Yugi nel corpo di Yami.
Mi sveglio e mi trovo spaesato. In un secondo ho tutti ricordi di Yami, quelli che ha vissuto e ametto che mi fa arrabbiare dato che per me è come se fosse stato toccata una parte di Atem.
Mi alzo e fatico a camminare, non perché non so più farlo, ma perché lo stesso corpo è stato fermo da molto tempo. Ho persino una fame incredibile . Mi chiedo da quanto tempo non mangio.
Yugi è in lacrime ma lo voglio completamente ignorare.
Anche se i suoi modi di fare visti nei ricordi mi ricordano moltissimo Atem, c'e qualcosa di molto diverso, qualcosa di maligno che non riesco a capacitarmi del perché.
Anche se Yugi è la reicarnazione di Atem, dovrebbe possedere un certo cuore o sensibilità, invece è come se fosse corrotto dal male, ma come è possibile?
Lui piange e mi rivela che è da solo, ma a me non importa perché sta solo raccogliendo ciò che ha seminato, proprio per questo gli dico che ci godo, ed è vero.
Non so spiegarmi come Atem non l'abbia sanzionato e preso possesso del suo corpo, ma questo conferma che Yami forse ama davvero Yugi, però se io sono qui, chi è che governa Yugi?
Se Atem non è Yugi, allora chi è?
Inizio a pensarci mentre mi dirigo verso la foresta, fregandomene se è notte fonda.
Yugi m'insegue e mi prende per mano, consigliandomi " Yami, sei debole non puoi uscire. Devi restare nella grotta. "
Lo guardo ad occhi rossi, lui pare capire che sono veramente in collera con lui " Mi vuoi nascondere?! Di cosa hai paura? Che sparisca? O che dica a tutti cosa mi hai fatto?"
Qualcosa in lui pare cedere " Non mi ami più, vero?"
D'istinto lo spingo a terra " Cosa hai detto!? Amare un essere come te che usa la gente... nemmeno io avrei coraggio di ciò, chi diavolo sei!?"
Lui non mi capisce. Immagino che non abbia coscienza del suo spirito " Sono Yugi, ma non mi riconosci?" Poi esprime " Sono completamente solo. Per favore aiutami! Seto mi sta distruggendo la vita. Mia madre mi dice che sono la causa dei suoi sogni infranti. Tea mi odia per ciò che ho fatto a suo padre. E tu mi odi?"
Mentirei se dicessi che lo ami, ma anche che lo odi " Dimmi tu cosa dovrei sentire per te?
A mio avviso hai solo avuto una lezione con i fiocchi del male che hai fatto a tutti. " inoltre penso che Atem si sia vendicato " Come mai sei dove sto io, eri preoccupato per me?"
Lui si rialza " Non so, un tipo in testa mi ha tormentato ogni giorno. Lo so é da pazzi, ma mi ha lui tolto i poteri."
E questo mi dimostra che lui non è Atem " Apprezzo che almeno sei sincero.
A te di me non importa.
Non rispetti la vita altrui, questo non sono per niente io e nemmeno Atem. Te lo ripeto, chi sei!?"
Yugi non sa proprio cosa rispondere " Non lo so piu..."
Cerco di andare a fondo " Non lo sai!? A me ricordi quello che ha amazzato Atem, ma non puoi essere lui, giusto?! Insomma ti amazzerei se fossi lui."
Yugi chiede " Ma di cosa parli!? Io so solo che ho avuto dei poteri che fanno male al prossimo, ma che fanno bene a me. Non so altro. Non mi sono nemmeno importato del gioco delle ombre."
Per promessa a Yami non mostro la magia che potrei usare "Bene, non sei cosciente di te stesso, ma devi sapere una cosa: come ho eliminato me e Atem sono capace di sbarazzarmi di te e di rifare l'incantesimo! Già me lo immagino che lui starà soffrendo a stare schiavo tuo. Sei fortunato che non s'impossessi di te.
Adesso vedi di sparire dalla mia vista. Io non sono cosi senza cuore e non mi azzarderei mai ad ingannare con l'amore un ragazzo! "
Yugi esprime "Ma se tu sapessi il motivo. Era per mio padre."
Io acenno " Non è una giustificazione. Non è piacevole manovrare qualcuno. Non è piacevole essere incoscienti di ciò che si fa. "
Lui non sa come reagire, per queato scoppia in lacrime " Mi dispiace! Scusami!"
Ma io sono troppo arrabbiato " No, non le accetto! " detto ciò, cammino per la foresta e Yugi m'insegue in lacrime, in questo mi ricorda me - Mi spiace, ma non posso mostrarmi buono finché non imparerai una lezione. -
Non so bene dove vado. Il sentiero non si vede molto, e non nego che il buio mi sta spaventando.
"Yugi fa silenzio, in che luogo siamo?" Non credo che siamo a Domino.
"Siamo vicino all'ultimo posto dove ci siamo visti. " in pratica dovremmo trovare un lago nei d'intorni. " Ho capito."
Cerco di chiudere gli occhi e di sentire il rumore dell'acqua, ma Yugi fa troppo rumore e ciò mi sconcentra. " Yugi per un attimo trattieni il respiro, devo sentire se siamo vicini all'acqua. "
Lui mi ascolta e si tappa la bocca. Io lontanamente sento il zampettare di qualcosa. Non nego che potrebbero esserci degli animali selvatici.
Riapro gli occhi ed indico "Se prosseguiamo finiremo in mezzo alla foresta. Sarebbe meglio tornare alla grotta e attendere il giorno."
Lui quindi fa dietro-front, pero inciampa e cade verso il basso del sentiero perché é una rotonda il percorso.
Spaventato che possa farsi male, cerco di prenderlo per mano riuscendoci. "Yami, perché mi aiuti?"
Dirgli che mi viene spontaneo, non sento che se lo merita "Non lo sai che si aiuta indipendentemente dai sentimenti. Siamo nella stessa situazione. Non sono uno che scappa quando qualcuno è in difficoltà. " detto ciò lo tiro verso sú e lui si aiuta con le mani.
Raggiunge la sponda. Io sono stremato.
Lui ha il fiatone, probabilmente per lo spavento.
" Grazie!" Mi sussurra abbassando la testa.
Io mi alzo " Figurati, sei assai leggero. Allora adesso torniamo indietro"
Gli prendo la mano e lo trascino cercando di stare attento a dove mettiamo i piedi.
Prima abbiamo avuto la batteria del cellulare di Yugi, ma ora siamo completamente al buio ed a sfortuna nostra, la luna è nascosta dalle nubi. Avrei un modo, ma mostrerebbe a Yugi la mia magia e non voglio. Non voglio proprio che mi usi. Non riesco a fidarmi.
Yugi non piange più, anzi è zitto a riflettere chissà su che cosa.
Ad un certo punto metto male un piede e inciampo.
"Attento!" Mi prende la maglietta e mi spinge verso sé, per poi rimettermi in equilibrio, anche se lui mi abbraccia e mi tiene stretto. Un po' mi emoziono a quella presa "Grazie."
Lui stringe l'abbraccio " Restiamo qui. Se prosseguiamo potremmo farci male."
Non lo metto in dubbio "Hai paura?" Ma chiunque l'avrebbe, persino io, anche se ho il mio asso.
"Ho paura di perdere anche te. È da sempre così.
La macchina che ha investito mio padre era verso di me, ma lui mi ha spinto via prendendo lui il colpo.
Ricordo solo che ha urlato "Attento " e lo schiato...e il sangue.
Adesso mi sei rimasto solo tu. Perciò, per favore stiamo fermi."
Io lo farei se non fosse che siamo in una foresta piena di animali selvatici " Stai sbagliando pensiero. Non sei altro che pentito. Se ora tu fossi dotato di poteri li useresti e sono certo che non mi avresti salvato.
Tu non sai sacrificare la tua vita. Hai sempre preso la magia come unica tua alleata ed hai usato chi poteva allearsi con te.
Sei in perdita ed ora ti aggrappi a me rinvangando tuo padre.
Non mi commuovi perche tu non provi nulla per me"
Lui esclama "Ti sbagli! Non è cosi!"
Io prendo parola "Allora baciami e spezziamo l'incantesimo!"
Lui chiede "Incantesimo?" Ma come immagino si rifiuta "Dovrei baciarti? e perché se siamo amici ?"
Mi basta cio " Amici? Ma tu sai cosa siano?!
Se eri mio amico non avresti mai aspettato che Atem ti ricattasse.
Se eri mio amico non mi diresti che tu hai bisogno di me. Se io ti lasciassi qui tu muoriresti perché sei un debole! "
Yugi ha un espressione pentita. Mi Sdraio a terra e cerco una posizione per dormire.
Yugi fa lo stesso. Ci mette molto per addormentarsi.
-Fa freddo- a causa di calore, abbraccio Yugi che ha freddo e lo stringo forte" Vorrei sapere che spirito esiste in te oltre a quello di Atem," e mi addormento.