimana fa, non si sono parlati per due giorni interi!!”

“e quale era il motivo del litigio?”

“i turni delle pulizie, Minho non li aveva rispettati per due volte di seguito e Newt si era infuriato!!”

“ragazzi, vi prego, sotterrate l’ascia da guerra, possiamo benissimo fare entrambe le cose!!” intervenne con urgenza Teresa, visto che i due ragazzi stavano alzando il tono della lite, infatti i due erano così presi dalla loro discussione che non avevano neanche fatto caso ai commenti detti da Thomas e Brenda.

“si infatti, facciamo così, io e Brenda andiamo al chiosco a prendere il pallone, così giochiamo un po’ e poi andiamo tutti insieme a prendere un gelato!!” disse Thomas venendo in soccorso a Teresa.

“sarebbe più sensato se  prima mangiassimo il gelato e solo dopo facessimo  attività fisica!!”

Newt, stava per rispondergli per le rime, ma Teresa intervenne in tempo dicendo:
“a prendere il gelato ci andiamo dopo, anche perché la gelateria si trova nei pressi di casa nostra!!”

“casa nostra?! ripeté Brenda accigliata.

“di casa vostra!!”” si corresse Teresa, arrossendo imbarazzata per la gaffe.

Thomas si affrettò a far alzare Brenda e di fretta in furia la trascinò a verso il chiosco.

“Per la miseria, datevi una calmata voi due, la situazione è già di per sé complicata, non mi sembra il caso di peggiorarla!!” inveì spazientita la ragazza.

“ha iniziato lui!!” affermò spazientito Newt.

“io non ho fatto niente!!” si difese Minho.

“certo, tu non fai, mai, niente!! Inoltre, non sai nemmeno bleffare, come ti è saltato in mente di dire che vi siete conosciuti all’asilo!!” lo rimproverò il biondino.

“mi è sfuggito!! Io non sono abituato a mentire!!” si giustificò l’asiatico.

“qui, non si tratta di mentire, ma di saper improvvisare!!”

“se credi di essere più bravo di me perché non ti fingi tu il ragazzo di Teresa!!”

“ormai è troppo tardi, ma si, avrei sicuramente finto meglio di te!!”

“mi stai sfidando, Newt??” gli domandò con arroganza.

“ragazzi piantatela!! questo non è un gioco, lo stiamo facendo per aiutare Thomas!!”

“avrebbe dovuto dirle la verità, se lo avesse fatto non saremmo in questo casino!!”

“sei tu, che lo stai trasformando in un casino, perché sei un pessimo attore e non sai fingere per niente!!”

“quando Brenda e Thomas tornano, te lo faccio vedere io se so fingere o meno!!” affermò furioso Minho

“aspetta, che vuoi fare??!” chiese Teresa preoccupata

“lo vedrai, dolcezza!!” sogghigno Minho sicuro di sé, aumentando i timori dell’amica.

“non capisco perché siete così nervosi, oggi!!” ammise la ragazza con tono turbato.

“è lui quello nervoso!!” affermò Minho puntando un dito contro Newt.

“Io, sono tranquillissimo!!” dichiarò il biondino, incrociando le braccia e girando la testa dall’altro lato.

“se lo dici tu!!” assenti sarcastico Minho.

Dopo 5 minuti di silenzio opprimente, Minho noto che i due fidanzati erano finalmente di ritorno.

L’asiatico, dopo essersi accertato che, Thomas e Brenda, fossero a pochi centimetri di distanza e che avessero lo sguardo rivolto verso di lui, si fiondò verso Teresa e senza alcuna esitazione, la bacio sulle labbra appassionatamente.

Sconvolgendo tutti i presenti.

A Thomas, a causa dello shock, cadde il pallone dalle mani, per sua fortuna  Brenda era troppo concentrata, a guardare i due ragazzi baciarsi, per fare caso alla scena, la ragazza infatti, era sospettosamente euforica, difatti sfoggiava un sorriso a 32 denti.

Newt invece, era rimasto così tanto spiazzato che aveva la bocca spalancata e un’espressione a metà tra lo sconcertato e lo sdegnato padroneggiava sul suo viso.

La povera Teresa, cercò di camuffare la sua espressione scioccata, e in cuor suo, nonostante tutto, sperò che Brenda scambiasse il suo attuale colorito rosso, decisamente dovuto al disagio e allo shock, per comune imbarazzo.

“adesso, possiamo finalmente giocare a calcio!!” affermò Minho con nonchalance.

Infatti, l’asiatico si alzò e come se non avesse appena baciato la sua migliore amica davanti a tutti, raccolse il pallone da terra e spostandosi di pochi centimetri iniziò a palleggiare spensierato.

Teresa ammutolita e ancora rossa come un pomodoro si alzò da terra e prestando attenzione a non incrociare lo sguardo con nessuno dei presenti, si recò lentamente verso l’asiatico.

Brenda, si unì subito ai due ragazzi.

Mentre Thomas, rimasto immobile sul posto, con un’espressione da pesce lesso, rivolse uno sguardo interrogativo a Newt. 

“che caspio sta succedendo??” chiese con tono turbato il bruno al biondo

“succede che Minho è un idiota!!” affermò Newt utilizzando un tono atono, anche se la sua faccia in quell’istante era tutt’altro che inespressiva.

Il ragazzo infatti, era chiaramente turbato.

“dai Thomas, Newt, venite a giocare!!” lì richiamo Brenda in lontananza.

“Suggerisco di mettere Minho in porta!!” urlò Newt ,per farsi sentire dai tre ragazzi che si passavano il pallone in lontananza.

“così potremmo prenderlo a pallonate in faccia!!” borbottò irritato il biondino, facendosi ascoltare solo da Thomas.

Qualche ora dopo i ragazzi smisero di giocare e stanchi ed assetati si diressero in gelateria.

Nonostante le apparenze, solo Brenda era veramente contenta della giornata, infatti lei era l’unica che sorrideva e parlottava serenamente.

Il resto del gruppo invece, da dopo la scena del bacio, aveva parlato poco e niente.

Tuttavia la ragazza di Thomas, fortunatamente, era logorroica ergo, lei da sola riuscì a sostenere un intera conversazione, ai ragazzi difatti bastò solo annuire o intervenire ogni tanto!!.

Una volta tornati a casa, tutti i ragazzi si recarono rapidamente dentro la propria stanza, tranne Newt che, non avendo momentaneamente una stanza, si rifugiò in quella di suo fratello Peeta.

Quest’ultimo e Katniss infatti, non erano ancora tornati a casa.

Qualche ora dopo Katniss e Peeta tornarono a casa, e trovarono i cinque ragazzi seduti intorno al tavolo.

“buonasera a tutti!!” salutò Peeta entrando in cucina, seguito subito dopo da una Kattnis insolitamente sorridente.

I ragazzi seppur svogliatamente ricambiarono i saluti.

“è successo qualcosa?!” chiese Peeta, insospettito dall’insolito silenzio che  lo aveva accolto entrando in cucina.

“no, siamo solo stanchi!!” rispose Teresa cercando di essere convincente.

“avete mangiato?” chiese all'imprrovviso Newt al fratello, con tono inespressivo.

“si si”

“bene così!!” sussurrò il cuoco, incominciando a rassettare il tavolo.

Ovviamente, sia Peeta che Katniss intuirono che fosse successo qualcosa, ma d’altronde era più che prevedibile.

 Katniss infatti, aveva sempre pensato che prima o poi tutta la verità sarebbe, inevitabilmente, saltata fuori in un modo o nell’altro.

La ragazza difatti, era più che sicura che non sarebbero riusciti a tenere su la sceneggiata, per l'intera permanenza di Brenda a Roma.

I pensieri di Katniss furono interrotti dalla frase di Minho:
“Domani mattina ho lezione alle 8!!, dai Teresa, andiamo!!”

“andiamo dove?” chiese distrattamente la ragazza, che fino a qualche secondo fa era persa tra i suoi pensieri.

“A dormire, dove altro vorresti andare?” rispose accigliato il ragazzo

“ah si, giusto!!” rispose la ragazza tentennate, ricordandosi, solo in quel momento, che quella notte avrebbe dovuto dormire con Minho, per lasciare a Newt un letto su cui dormire.

Lo scambio di battute tra i due ragazzi raggelò ulteriormente l’aria di tensione che si percepiva nella stanza.

Thomas infatti, si rabbuiò ulteriormente, mentre Newt iniziò a lavare i piatti con una foga non necessaria.

“tu vai pure Minho, io prendo il pigiama nell’altra camera e ti raggiungo subito!!” affermo Teresa.

Peeta udendo ciò, prese la palla al balzò, in modo da poter aiutare Katniss con la sua montatura:
“Teresa, porta con te anche Katniss, in modo che anche lei possa prendere tutto l’occorrente per trasferirsi in camera mia, per la notte!!”

“d’accordo!!” concordò Teresa.

Fu così che le due ragazze si recarono a prendere le loro cose, mentre Minho, seguito da Peeta, salì al piano di sopra.

“ma è successo qualcosa oggi al picnic?!” domandò curioso il pasticcere all’asiatico.

“niente di particolare, semplicemente la situazione sta solo diventando un po’ difficile da gestire!!”

“immaginavo!!”  rispose Peeta, dando la buonanotte a Minho.

L’asiatico era stato parecchio vago, così Peeta prese nota di richiede a suo fratello, dato che di occasioni ne avrebbe avute molte, visto che stanotte avrebbe dormito con lui, nella stanza doppia del pian terreno.

Dopo aver rimediato tutto l’occorrente, per passare la notte, Peeta tornò al piano di sotto e lungo il tragitto incontro le due ragazze sulle scale, diede loro la buonanotte e fatto ciò si diresse in cucina dagli altri ragazzi.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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